Van: un'auto con qualcosa di più
I pro e i contro di questo veicolo ricreazionale nella quotidianità...
di Marta e Roberto - blogger di La paura non fa 90
Ci è capitato di sentire tanti detrattori del van secondo cui il furgonato “non vale la pena”: costa tanto ed è scomodo viverci dentro.
Effettivamente, i van camperizzati costano parecchio, alcuni modelli – in proporzione – anche più di camper ben più grossi. Che senso ha spendere così tanto, se poi non ho nemmeno il vantaggio della comodità?
Il senso, per chi punta a un furgonato, è che il van... non è un camper.
O meglio, non solo. E quindi va guardato e considerato con una prospettiva diversa.
Molto spesso il criterio numero uno di scelta, per chi guarda a un van dalle dimensioni ridotte (diciamo fino al massimo al Ducato 5,40 metri di lunghezza), è poterlo usare come un'automobile, o al posto dell'automobile.
Se ribaltate la prospettiva e guardate al van come un mezzo da usare tutti i giorni, nel traffico, in città, alla ricerca di parcheggi in cui infilarsi, capite bene che più è piccolo, meglio è.
Ma che vantaggi dà usare un van al posto dell'auto?
1. Tagliare un mezzo. Nel senso di possedere un mezzo in meno
Se è vera l'equazione van=auto+camper secondo la formula del market 2in1, allora possedere un van permette di rinunciare all'auto. C'è chi ha scelto il van come unica auto di famiglia.
Quindi, invece che avere due assicurazioni – per l'auto di famiglia e per il camper –, con il van usato come auto ne ha solo una, un solo bollo invece che due, un solo cambio gomme da fare al cambio stagione, un solo parcheggio/garage/posto in cortile occupato...
Nel nostro caso invece, dato che per andare al lavoro ci servono due mezzi in famiglia, quando abbiamo acquistato il van abbiamo venduto la seconda auto. Invece che avere quindi due auto per le esigenze quotidiane, più il camper per le vacanze, abbiamo semplicemente sostituito un'auto con il van. E il discorso resta lo stesso: abbiamo mantenuto le stesse spese, invece che aggiungere quelle per il terzo mezzo.
2. Il van usato come auto non va in rimessaggio e non si ferma mai
Semplice, se serve tutti i giorni per andare al lavoro o per i movimenti quotidiani, resta parcheggiato sotto casa, usato costantemente. Significa non avere il costo del rimessaggio (soluzione usata da molti che non hanno lo spazio nel cortile di casa).
Ma significa anche – in un periodo così particolare come l'anno che stiamo vivendo – averlo sempre a portata di mano per “farci sognare”, anche solo con qualche lavoretto domenicale sul mezzo o un caffè in dinette quando non ci possiamo muovere dalla zona rossa.
Restando sulle questioni tecniche, usare il van come auto si accende frequentemente, e non richiede la preparazione e i controlli prima del fermo dell'inverno (a parte, ovviamente, i serbatoi e i tubi dell'acqua, a cui bisogna fare sempre comunque attenzione con le temperature più basse).
3. Portarsi la casa anche negli impegni quotidiani
Ad esempio, c'è chi va al lavoro con il van, lo parcheggia nel piazzale dell'azienda e... rientra in casa per la pausa pranzo. Detto così sembra molto romantico, ma il vantaggio è poter risparmiare sulle pause pranzo, preparandosi o scaldandosi nella propria cucina in cibo portato da casa, e magari ne approfitta anche per rilassarsi prima di riprendere il lavoro.
Noi lo abbiamo sfruttato per il corso di nuoto, nel parcheggio della piscina tra il turno di una bambina e quello dell'altra. Invece che attendere nella saletta comune (dove tra l'altro negli ultimi mesi non si poteva neanche sostare) la nostra mini casa è stata comoda per fare i compiti, leggere... e anche crollare addormentata al calduccio dopo l'impegnativa nuotata.
Sono ovviamente piccoli aneddoti, non sono situazioni che cambiano la vita, ma aiutano a vivere anche dei piccoli momenti normali e trasformarli in speciali.
4. Portarsi l'ufficio per sfruttare i tempi morti
Chi ha un lavoro da autonomo sa bene che non ci si può permettere di buttar via così il tempo, ogni minuto va sfruttato.
Adesso tutti fanno smart working, ma c'è chi tra noi lo faceva già da anni... ovunque capitasse. E il van è stato spesso un alleato prezioso.
C'è stata quella volta che ho fatto il carico di coperte da lavare e asciugare in lavanderia, e nell'attesa che l'asciugatrice facesse il suo lavoro, ho lavorato nel parcheggio. E c'è stata quella volta che Roberto ha accompagnato una persona in ospedale e, dovendolo aspettare alcune ore fuori, ha potuto lavorare, e poi fare pausa pranzo (e pisolino), e poi riprendere a lavorare... senza perdere mezze giornate, o nemmeno tempo nel caso in cui si possa fare avanti&indietro.
5. Avere l'occorrente già pronto anche se fai un'uscita di mezza giornata
E, specialmente con i bambini, non dover pensare a tutto quello che potrebbe tornare utile, anche solo per un giorno, ma sapere che qualunque cosa potrà servire molto probabilmente ci sarà, fa comodo.
Per esempio io, che non sono una mamma previdente, di quelle che nella borsa hanno sempre tutto, inclusi fazzoletti e salviettine per tutti, parto sempre molto relax. È certo, certissimo che mi dimenticherei cappellini, creme solari, spray antizanzare, gli ombrelli e pure gli snack per le crisi di fame. Ma tanto c'è tutto in van, perché sforzarmi a preparare la borsa. C'è persino la carta igienica!
6. Fare la spesa e metterla subito in frigo
Questo plus in effetti noi lo usiamo poco, tranne quando siamo in viaggio, ma c'è chi lo fa. Si sa che è importante non interrompere la catena del freddo quando si tratta di cibi, e poter mettere subito i cibi freschi in frigo dopo aver fatto la spesa, specie se non si torna subito a casa (non ci si pensa mai, ma quante volte capita?) è una comodità e una sicurezza.
E quali svantaggi dà, invece, usare un van al posto dell'auto?
Si sa che non è tutto oro quel che luccica, e ogni medaglia ha sempre un altro lato. Ovviamente vale anche in questo caso, quindi ora vi dirò che ci sono anche degli svantaggi.
Secondo me sono principalmente due. Sono meno dei vantaggi, ma sono importanti, e quindi da valutare.
1. Maggior difficoltà di parcheggio
Il primo svantaggio dell'usare un van invece di un'auto è anche il più evidente: le dimensioni. Rispetto a un'utilitaria, un van (specie il nostro 540) ha un ingombro decisamente maggiore, quindi sia nella guida, sia nelle manovre questo elemento va considerato. Sicuramente dà maggior difficoltà a trovare parcheggio, soprattutto se bisogna infilarsi in posti stretti o con la sbarra, e a volte è maggiore anche il costo nei parcheggi a pagamento.
Per questo noi, che abbiamo a disposizione sia un van sia un'automobile, scegliamo chi di noi prende l'auto o il furgone a seconda di dove dobbiamo recarci, com'è la strada e la possibilità di parcheggio.
C'è da dire che anche le auto hanno dimensioni diverse tra loro, e lo stesso vale per i van. Per cui se paragoniamo un Ducato 5,40m a una Panda la differenza è veramente tanta, se invece paragoniamo il nostro Ford Nugget o un VW Transporter con un SUV scopriamo che... praticamente non c'è!
2. Maggiori consumi
Il secondo svantaggio, a cui si pensa meno, ma vale la pena ricordarlo, riguarda i consumi.
I van hanno quasi sempre motori a gasolio. E si sa che nei tragitti brevi, cittadini, con molti stop and go il motore a gasolio non è il più indicato. Inoltre, un mezzo più grosso e pesante consuma di più rispetto a un'auto.
Usare un van nell'uso quotidiano invece di un'auto avrà quindi un'incidenza più sensibile anche sul portafoglio al momento di fare il pieno.