Diario di viaggio in camper: Belgio - Agosto 2015
- seconda parte -
MARTEDI' 11 AGOSTO 2015
DURBUY (B), DINANT (B), ABBAYE MAREDSOUS (B), CHIMAY (B), EPINOIS (B)
Mattino sole 14°, pomeriggio sole 25°, sera 22°.
Dopo una bella colazione partiamo alle h 9.30, direzione Dinant (B), ci separano dalla destinazione 50 km, ma prima ci fermiamo ad un Lidl a fare la spesa (foto d'obbligo ad amico camperista che gestisce le Lidl della nostra zona). Alle h12 siamo al parcheggio della fabbrica Leffe, che dista 2 km dal centro di Dinant, raggiungibile in bici su bordo fiume. Possibile sosta per camper. P: LEFFE - 50°16'07.9"N 4°54'22.3"E - N 50.268850, E 4.906194
Qui non è possibile acquistare la birra, decidiamo allora di spostarci in camper per cercare il parcheggio più vicino che abbiamo letto sui diari, passato il Pont Charles de Gaulle, subito a destra lungo fiume. Purtroppo il parcheggio è occupato da giostre, sarebbe comodissimo, ma anche molto piccolo e non sarebbe stato comunque facile trovare un posto. P: 50°15'41.0"N 4°54'33.1"E - N 50.261380, E 4.909195
Proseguiamo, ma la strada è chiusa! Nuovamente manovra millimetrica e riusciamo a salire nella strada principale dove ci parcheggiamo con tutta tranquillità. P: 50°15'49.1"N 4°54'22.1"E - N 50.263648, E 4.906137
Ora fa davvero caldo, almeno per noi. Vorremmo mangiare in qualche locale e bere la birra del luogo. Scegliamo il locale Roi de Moules sul fiume, all'aperto...oggi non si bada a spese, infatti ieri era il nostro anniversario e oggi vogliamo festeggiare.
Siamo accanto a Pont Charles de Gaulle, sotto l'imponente cattedrale. Qui impariamo che i muscoli la fanno da padroni, benissimo, piacciono a tutti. In genere una porzione costa sui 20,00€ e vengono serviti con contorno di patatine, i famosi mules e frites! Scegliamo la cottura semplice, con vino bianco. Ne ordiniamo due porzioni perchè una basta per due (in realtà due porzioni in tre sono perfette), e una porzione in più di patatine. Gianni rinuncia alla Leffe a favore della Rochefort! Ottimo pranzo.
Sotto di noi scorre il fiume Mosa che attraversa gran parte della Vallonia per poi sbucare nel Mare del Nord.
Dinant (B) è un piccolo gioiello incastonato fra i massicci delle Ardenne, ha dato i natali all'inventore del sassofono: Adolph Sax. Ponte de Gaulle festeggia il più importante cittadino con una mostra di grandi sax colorati e divertenti posti su entrambi i lati del ponte.
A pochi metri la cattedrale a picco sul fiume, imponente: la Collegiata di Notre Dame, in stile gotico con la cupola “a cipolla”.
Cento metri sopra, si trova la Citadelle de Dinant, posta sulla rupe, Rocher. La Citadelle è una fortezza che ha subito nel corso dei secoli diversi attacchi ed è stata distrutta e ricostruita più volte. Ora è sede di un importante museo e la si può raggiungere da un lunga scalinata o con una simpatica funicolare (molte le combinazioni di biglietti). Noi scegliamo il ticket base, €8,00 a persona x funicolare a\r e visita alla Citadelle. Abbiamo provato a convincere Gianni a fare il ritorno a piedi attraverso le scale, ma non c'è stato verso...lui in vacanza fatiche non ne fa! Possibili visite guidate in orari prestabiliti, solo in francese. Sulla cima, oltre a godere di una vista imperdibile si trovano parco giochi e un locale di ristoro.
Alle h15 torniamo al camper. Dinant è davvero carina.
La prossima tappa è l'abbazia di Maredsous che dista solo 18 km. Arriviamo nell' enorme parcheggio, si capisce subito l'importanza del luogo...e diciamolo, anche il grosso businnes che gli gira intorno!
ABBAZIA DI MAREDSOUS
Rue de Maredsous 11, 5537 Denée
http://www.maredsous.be/
P: N 50.300883, E 4.765912
La costruzione in stile neogotico è stata terminata alla fine del 1800. Entriamo all'interno dell'abbazia, spettacolare. Proseguiamo con una passeggiata in esterno, per fiondarci poi al Centro d’Accoglienza Saint-Joseph, dove è possibile sostare e rilassarsi, visitare lo shop e far giocare i bimbi in appositi spazi. Esiste una visita dell'abbazia con guida.
Noi non perdiamo occasione per sorseggiare la loro birra e mangiare due gelati, fra l'altro ottimi. La birra è servita in un bellissimo bicchiere, non in vendita, caspita un peccato non averlo! Acquistiamo comunque 6 bocce da portarci a casa (famoso anche il formaggio).
Ripartiamo di corsa, vogliamo raggiungere Chimay (B). Abbiamo poche possibilità di arrivare prima della chiusura dello shop, non perchè sia lontano, ma per la mania del navigatore di farci fare stradine assurde e strettissime.
ABBAZIA DI NOTRE-DAME DE SCOURMONT - TRAPPISTA
N 49.983164, E 4.336672
produttrice birra CHIMAY
http://chimay.com/it/
ESPACE CHIMAY
Rue de Poteaupré, 5B- 6464 Bourlers
http://chimay.com/it/lespace-chimay/
P: N 49.988845, E 4.341597 possibile sosta notturna
Arriviamo allo shop giusto in tempo, chiude alle h18, sono le 17.45. Lo shop è accanto al locale dove si può pranzare e cenare (qui mangiano ad ogni ora, quindi sempre aperto), nel parcheggio si può anche sostare per la notte. Possibili visite all'interno dell'Espace con degustazione finale. Le birre Chimay sono quattro, inoltre, come in quasi tutte le abbazie è possibile acquistare il loro formaggio.
Poco distante andiamo a fare due foto alla vera abbazia de Scourmont, non visitabile. Cerchiamo una sosta tranquilla per la notte e troviamo un campeggio in una guida, sulla strada per Charleroi.
Lungo la strada, dopo un sottopasso ferroviario troviamo una salita con un ponte, H. mt. 2,60! Non ci passiamo! Fermiamo il traffico, tutti molto comprensivi ci agevolano nella manovra. Tornati indietro impieghiamo un bel po' con navigatore e mappa a trovare una strada alternativa. Finalmente raggiungiamo i pressi del campeggio, talmente poco segnalato che lo perdiamo per ben due volte!
CAMPING, EPINOIS
Camping de la Sabliere
Rue Bois Tonnin 44
http://www.campingdelasabliere.be/
N 50.405425, E 4.216432
€20,00, tutto compreso
Si trova all'interno di un quartiere tranquillo, praticamente un grande prato. All'arrivo non troviamo nessuno ed il tutto sembra un poco degradato, anche se in un bel posto e molto tranquillo. C'è solo un camper di norvegesi. Arriva una signora che dice di averci visto con la telecamera. Possiamo posizionarci dove vogliamo, anche all'interno del campeggio ove la donna ci fa capire che ci sono altri ospiti. Noi decidiamo di rimanere nei pressi dell'ingresso approfittiamo della corrente e domattina faremo cs.
Km oggi 200
MERCOLEDI' 12 AGOSTO 2015
EPINOIS (B), MARCINELLE (B), BELOEIL (B), PIPAIX (B), WATERLOO (B)
Mattino variabile 19°, pomeriggio sole 30°, sera 26°.
Cerchiamo di partire verso le h 10 al massimo, per sfruttare almeno parte della mattinata. Siamo vicini a Charleroi (B) che dista solo 18\20 km. Siamo qui per la visita alla tragicamente famosa miniera di carbone. Per non dimenticare.
LE BOIS DU CAZIER
Rue du Cazier 80, Marcinelle
http://www.leboisducazier.be/
P: N 50.382146, E 4.444387
All'interno di questa miniera, l'8 agosto del 1956, si propagò un incendio vicino al condotto dell'aria principale provocando la morte di 262 delle 275 persone presenti, in gran parte emigranti fra cui numerosi italiani. All'interno della miniera è presente lo Spazio 8 agosto 1956, il Museo dell'industria e del vetro, il tutto con interessanti spiegazioni, indispensabili le audio guide disponibili in molte lingue. Inutile scrivere ulteriormente, sono luoghi da visitare e da vivere in silenzio. Ne usciamo dopo quasi tre ore, non abbiamo voglia di commentare, ma solo di riflettere. Le immagini hanno già detto tutto.
Pranziamo in camper. Raggiungiamo Beloil (B), per vedere il castello chiamato “la piccola Versailles”.
CHATEAUX DE BELOEIL
http://www.chateaudebeloeil.com/en/
P: N 50.551310, E 3.732538
Visita giardini € 8.00 adulti, € 3.00 studenti
Possibile visita interna, visita giardini, anche con trenino (nei week end)
Questo castello ci ha veramente stupito. Non si merita l'appellativo che gli hanno regalato, non a causa sua, ma perchè è davvero degradato, vetusto, mal tenuto. Peccato perchè avrebbe grandi potenzialità, ma davvero è in stato di abbandono. Noi optiamo per la visita ai giardini, anche qui non si può fare a meno di notare il grado di abbandono di un così importante monumento. Peccato.
Gianni si riposa su una panchina mentre Alex ed io ci divertiamo a gareggiare correndo il periplo del laghetto accanto al castello. Inutile dire chi sarà vincitore...ma ho l'attenuante, lui ha le scarpe da ginnastica, io i sandali...fingiamo sia per questo...
Ripartiamo un po' avviliti. Abbiamo visto molti castelli nel nostro girovagare, alcuni sopravvalutati, ma questo davvero rimarrà nei nostri ricordi come quello inspiegabilmente abbandonato. Decidiamo di andare ad assaggiare la birra in un birrificio con locale e shop annesso.
BRASSERIE DUBUISSON
Chaussée de Mons, 28
7904 Pipaix
N 50.575910, E 3.557504
http://www.dubuisson.com/fr
Birrificio che produce la birra Bush e Troll
Accanto al parcheggio notiamo una grande coltivazione di luppolo, in realtà l'unica vista finora. Il locale è grande e caratteristico, tipo pub. Ci sediamo e Gianni vorrebbe provare vari tipi di birra, così chiede un assaggio da quattro bicchierini (non molto ...INI a dire la verità) serviti su un vassoio di legno apposito e accompagnati da formaggio Gouda. Avremmo voluto anche le patatine, ma la cucina era chiusa e a quanto pare qui la birra si beve semplicemente accompagnata da formaggi o salumi. Alex, avvilito per non poter soddisfare la sua esigenza di patatine, si consola con un tiramisù...in effetti non lo vediamo molto deluso.
La gentile ragazza non ci ha compreso o forse siamo stati noi a non farci capire, infatti invece di un assaggio multiplo ne ha portati due, per un totale di otto birre da 25 cl..! Considerando che io non ho mai bevuto birra in vita mia e sto iniziando ora con piccoli assaggi, ci domandiamo chi possa bere tutta questa birra! Noi siamo ligi alle regole e se si beve non si guida. In genere io amo guidare e lascio a Gianni il piacere di Bacco. Le birre proposte sono la Cuvee Trolls, Peche Bush, Blonde Bush, Ambree Bush. Con molta calma si beve e si mangia. Io assaggio un po' di birra alla pesca che ammetto essere molto buona, anche perchè leggera e adatta a chi come me non conosce il gusto della birra. A fine viaggio e sopratutto al ritorno a casa ammetterò che anche le birre trappiste, corpose e decise sono davvero ottime (in realtà dopo questo viaggio ho iniziato a bere birra con molto piacere). Naturalmente finirle tutte era impossibile, ma Gianni ci è andato vicino! Anche qui acquisto birra e bicchiere particolare con il Troll che salta, bellissimo.
Cerchiamo un camping o area sulla strada verso Waterloo (B), ma né la guida né in rete troviamo nulla. Decidiamo allora di raggiungere la Butte de Lion, che emozione arrivare qui. E' il tramonto e il parcheggio è vuoto, si respira però un'aria di tranquillità e silenzio. Valutiamo il da farsi e mentre stiamo discutendo se fermarci ecco arrivare un camper con una coppia di italiani che ci chiedono se rimaniamo per la notte. Perfetto, in due è meglio. Alla fine siamo quattro camper a pernottare qui.
Il tramonto ci regala un fine giornata meraviglioso, in questo luogo che trasmette ricordi di battaglie ormai lontane ma conosciute da tutti attraverso i libri di storia. Ceniamo. I ragazzi si sparano una partita a scacchi (Alex inizia a dare del filo da torcere al babbo...), io raggruppo un po' di info del viaggio. Ma dove siamo esattamente?
WATERLOO - La BUTTE DE LION è la collina dove nel 1815 le truppe di Napoleone affrontarono fino alla morte quelle di Wellington e Blücher. Intorno a noi prati immensi e dinanzi a noi la vetta della collina, alta 43 mt. con il leone, simbolo dei monarchi dei Paesi Bassi che simbolizza il coraggio. La salita per raggiungerla è di 226 scalini. Vari i musei in loco e nei dintorni. P: N 50.680766, E 4.403194
Km oggi 222
GIOVEDI' 13 AGOSTO 2015
WATERLOO (B), LA HULPE (B), BRUXELLES (B)
Mattino variabile 19°, pomeriggio sole 30°, sera 21°
Oggi ci sveglia un po' di trambusto. Essendo nel parcheggio sono arrivati molti bus, ci sono tantissimi gruppi di persone con scarpe da trekking e zaini come dovessero partire per lunghe camminate, evidentemente ci sono percorsi interessanti nelle vicinanze.
Il tempo non è dei migliori, c'è una grande nebbia e molto vento. Facciamo colazione con calma raggiungiamo Il Panorama, siamo sotto la collina. La scala sottostante ci porta al Centro d'Accoglienza, con entrata al museo e possibile salita al Leone. Ci piacerebbe salire, ma oggi la giornata non è delle più limpide e il prezzo ci sembra decisamente alto (€19,00 a testa, senza possibilità di sconti famiglia). Facciamo allora un po' di foto e decidiamo di ripartire.
Abbiamo letto, in un bel diario, di un museo particolare poco distante da qui, a La Hulpe (B) e crediamo possa essere simpatico anche per Alex, dista solo 8 km. Al nostro arrivo il vento ha portato via totalmente la nebbia e c'è di nuovo sole e caldo.
FONDATION FOLON
all'interno del bellissimo Parco Solvay
Drève de la Ramée 6/A, 1310 La Hulpe
fondationfolon.be
P: N
ticket € 9,00 adulto, € 7,00 studente
Folon è stato un importante pittore, scultore, belga...illusionista e sognatore. Tutti noi, magari senza saperlo, sicuramente conosciamo le sue opere. Egli viene ricordato ai più per la pubblicità dell'Enel, con la fiamma e l'omino. Acquistiamo il biglietto per la visita al museo, più la mostra temporanea che ha come tema “il Viaggio”. Non si può descrivere il percorso del museo. Le sensazioni che ne derivano sono estremamente personali, certo è che questo personaggio aveva davvero una vena sognatrice immensa, a noi è piaciuto molto. Allo shop acquistiamo anche una stampa, come facciamo spesso nei nostri viaggi.
E' ora di pranzo e mangiamo sul camper anche se abbiamo un po' l'ansia di arrivare a Bruxelles (B). Ieri avevo mandato una mail sia all'area di sosta che si trova in centro, all'interno di un ostello, sia al Camping Grimbergen. La prima non ha risposto alla richiesta di prenotazione, il secondo ha risposto che erano al completo. Noi proviamo ugualmente perchè ormai conosciamo le tecniche degli operatori del settore. Infatti quando arriviamo c'è un gran numero di camper, quasi una decina, tutti in attesa dell'apertura pomeridiana del camping, mezzo vuoto.
CAMPING, BRUXELLES
Camping Grimbergen
Veldkantstraat 64,1850 Grimbergen
camping-grimbergen.webs.com
N 50.934952, 4.382593
50°56'05.8"N 4°22'57.3"E
€31,00 a notte per tre persone, compreso cs, elettricità, bagni, docce.
Bus a sinistra 200 mt, num 232 che porta in centro città in circa 40', capolinea Gare du Nord.
Passa ogni ora così come parte dalla stazione ogni ora, attenzione perchè la fermata in stazione per prendere il bus non è la stessa dove si scende. Occorre arrivare prima.
Segnalo una piscina accanto al campeggio.
Con un po' di pazienza riusciamo ad avere una piazzola, arrivano camper fino al tardo pomeriggio. Facciamo subito un necessario cs e ci piazziamo con tendalino, sedie e tavolino...oggi pomeriggio ci dedichiamo al relax, lettura e a fare un po' di bucato a mano.
Caspita, ma siamo a Grimbergen, famoso quartiere di Bruxelles (B) dove nasce la birra omonima! Infatti notiamo alcune bottiglie sul bancone del campeggio. Vorremmo fare un po' di spesa per le prossime sere e magari anche fare un piccolo barbecue. Il supermercato non è vicinissimo, dista circa 1 km sotto il sole ma decidiamo di andarci. Purtroppo è il supermercato più sfornito della storia, neanche in tempo di guerra! Comperiamo il minimo, ma troviamo le birre del luogo ad un prezzo più conveniente che al campeggio, quindi ora abbiamo tre zaini belli pieni!
Torniamo al camper, grande doccia e barbecue! Qualcosa non va...arrivano grossi nuvoloni minacciosi ed in pochi minuti il tempo cambia, giusto il tempo di tirare tutto dentro e inizia il diluvio universale! Gianni è abbastanza avvilito, lui adora fare il suo barbecue quando viaggiamo, ma siccome i nostri viaggi sono sempre a nord le possibilità di sosta serale esterna, con annesso tavolino ecc...non sono frequenti. Quando ci riesce esulta come un bambino, ma questa volta gli è andata male. Gli promettiamo che cercheremo di rimediare. Il bello di questo temporale infernale è che rinfresca un po', caspita faceva davvero caldo. Solita partita a scacchi e lettura.
Km oggi 44
VENERDI' 14 AGOSTO 2015
BRUXELLES / BRUSSEL (B)
Giornata variabile, dai 20 ai 28°
Giornata nuvolosa, siamo fortunati, camminare in città con il sole per noi è un incubo. Ci portiamo felpe e k-way. BIGLIETTI BUS: il biglietto solo andata dal campeggio al centro è di € 3,00 a persona. Un'esagerazione. Spesa inutile fra l'altro perchè alla stazione si può scegliere fra varie combinazione economiche. Alla stazione, macchinetta MIUB\STIB, acquistiamo questa combinazione: ticket per una persona, valida 24h su tutti i mezzi della città € 7,50, direi ottimo visto che comprende anche il ritorno al campeggio. Le linee bus si chiamano De Lijn.
Proviamo subito a prendere la metro per avere conferma che i ticket funzionino e scendiamo dopo due fermate. Cerco di evitare una descrizione troppo dettagliata dei nostri giri in città, voglio far presente che in genere non ho problemi con le mappe, ma mi sono dovuta letteralmente “picchiare” con quella che ci hanno dato ieri alla reception. Mi rassegno anche perchè i due uomini si stanno innervosendo (...non ci vuole molto) e mi affido a maps online.
Ecco il nostro percorso:
- Grand Place, Patrimonio Unesco, in questi giorni c'è il FlowerTime, che non è il tappeto di fiori biennale, ma una serie di aiuole in tutta la città e comprende una visita all'interno del municipio. Che dire di questa piazza, è considerata una delle più belle del mondo, ed effettivamente è immensa e ha edifici davvero notevoli. Peccato per la troppa confusione, anche fare una foto diventa difficile. Stupendo il Beffroi, edifico tipico della zone delle Fiandre, torre campanaria.
- Mennekin Pis, questa statua non è nulla di particolare ma è simpatica e noi abbiamo il massimo rispetto per il simbolo di questa città e per le sue leggende. Si narra di questo bimbo che fece la pipì sulla miccia di una bomba durante una battaglia e la spense, questo gesto fu visto come un grande atto eroico. Foto di rito.
- Passiamo per la Galerie Saint Hubert dove si trovano le più famose cioccolaterie della città, che prelibatezza!
- Pranziamo nel famoso locale “A la morte subite”, chiamato così perchè in passato i clienti venivano qui a giocare ad un gioco da tavolo avente questo nome. Il locale è davvero antico e lo stile non è cambiato. Ci raggiunge una gentilissima cameriera e ordiniamo una birra caratteristica locale. Questa birreria è famosa per le birre Lambic, tipiche della zona, di produzione propria. Beviamo una classica “Morte Subite Blanche” consigliata dalla cameriera ed una “Kriek”, fruttata alla ciliegia, per noi esageratamente dolce. Per pranzare scegliamo un piatto di salumi e formaggi e una bella omelette per Alex, specialità del posto. http://www.alamortsubite.com/
- Con la metro raggiungiamo l'Atomium, fermata stadio ex Heysel, tristemente noto. Qui c'è anche un parco acquatico, un cinema, un parco giochi e la mini Europa. L'Atomium è il monumento costruito nel 1958, in occasione dell'expò, rappresenta la scienza, argomento importantissimo dell'epoca. Le 9 sfere hanno un diametro di 18 metri, si può salire attraverso delle scale mobili e visitarne 5 che hanno all'interno esposizioni e video. C'è anche la possibilità di salire sull'ascensore ed arrivare in cima. Ticket visita e salita € 10 adulti, € 9 studenti, consigliata audioguida. La visita è carina, ma forse ci aspettavamo di vedere qualcosa di più dalle sfere, non siamo riusciti a salire in ascensore a causa della troppa coda che ci rifiutiamo di fare. Peccato.
- Da qui accontentiamo Alex che, in contatto perenne con suo fratello Christian, ci chiede se andiamo alla ricerca del negozio della squadra di calcio della città, ha un indirizzo trovato in rete. Ci spostiamo nella zona sud della città, ma non lo troviamo, inoltre, inizia a piovere. Volevamo andare alla sede del Parlamento europeo, ma ormai è tardi.
- Torniamo con la metro in centro, alla birreria Moeder Lambic. Incredibilmente smette di piovere, esce il sole e fa anche parecchio caldo. Ci sediamo fuori, Alex ordina un'aranciata e gli portano un bicchiere con pochissimo succo concentrato arancione e una bottiglietta tipo soda da versarci dentro. Alex con non poca meraviglia crea la sua bevanda, ottima! Notiamo che sul menù hanno la birra Cantillon, dovrebbe essere quella che alcuni definiscono imbevibile, in effetti è davvero particolare! Non è adatta a noi, non siamo pronti. La seconda birra sarà una birra d'abbazia, la Val Dieu. Parlando con la cameriera le diciamo che l'indomani vorremmo visitare la famosa Brasserie di Cantillon, di cui loro hanno la pubblicità sul menù. Lei ci informa che questa fabbrica produce direttamente le loro birre e che quella appena bevuta proviene da lì. Ci ricorda che domani, essendo il 15 agosto sarà chiusa...che peccato! Ci era stata consigliata come visita all'ultima tradizionale fabbrica di birra della città. Meno male aver degustato qui la birra, per conoscenza, anche se non ci è piaciuta. http://www.cantillon.be/
Alle h17.26 siamo puntuali alla Gare du Nord a prendere il nostro bus 232. Arriviamo in campeggio per le h18. Dopo una bella doccia terminiamo la grigliata di ieri, infatti è uscito un sole caldissimo.
Km oggi, il contapassi di Gianni dice 12, chissà...
Importante evento a Bruxelles: Tapis de fleurs, ogni due anni (anni pari) viene creato un tappeto di fiori, begonie, in quasi tutta la Grand Place, si può ammirare lo spettacolo dal municipio per € 3. Il prossimo dovrebbe essere dal 12 al 16 agosto 2016.
