LA NOTTE DELLE LACRIME DI SAN LORENZO
Come ogni anno ritorna puntuale la notte più magica dell'estate: la notte di San Lorenzo, dove ci si ritrova tutti con il naso all'insù verso il cielo alla ricerca di stelle cadenti per esprimere i propri desideri affinché si avverino.
Viene definita la notte delle lacrime di San Lorenzo in memoria del suo martirio, che secondo la leggenda le stelle cadenti altro non sarebbero che le lacrime versate dal Santo durante il suo supplizio, che vagano inesorabilmente nei cieli e scendono sulla terra soltanto il giorno in cui morì e che noi lo ricordiamo per l'appunto il 10 agosto.
A livello scientifico invece le stelle cadenti NON sono stelle cadenti, sembra un gioco di parole ma in realtà sono dei residui di comete (in questo caso della Swift-Tuttle) che hanno disperso parte del loromateriale nello spazio; nel suo corso annuale attorno al Sole, la Terra interseca periodicamente le zone in cui sono disperse queste polveri cometarie che, a contatto con l'atmosfera, si incendiano in un fuoco affascinante di grandi dimensioni (i bolidi) o di piccole (le meteore). Poichè sembrano originare dalla costellazione di Perseo (il radiante), una delle 88 in cui è stata divisa la volta celeste, lo sciame meteorico è chiamato delle e Perseidi (le meteore che splendono nelle notti tra il 10 ed il 13 agosto) e fu individuato ed osservato già 2000 anni fa dagli astronomi cinesi.
CONSIGLI PER SCORGERE LE STELLE CADENTI ED AMMIRARE IL CIELO
Sperando in un cielo sereno nelle notti tra il 10 ed il 14 agosto, è consigliabile:
-
recarsi in un luogo dove si possa godere del buio più completo lontano da fonti di luce artificiale
-
dotarsi di un telo impermeabile da posizionare sul terreno per potersi sdraiare o sedere comodamente
-
nel caso siate in luoghi freschi di campagna o in altura, portarsi un plaid
-
dotarsi di tanta pazienza e saper aspettare il momento magico per poter cogliere l'attimo fuggente
-
ammirare le costellazioni utilizzando un atlante e/o carta stellare
-
utilizzare un binocolo e/o telescopio per la visualizzazione ottimale di tutti gli oggetti del cielo
-
oppure recarsi in uno dei tanti osservatori e farsi guidare dagli esperti alla scoperta della volta celeste