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In camper alla scoperta di Praga e la Germania del Nord
- estate 2016 -

collage praga germania nord

Ecco il diario di viaggio itinerante realizzato dagli amici Sonia ed Osvaldo della provincia di Trento, che con il camper (e lo scooter) sono andati alla scoperta di PRAGA, città affascinante e magica, e la GERMANIA DEL NORD, scenografie suggestive d'altri tempi, città quali Amburgo, Lubecca, Brema con case antiche, canali, porti e paesaggi naturalistici unici, uno di questi è la Foresta della Sprea (Patrimonio Unesco), una piana alluvionale, simile ad un parco, attraversata da corsi d'acqua su cui si affacciano gli alberi.

Periodo del viaggio: dal 9 al 23 luglio 2016

Equipaggio: Sonia e Osvaldo

Mezzi: Camper - Frankia T 680 FD semintegrale

           Scooter - Piaggio Beverly 300 ie

camper scooter 640s

Totale km percorsi: in camper: 3.121 - con lo scooter: 278

Totale costi sostenuti

  • rifornimento carburante: € 402,71 
  • - soggiorno nei camping: € 426,90
  • - vignette, ponte europa, autostrada A 22: € 107,20
    Totale costi: € 931,81

Non vengono riportate le spese sostenute nei supermercati per rifornimento alimentare, nei ristoranti, nei bar e per acquisti vari, in quanto fanno parte di bisogni strettamente personali.

Informazioni generali

La viabilità

In Germania le autostrade sono gratuite. In Austria e Repubblica Ceca per percorrere le autostrade si devono acquistare le vignette. La vignetta austriaca costa euro 8,80 fino a 3,5 ton e vale per 10 giorni. Quella della Repubblica Ceca vale 10 giorni e costa ero 16,00.

La rete stradale è ben strutturata ed efficiente. Anche i centri abitati sono facilmente percorribili dai camper. La segnaletica è diffusa, chiara e di facile lettura.
Non abbiamo riscontrato nessun problema a raggiungere le località che avevamo programmato di visitare, ad eccezione delle lunghe code effettuate a causa dei lavori in corso su alcuni tratti della rete autostradale tedesca.

I Campeggi

Il giudizio sui campeggi visitati è totalmente positivo. Abbiamo trovato strutture pulite, ben gestite e curate, con spazi di parcheggio molto ampi. I servizi primari sono compresi nel prezzo giornaliero.
Unico neo riscontrato in molte strutture è la limitata ricezione della connessione wifi ed il costo eccessivo di tale servizio.

I prezzi

A livello di prezzi, non abbiamo trovato grosse differenze con l’Italia. I costi sostenuti nei camping, nei supermercati, nei bar e nei ristoranti sono in linea con quelli che sosteniamo quotidianamente in Italia. Lo stesso dicasi per i costi relativi ad acquisti di abbigliamento e di oggettistica varia.
Il costo del gasolio, nel periodo del nostro viaggio, è risultato essere leggermente meno caro che in Italia.

Nota: Alcune delle informazioni contenute nel presente diario di viaggio provengono da materiale consultato durante il viaggio.

9 luglio 2016

da Trento a Praga (Praha)
Km percorsi: 749

cartina trento praga 640s

Il viaggio
Finalmente si parte. Il viaggio incomincia di mattino presto, alle 5 ed arriviamo a Praga alle 14.30.
Il percorso si svolge senza problemi, nonostante il traffico sostenuto ed alcuni rallentamenti causati dai lavori sulle autostrade tedesche.
Incontriamo diverse situazioni meteo: cielo sereno e temperatura gradevole alla partenza, freddo e molto nuvoloso al Brennero, pioggia e vento in Austria, sole con tipica temperatura estiva in Germania e a PRAGA.
Ci fermiamo tre volte.
Il primo impatto in territorio ceco, all’area di rifornimento, non è positivo: confusione alle pompe di benzina ed una grande quantità di camion parcheggiati in malo modo che ci rende difficoltosa l’uscita dall’area. Insomma la prima impressione è quella di essere arrivati in una nazione scarsamente organizzata e poco sviluppata.
I tre giorni trascorsi in Repubblica Ceca riescono però a smentire questa impressione. Abbiamo potuto constatare che la Repubblica Ceca è una bellissima nazione, accogliente ed in forte sviluppo per quanto riguarda le infrastrutture.

Il Campeggio Camping Oase Praha Libeň 47
252 41 Dolní Břežany www.campingoasepraga.cz mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Coordinate GPS: 49° 57' 05" N - 14° 28' 29" E
Il Camping Oase Praha si trova in un paesino a sud di Praga, a circa 30 km dal centro. E’ una struttura ben organizzata, curata adeguatamente, con piazzole ampie e con fondo in erba.
Wi-Fi a pagamento con ottima ricezione.
All’entrata del campeggio c’è la fermata dell’autobus diretto in città, che però noi non useremo.

10 e 11 luglio 2016 Visita alla Città di Praga

Praga

Il tempo è tipicamente estivo. In entrambe le giornate per raggiungere Praga decidiamo di utilizzare sia lo scooter che la metropolitana. Dal campeggio, dopo circa 12 km, raggiungiamo la stazione della metropolitana di Chodov (linea rossa). Lasciamo lo scooter nel parcheggio coperto situato a fianco della stazione. La stazione di Chodov si trova alla periferia della città, in un quartiere nuovo, ancora in via di ultimazione, dove ci sono moderni palazzi, sedi di uffici e di attività specifiche del settore terziario.
Il primo giorno scendiamo alla fermata Muzeum (Museo Nazionale), in Piazza Venceslao. Andiamo a piedi alla stazione centrale (Praha hlavní) e poi con due tram giungiamo al Castello (Prazsky Hrad) Suddiviso in tre cortili, il Castello comprende numerosi edifici, tra cui il Palazzo Reale, residenza dei sovrani della città e ora dimora del presidente della repubblica, e la imponente Cattedrale di San Vito, dove ci sono le spoglie dei principali re di Boemia. La zona è gremita di persone. Si fa fatica a girare. Rinviamo al giorno dopo la visita alla Cattedrale a causa della lunghissima coda presente. Visitiamo una parte del castello ed i vari cortili e poi assistiamo al cambio della guardia.
Ammiriamo la città dall’alto
Vista l’ora ci rifugiamo in un ristorante collocato ad un alto della piazza di accesso al Castello. Ci accomodiamo in giardino in un posto che ci offre una stupenda vista sulla città. Ordiniamo un piatto leggero e fresco: Caesar salad, Finito il pranzo, scendiamo in città a piedi e ci dirigiamo verso il Ponte Carlo (Karluv Most), percorrendo strade e piazze deliziose. Giunti al ponte, ci soffermiamo ad osservare lo spettacolo intorno a noi: le torri all’estremità, le statue barocche, le bancarelle ed i musicisti, la gente che riempie tutti gli spazi, la Moldava.........
Scorgiamo il punto di partenza dei battelli e decidiamo di fare una mini crociera sul fiume. Il giro in battello si rivela una ottima scelta. E’ uno dei modi migliori per scoprire le meraviglie di Praga. La guida, in varie lingue, italiano compreso, spiega le meraviglie che stiamo vedendo, illustrandone la storia, raccontando aneddoti e preziose informazioni.
Terminata la navigazione, prima di prendere il metrò, ci fermiamo in Piazza Venceslao, piena di negozi, bar, ristoranti e prestigiosi alberghi. Osserviamo il Palazzo che ospita il Museo Nazionale (purtroppo nascosto interamente da impalcature) e la statua equestre e ci tratteniamo alcuni minuti presso il piccolo monumento dedicato a Jan Palach e Jan Zajíc, due patrioti cecoslovacchi che si diedero fuoco per difendere la libertà, diventando simboli della resistenza anti-sovietica.
Ritornati in campeggio gustiamo lo spezzatino cucinato da Sonia e poi vediamo la finale del campionato europeo di calcio, brindando alla vittoria del Portogallo.
Lunedì 11 attraverso due metrò (linea rossa e gialla) arriviamo in piazza Repubblica, dove spicca la Casa Comunale e il Teatro Hybernia. Visitiamo la piazza e poi prendiamo un bus turistico che ci fa vedere la città dall’alto. Grazie alla presenza del sistema audio multilingue (anche italiano) scopriamo la storia dei palazzi, delle piazze e dei quartieri che abbiamo davanti ed ai lati.
Saliamo fino al Santuario di Loreto e ci fermiamo al Castello e quindi ne approfittiamo per visitare la cattedrale che ieri non siamo riusciti a vedere. Il tour in bus prosegue lungo la Moldava, transitando per il quartiere ebraico. Terminiamo il giro in Piazza della Città Vecchia, la piazza più bella ed importante del centro storico di Praga. Bellissimi gli edifici e chiese che si affacciano sulla piazza.

Osserviamo l’elegante Torre del Vecchio Municipio con il famoso orologio astronomico e ci godiamo le scene piene di simboli religiosi e civili che offre al battere di ogni ora.
Ci fermiamo a pranzo in un ristorante vicino alla piazza, dove mangiamo una squisita zuppa di gulasch in crosta di pane, accompagnata da un’ottima birra.
Dopo pranzo ritorniamo al quartiere ebraico, visitiamo una sinagoga e poi proseguiamo a visitare la città. Verso sera rientriamo in camping stanchi, ma soddisfatti della giornata trascorsa a Praga.

Da molto tempo desideravamo visitare Praga. E non abbiamo atteso invano. La città ci ha meravigliosamente stupito. Abbiamo trovato una città bellissima, viva, aperta, ricca di storia e impegnata nella costruzione del proprio futuro.
L’abbiamo girata in lungo ed in largo, a piedi, in metrò ed in tram. L’abbiamo vista dal basso, navigando la Moldava con il battello e dall’alto, girando con il bus turistico.
Praga è unica ma con tante facce diverse: lo dimostrano i suoi quartieri (Hradčany, Mala Strana, Stare Mesto, Nove Mesto) che si adagiano intorno alla Moldava e che una volta erano città indipendenti tra loro.
Praga è la città del "socialismo dal volto umano" che durante la guerra fredda fu fermato solo dai carri armati russi, ma è anche il teatro della "rivoluzione di velluto" che ha portato il paese fuori dal comunismo ed ha aperto con una ventata di libertà le porte della città.

COSA CI HA COLPITO DI PIÙ
Città dal glorioso passato e dal luminoso futuro, Praga è nata con la vocazione da capitale - sia politica che culturale - e tale è rimasta nei secoli. Centro principale del regno di Boemia prima e Capitale del Sacro Romano Impero poi, Praga ha guidato con autorità il paese sia nel periodo d'unita che dopo la divisione con la Slovacchia.

CASTELLO DI PRAGA - PRAZSKY HRAD
Simbolo della città e meta irrinunciabile di ogni vacanza a Praga, sorge su un'altura sulla riva sinistra della Moldava. Suddiviso in tre cortili, il Castello comprende numerosi edifici, tra cui il Palazzo Reale, residenza dei sovrani della città, e la maestosa Cattedrale di San Vito, che raccoglie le spoglie dei governanti.

PIAZZA DELLA CITTÀ VECCHIA ( DELL'OROLOGIO)
La piazza più suggestiva di Praga è Piazza della Città Vecchia, conosciuta anche come la Piazza dell'Orologio. Intorno al monumento centrale si susseguono chiese barocche e gotiche; il simbolo della piazza è l'Orologio Astronomico che spicca sulla torre del Municipio; a stupire da quattro secoli i turisti è la processione di Apostoli che esce ad ogni ora dai quadranti blu e oro e si offre alla piazza.

12 luglio 2016

da Praga a Lubben (Lübben)
Km percorsi: 321

cartina praga lubben 640s

 

Il viaggio
Abbiamo deciso di trascorrere un paio di giorni nella foresta della Sprea (D), attratti dal racconto di nostri amici che avevano visitato questa regione alcuni anni fa.
Partiamo dal campeggio verso le 9. Troviamo parecchio traffico, sia per raggiungere Praga che per uscire dalla città. Entriamo in autostrada dopo circa un’ora dalla partenza.
Oltrepassata Praga, il viaggio si svolge in tranquillità. Ammiriamo la campagna ceca, basata prevalentemente sulla coltivazione di cereali. Nel tratto autostradale ci imbattiamo in alcune interruzioni di carreggiata causate da lavori in corso. Verso Teplice (CZ) usciamo dall’autostrada, rientrando poi a pochi km dal confine tedesco. Ciò comporta un ritardo di oltre 45 minuti rispetto al tabellino di marcia, a causa del traffico intenso e della presenza di mezzi pesanti, ma ci permette di apprezzare alcuni paesini dell’entroterra.
Non troviamo nessun problema durante il viaggio in territorio tedesco, se non qualche rallentamento a causa dei lavori stradali. Lavori che peraltro troveremo in tutte le autostrade percorse durante questo viaggio. Ci fermiamo a pranzare in un parcheggio nelle vicinanze di Dresda. Verso le 15.00 arriviamo a LUBBEN (D).

Il Campeggio
Spreewald-Camping Lübben - Su Burglehn 10, PSF 1420 15904 Lübben (Spreewald)
www.spreewald-camping-luebben.de
mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Coordinate GPS: 51,9364°N - 13,8949°E
Lo Spreewald Camping Lubben si trova nella periferia di Lübben, ma a pochi passi dal centro della città, meno di 5 minuti a piedi.
L'accesso è ben segnalato. E’ una grande struttura con fondo in erba. I servizi sono puliti. Wi-Fi a pagamento. Purtroppo il segnale si riceve solo nelle immediate vicinanze della reception.

12 e 13 luglio 2016

Lubben collage

Martedì 12. Sistemato il camper in piazzola, con lo scooter andiamo a visitare sia Lubben che Lubbenau (circa 12 km di distanza), le due cittadine più antiche della Spreewald.
La particolarità di questa regione, dichiarata Riserva Biosfera dall’Unesco, è di essere attraversata dal fiume Sprea e solcata da canali e torrenti per lo più navigabili.
Al termine del giro, ci fermiamo ad acquistare i famosi cetrioli sottaceto.
Mercoledì 13. Decidiamo di fare un giro in barca sui canali. Verso le 10,30 prendiamo una delle tante tipiche imbarcazioni a pale, una sorta di grossa gondola spinta da un lungo bastone puntato sul fondo del canale, ed assieme ad una quindicina di persone partiamo per questa avventura.

La gita in barca è davvero piacevole, si scorre lentamente lungo i canali silenziosi immersi nel verde, nella natura. Ogni tanto si vede qualche abitazione, ognuna con la propria barchetta ormeggiata. Il paesaggio è incantevole e rilassante. Durante Il giro, che dura 4 ore, ci fermiamo a pranzo presso un ristorante collocato sul canale. Il tempo è dalla nostra parte e solo nel tardo pomeriggio iniziano gli acquazzoni che durano fino a notte inoltrata.

QUALCHE NOTIZIA SULLO SPREEWALD
Lo Spreewald, un insieme di canali e corsi d’acqua, circondato dalla foresta, si può considerare il giardino di Berlino. Moltissimi sono i turisti che giungono in questa zona per dedicarsi alle escursioni a piedi, pescare, fare gite in barca, in canoa o in kayak lungo una fitta rete di vie d’acqua navigabili che si estende per oltre 270 km.
La regione è famosa per i suoi cetriolini sott’aceto. Ogni anno si raccolgono più di 40 mila tonnellate di cetrioli.
La Spreewald fa parte dell’area abitata dai sorabi, una delle quattro minoranze etniche tedesche ufficialmente riconosciute, che parla una lingua propria e resta fedele agli usi e costumi della propria tradizione.

14 luglio 2016

da Lubben a Lubecca (Lübeck)
Km percorsi: 407

cartina lubben lubecca 640s

Il viaggio
Partiamo con la pioggia verso le 8.30. Il viaggio si svolge senza grandi problemi, pur in presenza di un tempo bizzarro: troviamo nuvoloni minacciosi, temporali ed in alcuni tratti anche il sole.
Ci fermiamo a metà viaggio per un pausa caffè e verso le 13.00 arriviamo a LUBECCA (D). Purtroppo, a causa di lavori impieghiamo oltre 30 minuti per fare gli ultimi 7 km.

Il Campeggio
Camping Lübeck-Schönböcken Wulf GbR Pietra Damm 12
23556 Lübeck www.camping-luebeck.de
mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Coordinate GPS: N53° 52,1736 - E10° 37,8102
Il Camping Lübeck-Schönböcken Wulf GbR, costruito su un ex area agricola, si trova a circa 4 km dal centro della città di Lubecca. E’ una buona struttura, pulita ed ordinata, con il fondo in erba e piazzole di grandezza sufficiente. All’entrata del campeggio c’è la fermata dell’autobus che porta direttamente in centro. Il collegamento con la WiFi, pur essendo a pagamento, funziona male.

14 e 15 luglio 2016

Lubecca collage

Giovedì 14. Dopo aver posizionamento il camper, operazione che si fa sempre con molta cura e piacere, consumiamo il pranzo che Sonia, come sempre, prepara amorevolmente.
Dopo il pranzo, nel consueto giro di esplorazione che facciamo quando si arriva nei campeggi, ci intratteniamo con 2 camperisti italiani appena conosciuti. Con loro parliamo del viaggio in corso e condividiamo alcune esperienze vissute con il camper in questi anni. E’ sempre bello, all’estero, incontrare e parlare con i nostri connazionali. Sembra di essere meno lontani dall’Italia. Sarà amor patrio????
Il tempo sta cambiando in maniera repentina. Il cielo si sta annuvolando e non promette nulla di nuovo. Ciò malgrado, non ci facciamo intimorire e decidiamo di andare in città con lo scooter. Parcheggiamo in pieno centro e incominciamo a visitare il centro storico, patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Purtroppo il tempo sta peggiorando e decidiamo di rientrare, rimandando all’indomani la visita alla città. Come previsto, facciamo il viaggio di rientro in camping sotto una fitta e fastidiosa pioggia. Fa freddo e quindi decidiamo di trascorrere la serata in camper. Purtroppo, nel corso della serata, apprendiamo dalla tv del tragico attentato terroristico di Nizza, dove sono morte 85 persone. Molteplici sono i sentimenti che proviamo: dolore, dispiacere, impotenza, paura, insicurezza e rabbia.
Venerdì 15 luglio lo riserviamo a visitare la città. Il centro storico medioevale è una delle testimonianze più significative del periodo del gotico in cotto a mattoni rossi e ricorda il passato glorioso della città come uno dei primi centri del commercio mondiale.
Scopriamo che alcune chiese sono in fase di ristrutturazione e pertanto non possiamo apprezzare interamente la loro bellezza. Abbiamo però la possibilità di vistare la Holstentor l'incantevole porta cittadina in mattoni rossi, i magazzini del sale (Salzspeicher), il Duomo, l’antico Ospedale Santo Spirito, la piazza del mercato con il Palazzo Comunale.

A pranzo andiamo al “Ratskeller” un locale caratteristico, pieno di atmosfera, situato proprio negli scantinati del municipio di Lubecca, dove mangiamo eramente bene.
Prima di lasciare il centro per rientrare in campeggio (la temperatura è bassa e il cielo è coperto) andiamo a visitare il Willy-Brandt-Haus, il museo e monumento commemorativo dedicato al premio Nobel per la pace ed ex cancelliere, aperto nel 2007.

COSA CI HA COLPITO DI PIÙ
Lubecca, regina della lega anseatica, fu fondata nel 1143 come la prima "città occidentale sulle rive del mar Baltico" e fu un modello per tutti i membri della lega nell'area del mar Baltico.

LA HOLSTENTOR
Costruita nel 1464 e sprofondata parzialmente nel terreno, tanto che le due torri laterali pendono leggermente verso l'interno, l'incantevole porta cittadina in mattoni rossi è una sorta di icona nazionale. Si tratta di un edificio del pregiato gotico baltico.

SALZSPEICHER
Sei edifici in mattoni, un tempo utilizzati per immagazzinare il sale.

MARIENKIRCHE
E’ la terza chiesa più grande della Germania, con delle guglie gemelle altre 125 metri. I resti delle campane sono diventati un monumento alla pace nel punto in cui caddero dopo un bombardamento aereo durante la seconda guerra mondiale. All’esterno della chiesa c’è la statua di un piccolo diavolo.

PETRIKIRCHE
La St Petri ha una terrazza panoramica con vista sulla città.

IL DUOMO (Lübecker Dom)
Costruito a partire dal 1173, è il più antico monumento della città. Fu in parte distrutto da un bombardamento aereo. I lavori di ricostruzione terminarono solo nel 1982. Oggi il duomo è una delle tre cattedrali episcopali della Chiesa evangelica a nord dell'Elba.

MUNICIPIO (Rathaus), e PIAZZA DEL MERCATO
L’antico municipio, costruito tra il XIII e il XV secolo, è considerato uno dei palazzi municipali più belli della Germania. La Piazza del Mercato è una piccola piazza circondata da splendidi edifici medievali

OSPEDALE DI SANTO SPIRITO ( Heiligen Geist-Hospital)
Realizzato nel 1227, è stato il primo ospedale della Germania. Oggi conserva ancora tracce del suo passato, a partire dell’entrata della chiesa gotica, attraverso la quale si giunge a un labirinto di piccole stanzette allestite nel 1820 per ricoverare anziani marinai in pensione.

16 luglio 2016

da Lubecca a Amburgo (Hamburg)
Km percorsi: 84

cartina lubecca amburgo 640s

Il viaggio
Il viaggio è veloce, grazie alla brevissima distanza che c’è tra Lubecca ed Amburgo.
Impieghiamo di più a trovare il campeggio che a percorrere l’intero tratto. Purtroppo, seguendo il navigatore, finiamo all’entrata pedonale del campeggio, in mezzo ad un parco, percorrendo delle stradine molto strette. Non è facile raggiungere l’entrata principale, anche a causa di un momentaneo black out del navigatore. Dopo oltre mezzora, grazie anche alle indicazioni di un passante, riusciamo a raggiungere l’entrata principale. Bastava seguire le indicazioni per Ikea

Il Campeggio
KNAUS Campingpark Amburgo Wunderbrunnen 2
22457 Hamburg www.knauscamp.de
mail: Amburgo@ campo Knaus.de
Il Knaus Campingpark Amburgo si trova a circa 25 km dal centro città. Il campeggio è vicino all’autostrada A7, nelle immediate vicinanze dell’Ikea. Il fondo è in erba con piazzole abbastanza grandi. I servizi sono puliti e ben disposti. Segnaliamo due problemi che abbiamo riscontrato: mancata ricezione del segnale dell’antenna satellitare a causa delle presenza di alberi grandi e il funzionamento del segnale WiFi ( a pagamento) solamente nelle vicinanze della reception.
Il centro di Amburgo è facilmente raggiungibile dal campeggio in autobus e in metropolitana, in circa 45/60 minuti.

16 e 17 luglio 2016

Visita alla Città di AMBURGO (D)

Amburgo collage

Sabato 16. Nel pomeriggio prendiamo l’autobus all’Ikea che ci porta alla stazione Niendorf Nord della linea U2 della metropolitana. Preso il metro dopo circa 40 minuti scendiamo alla fermata Hauptbahnhof Nord, enorme stazione ferroviaria .
Il viaggio in metropolitana è divertente, grazie al fatto che nelle varie fermate salgono tantissime persone che partecipano allo Schlagermove. Queste persone, moltissime di età sopra i 40 anni, con enormi occhiali da sole, vestiti con costumi sgargianti e parrucche pazzesche, animano il viaggio con canzoni, urla e balletti. Un gruppetto intona anche la canzone di Umberto Tozzi......ti amo...
Da informazioni comprendiamo che quella gente fa parte delle quasi 500mila persone che partecipano alla parata in corso ad Amburgo e che si conclude nel pomeriggio a St Pauli.
Lo Schlager è un genere di musica popolare diffuso prevalentemente nell'Europa Centrale e Settentrionale È caratterizzato da ballate dolci e sentimentali, melodie semplici e orecchiabili e arrangiamenti pop di facile presa e poco impegnativi. I testi generalmente sono concentrati sull'amore e sui sentimenti.

Scendiamo dal metrò e rimaniamo impressionati dalla marea di gente presente nella stazione ferroviaria. Ci incamminiamo verso il Rathaus: Percorrendo la Mönckebergstraßee le vie parallele troviamo il maggior numero di negozi, grandi magazzini e boutique della città. Vediamo il Municipio con la sua spaziosa piazza ed il cortile interno, la torre centrale alta ben centododici metri e la Chiesa di St. Petri. Nella piazza del Rathaus e lungo le vie adiacenti stanno predisponendo le strutture e le transenne per la triathlon Hamburg in programma per domenica.

Percorriamo la Jungfernstieg strada dello shopping per eccellenza. Proseguiamo e ci fermiamo ad osservare il lago Binnenalster (il più piccolo dei due laghi artificiali formati dal fiume Alster) e contempliamo il paesaggio che si vede dalle terrazze adiacenti il lago. Imbocchiamo poi la stradina ciclo/pedonale che costeggia il lago Aussenalster (il secondo lago formato dal fiume Alster) e ci soffermiamo di tanto in tanto per osservare l’attività sportiva che si svolge nel lago. Andiamo verso St. Georg, antico quartiere trasformato in una delle zone più amate della città. Nella via Lange Reihe, oltre a parecchi negozi, ci sono bar e ristoranti di vari paesi del mondo. Purtroppo vediamo solo dall’esterno la chiesa di St Marien (Mariendom . Duomo di Maria) perché chiusa, non abbiamo capito se a causa dell’orario o dei lavori in corso.
Prima di rientrare in campeggio, tappa imposta da Sonia, facciamo visita all’Ikea.
Domenica 17. Oggi, essendo chiusa l’Ikea, gli autobus non effettuano la fermata nel piazzale attiguo. Pertanto, seguendo le informazioni fornite alla reception, percorriamo circa 1 km a piedi e prendiamo l’autobus che ci porta alla stazione Niendorf Martkt della linea U2 della metropolitana. Scendiamo alla fermata di Landungsbrücken che si trova proprio sopra il porto.
A bordo di un battello turistico facciamo una interessante escursione. L’itinerario si sviluppa lungo i pontili di attracco e scarico merci dove fanno tappa le più gigantesche navi container. Lungo i canali vediamo gli eleganti edifici in mattoni rossi di 7/8 piani.
Facciamo visita alla Speicherstadt, la città dei magazzini commerciali, dove un tempo venivano scaricate e stoccate le merci preziose provenienti dall'Oriente o dal continente americano, come tappeti orientali, tè e caffè, spezie. Il giro in battello è una bella ed interessante esperienza che consigliamo a chiunque arrivi ad Amburgo. 
Vediamo l’HafenCity, uno dei più grandi progetti urbanistici d’Europa e dall’altro versante il famosissimo Mercato del pesce. Scesi dal battello, ci dirigiamo verso la chiesa di San Michele ( St Michaeli Kirche) che con la sua torre è l’emblema di Amburgo. Dopo la visita, passando per la Ludwing Erhard Straße e la Willy Brandt Straße, arriviamo alla Deichstrasasse, famosa per il grande incendio scoppiato nel 1842.. In tale via ora ci sono dei rinomati e caratteristici ristorantini. Ne abbiamo scelto uno dove abbiamo mangiato un ottimo piatto di pesce.

Al termine del pranzo, dopo aver girato nei vicoli adiacenti al ristorante e ammirato i canali, prendiamo la U3 e arriviamo a St Pauli, definito il quartiere più peccaminoso al mondo. In passato è stata la meta preferita dei marinai di tutto il mondo che passavano le sere tra prostitute, birra e musica rock. Oggi è pieno di bar, sale da ballo, teatri e show erotici.
Scesi dalla metropolitana, dopo pochi passi iniziamo a camminare sulla Reeperbahn. Purtroppo vediamo la Germania più brutta (sporcizia sulla strada, persone ubriache, mendicanti sdraiati in mezzo al marciapiede....). Dopo circa 10 minuti decidiamo di ritornare verso il Municipio. Ci fermiamo a vedere gli atleti impegnati nella triathlon Hamburg. Verso le 17 rientriamo in campeggio.

COSA CI HA COLPITO DI PIÙ
Amburgo è un centro del commercio mondiale. La storia e l'aspetto della città di Amburgo sono sempre stati dominati da navi e commercianti. Il porto ha fatto sì che la città sia sempre stata aperta a tutto il mondo. L'orgoglio di essere stata, fin dagli inizi, una "città libera" e uno dei centri della Lega Anseatica si rispecchia nel fatto che Amburgo non è solo città, ma anche una delle 16 regioni.

RATHAUS
La Piazza Rossa di Amburgo (così chiamata per il colore della pavimentazione) è incorniciata dalla maestosità del Municipio costruito in stile neorinascimentale alla fine del 1800. Il Palazzo con le sue 650 stanze è addirittura più grande di Buckingham Palace! L’edificio costruito in granito ed arenaria ha una facciata lunga 112 metri e su di esse sono state ricavate delle nicchie che contengono le sculture bronzee di 20 re e imperatori dell’impero tedesco, da Carlo Magno a Francesco II.

HAFEN CITY
Si tratta di un avveniristico quartiere affacciato sull’acqua e ancora parzialmente in costruzione che diventerà, insieme alla vicina Speicherstadt, la città dei magazzini.

CAMPANILE E CHIESA DI ST MICHAELIS
La cupola della torre del campanile della Chiesa di St. Michaelis è alta ben 82 metri e si gode una splendida vista su tutta la città. Questo campanile è anche uno dei fari più grandi del mondo. Infatti per molti anni la torre servì come punto di orientamento di molte navi provenienti dall’Elba.

RIVE DEL FIUME ALSTER
L’Alster giunge nel centro di Amburgo allargandosi e formando due laghi il Binnenalster e l’Aussenalster. I due laghi e il parco sono un luogo molto amato e frequentato. C’è chi cammina, chi corre, chi si rilassa, chi ci porta i bambini a giocare, il tutto con lo sfondo azzurro del laghi dove barche a vela e a remi navigano in tutte le direzioni.

PORTO DI AMBURGO E ESCURSIONE CON IL BATTELLO
Il porto di Amburgo, sul fiume Elba, è il principale porto della Germania e il terzo porto europeo. È tra i primi dieci porti più grandi al mondo. E’ situato a circa 120 km di distanza dal mare aperto. Consigliamo di fare una escursione con un battello. Vedrete l’attività del porto, i cantieri navali con i terminal porta container, le banchine storiche e tantissime altre cose molto interessanti ed emozionanti.

18 luglio 2016

da Amburgo a Dangast
Km percorsi: 212

cartina Amburgo Dangast 640s

Il viaggio
Partiamo verso le 9. La giornata è bella e calda. Il traffico è abbastanza sostenuto. Ogni tanto rallentiamo a causa delle solite code. Oltrepassiamo Brema e prendiamo la direzione verso Oldenburg. Il paesaggio è caratterizzato prevalentemente da grandi pianure sfruttate intensamente dall'agricoltura e da immense brughiere. Dopo essere usciti dall’autostrada, per raggiungere DANGAST (D), percorriamo una strada circondata da distese erbose, dove mucche e cavalli pascolano in assoluta libertà e sicurezza. E' un'atmosfera incantevole quella che si respira in questo posto. Verso mezzogiorno arriviamo al campeggio.

Il Campeggio Kurverwaltung Dangast Edo Wiemken-Str. 61
26316 Varel-Dangast www.dangast.de
mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il Kurverwaltung Dangast è situato direttamente sulla baia di Giada e il Parco Nazionale della Bassa Sassonia che è un sito patrimonio mondiale dell'UNESCO. E’ una struttura pulita, completa di tutti i servizi. Le piazzole sono ampie e coperte da un manto erboso.

18 luglio 2016

Dangast collage

L’idea di inserire questa tappa è nata dopo aver letto un diario di viaggio scritto da una turista italiana che ha visitato il paesino in una giornata. Un racconto che ci ha appassionato ed incuriosito.
Dopo pranzo andiamo a conoscere il camping e le strutture esistenti. Passiamo quindi in spiaggia, passeggiamo prima sulla sabbia e poi visto che il mare si sta ritirando, Osvaldo si spinge verso il fango scivoloso, camminando, felice come un bambino di sporcarsi i piedi.
Ritorniamo al camper e prendiamo lo scooter. Andiamo a Varel, distante circa una decina di km. Visitiamo il piccolo centro e la chiesa del castello che è l'edificio più antico di Varel.
Ripartiamo e dopo una trentina di km arriviamo a Wilhelmshaven. Facciamo visita al porto che è uno dei porti marittimi tedeschi con la maggiore movimentazione di traffico e il più importante per importazione di petrolio greggio, oli minerali, carbone e prodotti chimici. Prima di ripartire facciamo due passi sullo splendido manto erboso che costeggia il mare, ammirando il magnifico colore azzurro dell’acqua e il panorama che ci sta attorno.
Rientriamo in campeggio, parcheggiamo la moto e poi andiamo a visitare il centro abitato.
Vicino al campeggio c’è un grande centro termale con una vasta gamma di servizi di salute e benessere.
Giriamo per il paese e ci soffermiamo a vedere qualche negozietto e le belle abitazioni che ci sono. Ci fermiamo a cenare in un ristorante gestito da un italiano.
Dopo cena continuiamo la passeggiata e ci godiamo un tramonto meraviglioso ed emozionante. Passiamo qualche ora a camminare e ad ammirare quello che vedono i nostri occhi.
Al termine della giornata possiamo dire di aver fatto bene ad inserire questa tappa all’interno del viaggio. Siamo davvero soddisfatti di quanto visto oggi e dell’atmosfera speciale che abbiamo vissuto.

COSA CI HA COLPITO DI PIÙ
Dangast è un piccolo paese, poco più di 500 abitanti, che una volta viveva solo di pesca, ma che da molti anni ormai è nota per la sua variegata gamma di eventi attraverso i confini della Frisia. Il Festival Harbour, Wadden en Schlick Festival o il teatro all'aperto direttamente sulla diga sono solo alcuni punti salienti che ogni anno attirano molti visitatori.
L'atmosfera speciale di Dangast ha conquistato il pittore Franz Radziwill, artista di fama mondiale che ha vissuto lì fino alla sua morte. Altri artisti molto noti hanno creato opere famose nella tranquilla località del Mare del Nord.
In questa zona la natura prevale su qualsiasi altra cosa.
Il mare del nord, le spiagge, il fango scivoloso prodotto dalla bassa marea, il paesaggio, i colori...........tutto indimenticabile.

19 luglio 2016

Da Dangast a Brema (Bremen)
Km percorsi: 97

cartina dangast brema 640s

Il viaggio
Questo è stato l’ultimo dei viaggi brevi. Partiamo da Dangast alle 9.00 ed arriviamo a BREMA (D) alle 10.30 circa. Percorriamo l’autostrada senza nessun intoppo. Solo un po’ di coda entrando a Brema, a causa del traffico cittadino e dei semafori.

L’area sosta camper Caravan Oasis Brema Schosterboorn 7
28207 Bremen www.wohnmobiloase-bremen.de
mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il Caravan Oasis Brema si trova a Bremen-Hastedt, una parte del quartiere Hemelingen di Brema. L’area, composta da 4 piazzole con fondo in asfalto, è situata nel piazzale dell’Hanse Komfort Hotel ed è aperta 24 ore. L’area offre l’allacciamento elettrico, i servizi igienici e la doccia che sono posizionati dentro la struttura alberghiera.
E’ un posto recintato e quindi sicuro. Alla sera abbiamo potuto cenare all’esterno del camper. La WiFi è gratuita e funziona molto bene.
All’esterno dell’area c’è la fermata dell’autobus che in 15 minuti porta in centro.

19 luglio 2016

Visita alla Città di Brema

Brema collage

Andiamo in città con lo scooter. In meno di 15 minuti arriviamo in pieno centro e parcheggiamo in una piazzetta confinante con quella del Municipio. Ammiriamo subito il Municipio (Bremer Rathaus) e la Statua di Rolando (Bremer Roland) che con il Duomo dominano la Piazza del Mercato (Marktplatz) e che sono stati dichiarati dall'UNESCO patrimonio dell'umanità. Purtroppo la facciata del Municipio è parzialmente coperta per lavori. Sempre sulla piazza, dove si affacciano dei palazzi di rara bellezza, c’è il Duomo di Brema, che spicca grazie ai suoi due alti campanili verdi. Visitato l’interno del Duomo, ci rechiamo a fare visita piccoli portici, alla celeberrima Statua dei Musicanti di Brema che raffigura dall'alto verso il basso, un gallo, un gatto, un cane e un asino e che venne realizzata nel 1961, ispirandosi alla fiaba dei fratelli Grimm. Dopo la foto ricordo tocchiamo la zampa dell’asino in quanto dicono che porta fortuna. Vista l’ora (13,00) decidiamo di andare a pranzo. La scelta cade sul Ratskeller che è situato sotto il municipio. Il locale è una grande birreria pittoresca con le sue vecchie botti decorate, le cameriere vestite in costumi medievali e le piccole cabine in cui si può cenare tranquilli dietro una tendina.

Dopo l’ottimo pranzo consumato, andiamo a visitare il “borgo antico” di Brema, a cui si accede tramite la Böttcherstraße. Il borgo antico, fatto di vie strette con edifici di colore marrone e rossiccio in laterizio, è pieno di negozietti che fanno bella figura di sé ai piedi dei palazzi o in mezzo ai
Arriviamo quindi sul fiume Weser e vista la presenza di battelli turistici, decidiamo di effettuare una escursione. Per la verità l’idea non è delle migliori in quanto rimaniamo delusi dal tragitto fatto. Percorriamo il fiume lungo tutta la zona industriale, osservando quasi esclusivamente fabbriche. Rientrando in città, andiamo sulla Sögestrasse, una via lunghissima che rappresenta la parte più moderna della città, essendo il principale corso commerciale. Qui ci sono i principali egozi, le grandi catene internazionali, numerosi megastore e centri commerciali.
Nel ritornare all’area sosta, ci fermiamo a visitare l’esterno dello stadio del Werder Brema, il Weser Stadion, facendo visita al negozio di articoli sportivi della locale squadra calcistica.

COSA CI HA COLPITO DI PIÙ
Brema ha mille anni di storia alle spalle: nel medioevo è stata, come Amburgo e Lubecca, città libera, uno dei centri della Lega anseatica (federazione di alcune città dell'Europa del nord, dal '300 al '600). Brema non è una metropoli come Amburgo, ma una città molto accogliente e a misura d'uomo

MUNICIPIO E PIAZZA DEL MERCATO
Il municipio è del XV secolo, in stile gotico ed è uno fra i più storici edifici della città. Sotto le volte medievali del Rathaus c’è una cantina che ospita 600.000 vini tedeschi (i più vecchi daterebbero del 1653).
Di fronte al Municipio si trova la statua del cavaliere Ronad alta 13 metri e simboleggia la libertà e giustizia.

DUOMO DI SAN PIETRO (Dom Sankt Petri)
Il St. Petri Dom è la cattedrale della città, fu eretto nel 1043 in pietra arenaria sul luogo di una preesistente chiesa in legno e venne seriamente danneggiato durante il secondo conflitto mondiale.

BOTTCHERSTRASSE
E’ un’incantevole via con un ingresso dorato e muri in mattoni rossi a vista, lunga 110 metri. Nella via c’è il Museen Böttcherstraße.

QUARTIERE SCHNOOR
Restaurato e ricco di particolarità architettoniche, con numerosi ristoranti, caffè e piccoli negozi, tra cui molte oreficerie e le botteghe degli artigiani.

20 luglio 2016

da Brema a Coblenza (Koblenz)
Km percorsi: 446

cartina brema coblenza 640s

Il viaggio
Partiamo da Brema verso le 9.00 e arriviamo a Coblenza intorno alle 14.30.
A parte le solite code causate da lavori in corso, il viaggio si svolge normalmente, senza nessun problema, pur in presenza di un notevole traffico pesante.
Ci fermiamo una sola volta a fare rifornimento a metà strada.

Il Campeggio Knaus Campingpark Schartwiesenweg 6
56070 Koblenz
mail: koblenz@campo Knaus.de
Il campeggio si trova dove il Reno e la Mosella si incontrano. E’ una grande struttura di circa 200 piazzole, tutte in erba. Ha una buona qualità di servizi. Unici elementi negativi: nella nostra piazzola non prende il segnale della WiFi, pur avendo pagato per il servizio e mancata ricezione del segnale dell’antenna satellitare. Per la WiFi la causa dipende dalla troppa distanza che c’è tra la nostra posizione e la reception. L’antenna non funziona in quanto è disturbata da uno dei pochi alberi presenti in campeggio.

20 e 21 luglio 2016

Visita alla Città di Coblenza

Coblenza
Mercoledì 20. E’ una giornata tipicamente estiva. Dopo il pranzo, consumato sotto il tendalino, ci piazziamo sulle sdraio per riposare e goderci lo spettacolo che si vede dal posto assegnatoci.
Il panorama che vediamo dalla piazzola è stupendo. Siamo vicini alla riva del Reno. Alla nostra destra, a poche decine di metri, c’è l’incontro tra i due fiumi.
Vediamo il cosiddetto angolo tedesco Deutsche Eck (patrimonio Unesco) con l’enorme statua del Kaiser Guglielmo I. Di fronte svetta la fortezza di Ehrenbreitstein. Sul Reno, osserviamo il passaggio, abbastanza frequente, delle grandi chiatte che trasportano merci di ogni tipo e le caratteristiche navi da crociera fluviale. Insomma ....un autentico spettacolo.
Verso le 17,30, con lo scooter, raggiungiamo il centro storico della città. Vediamo la città vecchia ( Altstadt) con le sue piccole e strette strade e quella nuova (Neustadt) con i suoi larghi viali.
Verso le 19.30 ci fermiamo a mangiare una pizza alla trattoria “da Raffaele”, dove assaporiamo il profumo italiano.
Finito di mangiare rientriamo velocemente in campeggio, impauriti dai nuvoloni che nel frattempo si stanno formando. Falsa preoccupazione in quanto il tempo regge. Ne approfittiamo per ammirare dalla piazzola il panorama notturno.
Giovedì 21. Al mattino, ci svegliamo con il cielo totalmente coperto. Il meteo prevede pioggia nel pomeriggio-sera.
Dal depliant del campeggio apprendiamo dell’esistenza del servizio di traghetto tra il camping e il centro storico. Ci incamminiamo e troviamo la banchina dove c’è una piccola barca che in meno di 5 minuti dal campeggio porta le persone al Deutsche Eck, al costo di 1,5 euro.
Arrivati “dall’altra parte”, facciamo visita alla statua di Guglielmo I e poi andiamo ad informarci circa la possibilità di effettuare un giro con il battello. Decidiamo di fare il tour lungo il fiume nel pomeriggio alle 14. Andiamo quindi a visitare nuovamente la città, percorrendo le stradine pedonali e le piazze, tra i negozi ed i bar all’aperto. Visitiamo la Basilica, la Chiesa di San Florino, le piazze Jesuitenplatz e la Münzplatz. Infine facciamo un giro nel centro moderno della città, visitando il Forum Confluentes.
Dopo il pranzo consumato in camper, verso le 14 iniziamo il giro con il battello. Un tour breve, ma molto interessante, sia per il panorama, che per il relax.
Siamo anche fortunati in quanto, finito il giro, inizia a diluviare. Visto il tempo, decidiamo di rientrare in campeggio.

COSA CI HA COLPITO DI PIÙ
Coblenza è una delle città più antiche della Germania: fu fondata dai Romani nel 9 a.C.. Coblenza fu gravemente danneggiata durante la Seconda Guerra Mondiale, ma nel dopoguerra il centro storico fu in gran parte fedelmente ricostruito.

LA CITTA’ VECCHIA
Il centro di Coblenza è davvero pittoresco e affascinante: passeggiando nelle sue stradine si scoprono antiche e belle case a graticcio. E quando si è stanchi di camminare, ci si può rilassare in una bella piazzetta seduti ai tavoli di un bar.

LA FORTEZZA DI EHRENBREITSTEIN
Questo grande edifico, un tempo caserma prussiana, occupa una posizione strategica sulla valle del Reno e sulla Mosella. Il modo più spettacolare per raggiungere la fortezza è salire sulla funivia (Seilbahn), lunga 850 metri. Da lì si gode un meraviglioso panorama.

DEUTSCHES ECK
Il cosiddetto “angolo tedesco” si trova alla confluenza del Reno e della Mosella. Al centro si trova una statua di Guglielmo I. Da qui parte una passeggiata che si snoda attarverso dei parchi fioriti e lungo il fiume.

JESUITPLATZ
In piazza dei Gesuiti, nel centro della città vecchia, si trovano il Rathaus, un antico edificio del XVII secolo e la caratteristica fontana del monello: si chiama Schangelbrunnen e rappresenta l’umorismo e l’ironia degli abitanti di Coblenza.

22 luglio 2016

da Coblenza a Laichingen
Km percorsi: 352

cartina coblenza Laichingen 640s

Il Campeggio Camping Heidehof Heidehofstraße, 50
89150 Laichingen www.camping-heidehof.de
mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il camping Heidehof si trova 30 km prima di Ulm, provenendo da Stoccarda. E’ immerso in una tranquilla campagna, con un favoloso manto erboso e contornato da una ricca vegetazione. Il campeggio è molto grande e all'interno ci sono tantissimi servizi di cui poter usufruire. La struttura è ben gestita e mantenuta pulita ed efficiente

Le vacanze stanno finendo. Incomincia il viaggio verso casa. Decidiamo di effettuarlo in due tappe. Le ricerche in internet ci portano ad individuare LAICHINGEN (D) come luogo della fermata intermedia. Non conosciamo la zona, ma decidiamo il posto in base alla distanza chilometrica e dopo aver visionato il sito del camping che ci sembra un posto ideale per trascorrere l’ultima sera in terra tedesca.
Il tempo è bello. Partiamo da Coblenza verso le 8,30. Il traffico, su tutto il percorso, è molto sostenuto. Anche oggi non mancano i lavori stradali che causano rallentamenti e lunghe code.
Ma siamo in ferie e quindi .....tutto va bene, no problem!!!! Arriviamo al campeggio verso le 13,30.
Sistemato il camper in un settore dove non c’è nessuno, andiamo a visitare il camping e arrivati al market, prendiamo il pane. Passiamo dal ristorante e scopriamo che il proprietario è italiano. Una persona simpatica e gentile che ci invita a sederci al tavolo con lui. Lo ringraziamo e diamo appuntamento alla sera. Ritorniamo in camper e pranziamo all’aperto, sotto un grande albero. Il posto è davvero rilassante e quindi passiamo li tutto il pomeriggio, sdraiati a leggere e chiacchierare. Verso le 17 l’area inizia a riempirsi. Arrivano famiglie, coppie e gruppi di persone che piazzano tende ai bordi della zona dove siamo accampati. Nel giro di un paio d’ore tutti gli spazi si riempiono. Per la gran parte sono tedeschi venuti a trascorrere il weekend
Scopriamo che la zona è molto attrattiva e ricca di cose da scoprire: grotte, laghetti e cascate, castelli, percorsi escursionistici e tematici, divertimento e bagni termali.
Il tempo sta cambiando e verso le 20, arrivati al ristorante, inizia a piovere. Il ristorante odora di casa: tutto il personale è italiano. Mangiamo un’ottima tagliata, con ricco contorno e una deliziosa birra. Al termine si avvicina il proprietario e ne approfittiamo per fare una piacevole chiacchierata. In segno di amicizia ci offre i caffè.
Rientriamo in camper e la tv ci informa dell’atto criminale avvenuto poche ore prima a Monaco di Baviera, distante meno di 200 km da noi, dove un criminale ha ucciso 9 persone nei pressi di un centro commerciale. Apprendiamo le notizie con incredulità e molto sgomento.

23 luglio 2016

da Laichingen a Trento
Km percorsi: 453

cartina Laichingen Trento 640s

Si rientra a casa. Partiamo da Laichingen molto presto, alle 5,30, in quanto pensiamo di trovare molto traffico.
Le previsioni sono confermate. Fino al Brennero il viaggio si svolge normalmente, salvo qualche coda verso il confine. Entrati in territorio italiano le code diventano sempre più frequenti. Il traffico è molto sostenuto. Decidiamo di uscire dall’A22 a Bolzano Nord. L’idea non ha sortito effetti positivi in quanto anche sulla strada normale ritroviamo forti rallentamenti e colonne. Arriviamo a destinazione verso le 14.00, nel mezzo di un forte temporale.
Siamo molto stanchi. Per percorrere 453 km abbiamo impiegato ben 8,5 ore!!!!!

Il viaggio è terminato.
E’ stata un bella avventura. Siamo stati bene. Sia fra di noi che in tutti i luoghi visitati. Tutto è andato nel verso giusto. E quindi possiamo dirci soddisfatti e felici.
Abbiamo visto cose bellissime, scoperto moltissimi posti.
Anche questo viaggio, come molti altri, troverà il giusto spazio nei nostri meravigliosi ricordi.

Sonia ed Osvaldo

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