Mercoledì 7 novembre 2018
Piove, stamani abbiamo un impegno per il frigo che viene prontamente riparato e possiamo riprendere il viaggio.
Bella e panoramica la strada che si arrampica sui Pirenei, passato il tunnel de Somport eccoci in SPAGNA, sosta veloce per pausa pranzo a JACA (E) dove c’è una bella area sosta gratuita con tutti i servizi, (N42.56797 W0.54532) noi proseguiamo nel frattempo smette di piovere e spunta un pallido sole. La nostra destinazione è SOS DEL REY CATÓLICO (E) (Aragona), il punto sosta è al centro Polisportivo (N42.49125 W1.21373 con scarico € 5,-)
Alle pendici della sierra della Peña, si estende la cittadina di Sos del Rey Católico considerato uno dei borghi più belli della Spagna e non a caso. La sua storia, la sua atmosfera medievale, il suo eccellente stato di conservazione e il suo patrimonio lo rendono degno di questa considerazione. Sos è costruita su una grande roccia e nella sua parte più alta è il Castello di Peña Felizana, una fortezza che serviva da difesa al villaggio. Il cuore del centro storico è Plaza de la Villa, una piccola piazza, chiusa da alti edifici che gli conferiscono una monumentalità unica; senza alcun dubbio, è una delle più belle piazze medievali della Spagna. Salendo verso una delle parti alte della città, si raggiunge la chiesa romanica di San Esteban, situata a ridosso del castello.
Giovedì 8 novembre 2018
Riprendiamo il viaggio, destinazione OLITE (E), per strada attraversiamo un paesino delizioso UNCASTILLO (E) e decidiamo di fare una sosta per la visita. È segnalato un punto sosta camper ma difficoltoso per mezzi “abbondati”, ci sarebbe da attraversare un ponticello piuttosto stretto, ci rinunciamo e sostiamo in un parcheggio lungo la strada. (N42.35822 W1.13684)
UNCASTILLO (E) (Aragona) custodisce nel suo centro storico luoghi di grande interesse storico e artistico, la sua struttura urbana è situata attorno al castello medievale, da cui prende il nome. Dominato dal castello-fortezza che ospita il Museo della Torre, nel centro medievale di Uncastillo ci sono molti edifici di interesse: chiese romaniche, sparsi per la città vi sono antichi palazzi con belle facciate di pietra, interessante il Municipio eccellente esempio di architettura aragonese.
La visita è stata molto interessante, ne è valsa la pena, ripartiamo alla volta di OLITE, il punto sosta è ben segnalato e comodissimo per la visita (N42.48016 W1.64711 gratuito).
La città affascina a partire dalla sua cornice, infatti la cinta muraria, Murallas, è un capolavoro dell’arte militare. Passeggiamo nelle strette vie al riparo delle grandi case di pietra caratterizzate dagli stemmi delle famiglie nobili e dai cornicioni in legno artisticamente decorati, gallerie medievali e splendide chiese, nel cuore della città si trova il Palacio de los Reyes de Navarra. La linea slanciata e armoniosa del monumentale Palazzo Reale di Olite si compone di tre parti: Palazzo Vecchio (oggi il Parador Nacional), rovine della Cappella di San Giorgio e Palazzo Nuovo, che è la parte più grande e visitabile. Nel Medioevo, i muri di grandi proporzioni e le torri merlate di questo palazzo ospitarono re e principesse. Dichiarato monumento nazionale nel 1925, rappresenta l'esempio più importante del gotico civile della Navarra e uno dei più rilevanti d'Europa.
Lasciamo Olite, ci spostiamo ad ARGUEDAS (E) (Navarra), l’area sosta è situata proprio dove si trovano le Cuevas de Arguedas, le grotte di Arguedas. ( N42.17389 W1.59161 gratuito) Le cuevas sono delle abitazioni scavate nella roccia che risalgono alla fine dell'Ottocento quando furono adibite ad abitazione dagli abitanti del posto che non potevano permettersi di comprare una casa; le stanze sono scavate nella roccia. Un sentiero porta all’ingresso di alcune di queste grotte, la maggior parte sono crollate o in procinto di crollare, ma qualcuna si riesce a visitare. Nel 1940 c'erano 52 grotte adibite ad abitazione, che furono abbandonate negli anni '60 grazie allo slancio dato all'edilizia sociale. Las cuevas di sera vengono illuminate con un simpatico gioco di luci
Venerdì 9 novembre 2018
Sabato 10 Novembre 2018
Ávila, gioiello della Spagna medievale, è racchiusa all'interno di mura sorprendentemente ben conservate che appaiono da lontano in tutta la loro imponenza, una visione d’insieme incredibile,. All’interno è racchiuso un prezioso complesso di chiese e palazzi rinascimentali. Nel cuore di Avila si trova Plaza Mayor (la piazza più antica della città), meglio conosciuta come “Plaza del mercado Chico” dato che in antichità era la piazza del mercato e solo successivamente diventò sede del municipio. Insieme alla piazza della cattedrale, è probabilmente uno dei punti cruciali della città vecchia. Impareggiabile lo spettacolo delle mura illuminate di notte.