LAGO DI BARCIS: lo smeraldo friulano
Un verde indimenticabile per questo lago della Valcellina
di Marzia Mazzoni
Una località turistica ideale per grandi e piccini, per chi cerca il relax, passeggiate tranquille e per chi vuole praticare sport quali mountain-bike grazie alla ricchissima offerta di percorsi ciclabili che conducono anche ad altitudini elevate; si praticano anche sport acquatici quali vela, surf, canoa, kayak, motonautica. Tutto il lago è ottimo per ogni tipo di pesca.
La balneazione è consentita nei punti di accesso previsti e segnalati sul lago.
Prodotti e piatti tipici:
I piatti della cucina di Barcis custodiscono i sapori tipici della cultura gastronomica friulana. Il mais rosso, conosciuto anche come “pignoletto rosso” è tipico della zona, essiccato e macinato offre una farina per cucinare la polenta, che in questa zona viene immancabilmente servita con il frico (un composto di patate, formaggio tenero, uovo amalgamati insieme).
La pitina, di origine contadina, è una polpetta di carne affumicata prodotta con vari tipi di carne (pecora, capra o selvaggina), viene servita tagliata a fette, sia cruda che cotta. La brusaula di camoscio affumicata, ci ricorda molto i film western quando i cow-boy mangiavano la carne secca.
Nelle campagne che conducono alla Valcellina, si percorre un paesaggio molto caratteristico, è la zona della Grave, di spiccata originalità è una zona coltivata a vitigni che offrono grandi vini denominati Friuli Grave DOC (nelle tipologie Rosso, Bianco, Rosato, Cabernet, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Grave Merlot, Pinot nero, Refosco dal peduncolo rosso, Chardonnay, Pinot bianco, Pinot grigio, Riesling, Sauvignon, Tocai friulano, Traminer aromatico, Verduzzo friulano)
Dalle vinacce si ricava la tipica grappa friulana dal gusto schietto ed intenso.
Approfondimento:
A circa 20 km si trova la località turistica invernale ed estiva di Piancavallo, vi consigliamo la lettura del nostro diario di viaggio che abbiamo realizzato durante le vacanze di Capodanno di qualche anno fa.
Il lago di Barcis e dintorni
Siamo stati a Barcis incuriositi dopo aver visto foto scattate da amici che rappresentavano un angolo di questa regione, poco conosciuta ma di grande fascino, la nostra curiosità è stata premiata nell'aver trovato in questa località friulana un'offerta per tanti spunti per il turista che ama vivere e scoprire il territorio selvaggio, al di fuori del turismo di massa, un ambiente incontaminato e di grande valore naturalistico.
Incastonato nel cuore della selvaggia Valcellina e incorniciato dalle scenografiche Dolomiti Friulane, è il LAGO DI BARCIS, contraddistinto dal colore smeraldo delle acque, di origine artificiale creato nel 1954 per lo sfruttamento dell'energia idroelettrica, è conosciuto per la bellezza del territorio e come luogo di villeggiatura per grandi e piccini.
Il paese di BARCIS (PN - m 409 slm), si affaccia sulle limpide acque del lago, è composto da un nucleo di case ed angoli suggestivi che regalano scorci incantevoli per ammirare il lago ed il paesaggio circostante; bello nel centro dell'abitato il palazzo Centi con il doppio loggiato e la chiesa di San Giovanni Battista (fine XVI secolo) con il campanile staccato.
Le vacanze a Barcis offrono molteplici attività quali passeggiate tranquille sul lungolago grazie alla pista pedonale/ciclabile (sono disponibili vari percorsi con itinerari più o meno lunghi) e sport come indicati sopra.
È possibile visitare il territorio stando seduti comodamente, questo grazie al Trenino turistico della Valcellina, che offre un percorso nella natura e nei borghi grazie agli itinerari che vengono proposti in vari orari della giornata.
Per chi vuole invece andare alla scoperta del territorio con delle piacevoli passeggiate, consigliamo le seguenti escursioni di facile realizzazione che si possono effettuare con scarpe comode oppure località che si raggiungono facilmente dal paese di Barcis:
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il sentiero del DINT, una passeggiata che parte dal Ponte Antoi e si snoda per circa 3,7 km ed offre l'opportunità di raggiungere tre piattaforme panoramiche per una bella vista sul lago di Barcis, un sentiero tra boschi di nocciolo e faggete, con la possibilità di incontrare anche qualche animale selvatico (noi abbiamo avvistato alcuni caprioli!!!), è possibile osservare un'area con morfologie a “carso a blocchi”, morfologie d'erosione fluviale, doline, l'inghiottitoio detto “pozzo della pioggia”, fino ad arrivare al terzo belvedere che regala una maestosa visione dall'alto del lago di Barcis e il territorio circostante
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la riserva naturale Forra del Cellina, è il grande canyon, il maggiore del Friuli, formatosi ad opera del torrente Cellina che offre scorci unici con pareti verticali ed imponenti fenomeni di erosione fluviale. Abbiamo potuto ammirare parte di questo spettacolare paesaggio, percorrendo l'itinerario della “Vecchia strada della Valcellina”, con accesso dal Ponte Antoi (ingresso a pagamento, viene fornito anche l'elmetto per sicurezza), si cammina su quella che fino al 1992 era l'unica strada che conduceva a Barcis, un percorso su strada asfaltata tra gallerie risalenti al periodo tra le due guerre mondiali ed affacciandosi ai parapetti è possibile ammirare il torrente Cellina, di uno splendido color smeraldo e la forra scavata. Sul percorso, in primavera, è possibile ammirare un fiore di specie protetta, è il Raponzolo di roccia
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il sentiero delle Grotte della Vecchia Diga, è un percorso che si trova dopo la vecchia strada della Valcellina (possibile solo con le guide)
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la foresta del Prescudin, così chiamata per l'omonimo torrente che la percorre affluente del Cellina, posta a pochi chilometri da Barcis, è una selva ricca di flora e fauna con interessanti fenomeni di carsismo
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il paese di Andreis, a 6 km da Barcis, è un borgo caratteristico adagiato su una terrazza verde contraddistinto dalle tipiche case “andreane” con architravi e ballatoi in legno: i daltz. Ad Andreis si trova il museo etnografico che custodisce esempi di lavorazione del legno, utensili vari per uso domestico e documenta gli aspetti della vita quotidiana della comunità locale. Ad Andreis è presente il Centro Visite del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane che ospita una mostra sull'Avifauna del Parco.
Per ulteriori approfondimenti, consigliamo di rivolgervi all'Ufficio Turistico di Barcis, in Piazza V. Emanuele II 5, che offre gratuitamente cartine, mappe ed informazioni per la scoperta del territorio.
Dove sostare
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