Ecco come cambiò la mia vita a 42 anni
Ci sono sempre due scelte nella vita: accettare le condizioni in cui viviamo o assumersi la responsabilità di cambiarle.
(Denis Waitley)
Oggi vi voglio raccontare la storia di come diventai travel blogger e la mia vita cambiò radicalmente sia a livello lavorativo che a livello famigliare. Una scelta decisiva per poter “rinascere”.
Il primo amore non si scorda mai!
Dal 2002, ad un anno dalla nascita di nostro figlio Filippo, erano cambiate tante cose, ero rientrata al lavoro dopo la maternità e diventando madre, per una lavoratrice dipendente non è cosa da poco, soprattutto agli occhi dei superiori che spesso ti trattano di serie “B” (o anche C, D, ecc.). In contrapposizione a questo disagio lavorativo, proprio nello stesso anno, qualcosa era cambiato nella vita privata, qualcosa di più emozionante: il nostro modo di viaggiare, il tutto grazie all'acquisto del nostro primo (ed attuale) camper e vi assicuro fu AMORE A PRIMA VISTA! Da quel momento, la mia passione per i viaggi, già nel mio DNA fin da bambina, si trasformò cambiando modalità, infatti prima per le vacanze si utilizzano i B&B, i bungalow, le case in affitto, da quel momento il camper era il protagonista di tutta la nostra quotidianità, ne parlavamo anche quando non lo usavamo! Da lì iniziò il periodo di scrittura e mappatura di tutti i nostri itinerari, mi piaceva conservarli, rileggerli e custodirli come un vero e proprio patrimonio.
Pronti, partenza ....VIA!
LA SVOLTA
Nel 2008, avvenne la svolta. All'epoca lavoravo da oltre 15 anni presso un'azienda metalmeccanica multinazionale, mi occupavo di import dall'India e Paesi dell'Est, ormai al lavoro da tempo non trovavo più né stimoli nè soddisfazioni e soprattutto i continui conflitti con i superiori mi avevano talmente logorato, che vivevo le mie giornate con l'incubo di dover trascorrere le mie ore presso quell'azienda. Ero morta dentro e lavoravo senza passione e soprattutto senza credere a ciò che facevo. L'unica soddisfazione in quel periodo era la mia famiglia e il camper che mi permetteva di “fuggire” almeno nei week-end dagli stress della settimana.
Era da tempo che Lorenzo ed io maturavamo l'idea di poter far qualcosa di nostro, di condividere la nostra passione per i viaggi e renderla fruibile a chi cercava informazioni, io pubblicando i diari di viaggio, le ricette in camper e Lorenzo i suoi lavoretti fai da te di miglioria, manutenzione e riparazione sul camper. E quando si lavora come dipendenti chi ha il tempo di farlo!?
Parlando con un'amica, titolare di un'azienda commerciale, mi spronò a pensarci seriamente come attività lavorativa, perché il futuro sarebbe stato, soprattutto nel settore turistico, dei siti/blog di informazione vissute in prima persona e soprattutto dove i travel blogger condividono la propria esperienza e ci “mettono la faccia” nel dare consigli ed opinioni su itinerari, servizi, prodotti ecc. E secondo noi nel settore del turismo all'aria aperta mancava proprio un sito di informazione che avesse queste caratteristiche.
Avevo preso contatti nel periodo precedente sulle formalità di come aprire la partita IVA, inquadramenti vari e burocrazie necessarie, ma il momento che decisi che da lì in poi la mia vita sarebbe cambiata fu al rientro da un'uscita camper, lo ricordo bene, era l'ottobre del 2008, eravamo stati a Soave alla 1° Festa Nazionale del Pleinair Bandiere Arancioni. Non so che cosa mi scattò in testa quella sera, ma una cosa era chiara: VOLEVO CAMBIARE VITA!
Il giorno dopo presentai la lettera di dimissioni e il 31 dicembre 2008 terminai il mio lavoro da dipendente, capivo che la strada da percorrere era tutta in salita, ma era il momento di “rimettersi in gioco” e cambiare vita!
Fino a quel momento non avevo mai avuto il coraggio di farlo, la paura di non farcela e di non esserne all'altezza prendeva il sopravvento sullo slancio di cambiare.
Iniziò il periodo di riorganizzare la mia giornata ed il mio nuovo lavoro, ma questa è un'altra storia...