Diario di viaggio in camper: Olanda 2012
Amsterdam e Isola di Texel
Ecco la vacanza di Gianluca R, amico di Vacanzelandi@, che, con la moglie e i figli, ci accompagna per le vie dell'Olanda.
Destinazione: Olanda
Periodo: 04 - 18 Agosto 2012
Equipaggio: Romix, Patty, Matte (10 anni) e Filo (9 anni)
Automezzo: Rimor - Superbrig 728
Si parte per le vacanze estive! Due settimane alla scoperta dell'Olanda: Amsterdam, Schermerhorn, Isola di Texel, Freiburg, Edam.
Un diario di viaggio utile ed interessante per prendere validi spunti per organizzare una vacanza con i bambini; girando la splendida Amsterdam, visitando musei come il famoso Madame Tussauds, e gustanto prodotti al mercato del formaggio “Edammer” tipico della città di Edam.
- prima parte -
Percorso totale |
Fontanellato > Lucerna |
Sabato 04/08/2012 Fontanellato (PR) > Lucerna (CH) - km 400
Oggi si parte per le vacanze estive!
Ce la prendiamo comoda e dedichiamo la mattina a preparare il camper ; dopo pranzo, verso le 15, siamo “ready to go” ed allora: GO!
Il viaggio comincia bene anche se, visto il giorno da “bollino nero”, i presupposti non erano dei migliori...
Da non crederci, arriviamo a Ponte Chiasso (CO) (confine Italia/Svizzera) in un batter d’occhio e valichiamo la frontiera, dopo aver pagato il balzello della “vignetta” alla modica cifra di € 37.59, senza aver fatto 1 minuto di coda!
Detto fatto: entriamo in Svizzera e cominciano le code!
Arrivati al traforo del San Gottardo il dramma: chilometri di coda…gente in autostrada, almeno c’era bel freschino, che gioca a pallavolo…
Ci chiediamo il perché è lo scopriamo all’ingresso del traforo: l’accesso è regolato da un semaforo che fà passare 10 macchine alla volta!
E’ la prima volta che vedo un semaforo in autostrada…
Vabbè vuol dire che anche gli svizzeri non sono poi così perfetti come si pensa.
Verso mezzanotte arriviamo a Lucerna (CH) e con gli occhi che non stanno più aperti ci fermiamo in autogrill per la notte; francamente speravo che oggi saremmo riusciti a portarci a metà del viaggio percorrendo almeno km 600 ma siamo stati più lenti del previsto…
Lucerna > Amsterdam |
Domenica 05/08/12 Lucerna (CH) > Amsterdam (NL) - km 800
Partiamo di buon’ora (ma non troppo) visto che la strada da fare è tanta ed i trafori con semaforo rimarranno uno spauracchio fino all’arrivo a destinazione.
La strada è buona, traffico quasi assente tranne che nelle vicinanze delle città tedesche più grosse; 10 ore di marcia (un po’ monotona anche se il paesaggio è decisamente bello, cullato nella dolce campagna di Germania) ed ottocento chilometri ingurgitati in un sol boccone ci portano a destinazione.
Piove, ma la cosa non mi disturba visto che sono mesi che dalle nostre parti non se ne vede goccia, ed arriviamo senza alcun indugio (anche grazie al nuovo Garmin della Patty) al Camping Zeeburg; alle prime porte di Amsterdam (NL) sembra non smentire i report di viaggio e suggerimenti trovati in rete che lo danno come un ottimo campo base per la visita alla città (il voto lo daremo il giorno della partenza, anche se dà subito posso notare che come campeggio punta più sulla sua ubicazione rispetto alla città che sui servizi al campeggiatore [maggior parte dei quali sono ragazzotti che penso abbiamo in testa delle idee un po’…fumose...]).
Ci sistemiamo in una bella piazzola di autobloccanti con rispettivo green per il tendalino, barbecue e posto bici, rete wi-fi free.
Ceniamo e dopo aver cazzeggiato un po’ sul camper andiamo nel “paglione”.
Domani speriamo sia una bella giornata per poter girare in scioltezza Amsterdam; partiremo con calma senza nessuno che ci rincorre, sperando di rilassarci godendoci questa nuova città tutta da scoprire.
Amsterdam |
Amsterdam |
Lunedì 06/08/12 Amsterdam (NL)
Sveglia senza sveglia (ridondate ma cos’è); il più mattiniero della ciurma sono io che mi levo dalla branda alle 08:30 mentre il resto dei miei compagni di viaggiamo tirano avanti fino alle 09:45/10:00.
Dopo esserci preparati, con calma, inforchiamo i nostri velocipedi verso le 11:00 (che non è proprio l’orario previsto dal manuale del turista perfetto) alla volta del centro di Amsterdam.
Le piste ciclabili (praticamente ogni strada ha la sua ciclabile [sulla quale circolano anche i ciclomotori che non è proprio il massimo….]) ci danno modo di arrivare a destinazione nel giro di circa 15 minuti e lasciamo le biciclette in piazza Dam e scendiamo a piedi lungo Damstraat.
Fra momenti di sole e momenti di diluvio (incredibile come nel giro di 5 minuti sparisca il sole e cominci a piovere a “catinelle” e viceversa) facciamo le 13 e ci fermiamo in Damstraat in un ristorante molto carino dove si mangia carne argentina.
Museo delle cere |
Dopo pranzo proseguiamo il nostro giro per le vie principali della città; percorrendo Damrak e Nieuwe Zijde Armsteg ritorniamo a Dam dove, su grande richiesta dei bimbi, entriamo al museo delle cere Madame Tussauds.
Non è senz’altro una delle attrazioni più economiche che esistano ma è comunque carino e alcune foto non possono essere evitate…
Usciti dal museo delle cere riprendiamo le nostre bicilette e, ripercorrendo Damstraat e alcune vie interne (evitando ahimè il quartiere a luci rosse), ritorniamo al campeggio per ora di cena.
Domani approfondiremo la conoscenza della città facendo un giro più “culturale” e meno “cazzeggiante”.
Martedì 07/08/12 Amsterdam (NL)
La mattina comincia sotto i più tragici auspici; piove che Dio la manda e questo non ci mette addosso una particolare fretta per ripartire alla volta della città.
Le nostre preghiere vengono ascoltate e verso le 10 comincia a spiovere e, ancora più inaspettatamente, il cielo si rompe e volge verso il bello; il sole reggerà fino a sera senza più sparire per dar spazio agli acquazzoni del giorni prima.
Amsterdam |
Prima tappa del giorno il Waterloo Plein, un mercatino situato nella zona sud del centro città; per lo più i banchi offrono chincaglieria di ogni genere (prevalentemente abbigliamento, oggettistica e souvenir). Ci passiamo un paio d’ore senza lasciarci sfuggire l’occasione di cadere nella rete dello “shopping del turista”.
Finito il giro del mercato, anche sull’onda dei primi lamenti di Filo E Matte, andiamo a pranzare all’Hard Rock Cafè. E’ sempre bello andare a mangiare “american” in questa catena di American Restaurant ed anche qua, finito il pranzo, una cappatina nello shop è d’obbligo; la Carta di Credito viene così messa ancora una volta a dura prova!
Nel pomeriggio facciamo il Family Ticket (€ 63 x 4 persone/24 ore di validità) per il giro dei canali in battello hop-on/hop-off (sali e scendi quando e dove vuoi); onestamente parlando non è così bello come il medesimo servizio di Bus Tour di Londra ma comunque non si può passare da Amsterdam senza fare il giro dei canali in barca e gli scorci della città vista dall’acqua sono diversi da quelli visti dalla terra ferma.
Finito il giro (oggi abbiamo fatto la Red Line) Patrizia con i bimbi và a visitare il museo di Van Gogh mentre io, che con l’arte non ci azzecco nulla, vado a fare spesa in un supermercato in zona.
Amsterdam |
Per la via del ritorno percorriamo Leidsstraat; una bella via piena di vita e con dei bei negozi (forse quelli più belli della città).
Verso le 18:30 siamo maturi per far rientro al camper; durante il tragitto ci fermiamo a bere una bella birra fresca al Nieuwmarkt Waag.
Anche oggi il quartiere a luci rosse lo schiviamo aggirandolo come un lazzaretto…C’E’ QUALCUNO DISPOSTO A TENERMI I BIMBI PER UN PAIO D’ORE PER VISITARE ANCHE QUESTO ANGOLO DELLA CITTA’?
Arriviamo al camper alle 20:00 giusto in tempo per una doccia, la cena e svenire nel letto alle 23:00.
Amsterdam |
Mercoledì 08/08/12 Amsterdam (NL)
Oggi è il nostro ultimo giorno di permanenza ad Amsterdam.
Questa mattina, se le mattine precedenti non abbiamo dato il buon esempio, abbiamo raggiunto l’apice dell’anti-turista sleeping time; sveglia della truppa verso le 10:00 con partenza per la città alle 11:00!
Ci eravamo ripromessi di fare le cose con comodo ma oggi forse abbiamo esagerato un pochino…
Arrivati in città abbiamo attraversato la zona di Nieuwmarkt Waag per dirigerci verso una delle ultime mete programmate: il museo di Anna Frank.
Lungo il tragitto incrociamo e facciamo tappa al mercato dei fiori che si trova su uno dei canali interni alla città.
Arrivati a destinazione abbiamo trovato una coda incredibile per cui, presi un po’ dallo sconforto, abbiamo deciso di saltare a piedi pari questa visita; ci riportiamo così verso il centro della città per dedicarci al passeggio; parcheggiamo i velocipedi al Leidse Plein e da lì, dopo aver pranzato in una Steak-House a base di Ribbs, ripercorriamo le principali vie del centro dedicandoci ad un po’ di shopping.
Amsterdam |
Fra una vetrina e l’altra facciamo le 18:00 e così anche l’ora di rientrare a casa (con il rimpianto di non aver visto Amsterdam by night); senza però una toccata fugace al quartiere a luci rosse.
EBBENE SI; SONO A RIUSCITO AD ABBANDONARE I 3 TRE COMPARI DI VIAGGIO AL LORO DESTINO PER DEDICARMI ALLA LUSSURIA ED AL PECCATO!!
Mamma mia che delusione; qualche sexy shop, un paio di locali a luci rosse ed una dozzina di vetrine con delle ragazze (che secondo me sotto gli slip avevano il paperino invece che la farfallina…); tutto il resto chiuso, semi-abbandonato e decrepito.
UNA VERA TRAPPOLA PER I TURISTI; MI AUGURO CHE CHI CERCA UN PO’ DI TRASGESSIONE APPRODI AD ALTRI LIDI PERCHE’ QUESTO E’ VERMAENTE UNA MEZZA MISERIA!
Arriviamo in campeggio verso le 19:30; doccia, cena, birra al pub del campeggio (con annessi fumi passivi vari) e poi a letto.
Domani si riparte verso l’Olanda dei mulini, dei tulipani e del mare (anche se con i 20°c che ci sono qua penso che di mare ne faremo poco...)
Amsterdam (NL) > Schermerhorn (NL) |
Giovedì 9 agosto 2012 Amsterdam (NL) > Haarlem (NL) > Zaandijk (NL) > Schermerhorn (NL) km 80
E’ arrivato il momento di lasciare Amsterdam dirigendoci verso nord.
Alle 11:00 lasciamo il campeggio di Zeeburg alla volta di Haarlem (NL); questa tappa è un fuori programma, ma la Patrizia vuole andarci dopo che ne ha sentito ben parlare da un cameriere italiano conosciuto in una steak-huose di Amsterdam.
Haarlem, Zaandik, Schermerhorn |
Il viaggio è breve, cira 25 km; parcheggiamo alle porte del centro ed a piedi ci incamminiamo verso la piazza centrale.
Il pese è carino; bei negozi e bei scorci in piccole e caratteristiche stradine sulle quali si affacciano deliziose casette con tanto verde alle porte e lungo le facciate.
Dopo un paio d’ore di passeggio ripartiamo alla volta di Zaandik (NL); anche questo viaggio è decisamente breve, non più di 35 km.
Finalmente vediamo i primi famosi mulini olandesi; in questo paese ce n’è un gruppo di cinque/sei decisamente belli; peccato che, visitandoli, scopriamo che adesso sono per lo più dismessi restando una attrazione per i turisti affinchè si possa venire a conoscenza delle loro antiche caratteristiche ed impieghi (quello per fare l’olio di semi, quello per fare i colori, quello per i farinacei, etc.etc.).
Haarlem, Zaandik, Schermerhorn |
Dopo la visita ai mulini ed al piccolo e grazioso borgo a loro correlato, ripartiamo per l’ultima tappa del giorno: Schermerhorn (NL).
Lungo la strada la campagna è meravigliosa; bellissime fattorie immerse nel verde con allevamenti, ormai per noi inusuali, di cavalli, vacche e pecore.
Arrivati a Schermehorn ci fermiamo a fianco del campo sportivo; su internet risultava esserci un campeggio che poi scopriamo essere un piccolo terreno dedicato al campeggio naturalistico (tende per ciclo-viaggiatori, da non confondersi con i naturalisti……). E’ comunque permessa la sosta anche ai camper (al prezzo di € 6/persona) nel parcheggio esterno con la possibilità di usufruire dei bagni del camping (due bagni pulitissimi con doccia calda).
Una volta piazzati ci dedichiamo allo sport: partita a 4 in uno dei bellissimi campi di calcio del complesso.
Finito il triangolare di calcio doccia e cena nell’unica birreria del paese a base di toast e birra.
Il paese è un piccolo gioiello (come del resto quelli incontrati lungo la strada percorsa oggi); deliziose casette con giardino (hanno un gusto incredibile) affacciate lungo il classico canale che taglia in due i paesi. Ogni casa ha ormeggiata la sua barca.
I miei complimenti per queste piccole perle che ad ogni angolo ti lasciano a bocca aperta.
Schermerhorn