Tandy 620 |
Diario di viaggio in camper: Sette giorni in Alto Adige
dal 17 al 24 luglio 2011
Componenti:
- Paolo, pilota e addetto alla logistica
- Maria Rosa, ideatrice e pianificatrice del viaggio, navigatrice e addetta alla cucina
Carburante | € | 183 |
Pedaggi autostradali | € | 60 |
Aree di sosta/campeggi/parcheggi | € | 119 |
Chilometri percorsi | km | 1224 |
Consumo medio | l/km | 10 |
partenza | km | 9030 |
arrivo | km | 10254 |
Domenica 17 luglio verso le 15, dopo aver caricato sul camper le poche cose deperibili relative al vitto, visto che il resto è normalmente sempre tutto sopra , si parte per Merano.
Lasciato il rimessaggio che è nei pressi di Asti prendiamo la A21 in direzione Brescia , traffico scarso, mentre qualche problema lo troviamo sul tratto della Milano - Venezia tra Brescia e San Martino della Battaglia dove facciamo la prima sosta;
Domenica 17 luglio verso le 15, dopo aver caricato sul camper le poche cose deperibili relative al vitto, visto che il resto è normalmente sempre tutto sopra , si parte per Merano.
Lasciato il rimessaggio che è nei pressi di Asti prendiamo la A21 in direzione Brescia , traffico scarso, mentre qualche problema lo troviamo sul tratto della Milano - Venezia tra Brescia e San Martino della Battaglia (BS) dove facciamo la prima sosta;
Illustrazione 1: San Martino della Battaglia - Sacrario |
arriviamo che il museo è già chiuso e ci accontentiamo di vedere il tutto dall'esterno e di visitare la chiesa li vicino dove sono contenuti teschi di militari morti in quella sanguinosa battaglia della 2° guerra di indipendenza.
Illustrazione 3: San Martino della Battaglia - interno Sacrario |
Illustrazione 4: San Martino della Battaglia - |
All'imbrunire riprendiamo il viaggio ma, vista l'ora decidiamo di fermarci all'area di servizio di Castelvarco Est (BZ) sulla Modena – Brennero per riprendere il viaggio per Merano il giorno seguente.
Illustrazione 5: Sosta notturna – Auto gril di |
Ceniamo e accanto ad atri camper ci si passa la notte, l'area è un tantino rumorosa a causa del forte traffico che a poche decine di metri scorre sull'autostrada, ma una leggera pioggia mitiga il disturbo.
Lunedì mattina di buon ora si parte per Merano (BZ) dove arriviamo alle 7 e 30 , ci portiamo subito all'area di sosta che si trova a due passi dal centro vicino all'ippodromo in via Piave.
Illustrazione 6: Merano- area di sosta attrezzata |
Un'area splendida, nel verde, silenziosa, con servizi impeccabili, compresa nel prezzo anche acqua calda per le docce. Dopo aver sistemato il camper e fatto colazione facciamo una prima ricognizione alla città che come prevedevamo è molto bella.
Illustrazione 7: Merano- panorama |
Illustrazione 8: Merano la facciata del Kurhaus |
Visto che il tempo è variabile decidiamo di non andare alle terme ma di dedicarci a
Illustrazione 9: Merano- i meleti della val Venosta |
scoprire le bellezze artistiche quali palazzi, castelli, chiese, vicoli storici, e paesaggistiche come le montagne che circondano Merano, i sui frutteti, i suoi torrenti ecc.
Illustrazione 11: Merano il parco delle terme |
Illustrazione 12: Merano il castello Trauttmansdorff |
I mezzi utilizzati sono state le bici, la seggiovia e autobus.
Illustrazione 13: Merano passeggiata nutturna lungo il Passirio e sullo sfondo il campanile del |
La giornata passa velocemente e vista la stanchezza accumulata ceniamo e a nanna; è stata una notte veramente splendida..... nessun rumore, fresco, opposto a quello che abbiamo lasciato ad Asti dove era caldo ed afoso.
Il risveglio del mattino è allietato dal canto degli uccelli e dal suono emesso dallo zoccolo dei cavalli al galoppo all'interno dell'ippodromo e guardando fuori dal camper appaiono ai nostri occhi bellissime montagne imbiancate.
Martedì e mercoledì li dedichiamo interamente alle terme sulle quali non mi dilungherò più di tanto ma che ci sono piaciute moltissimo con particolare riguardo al reparto saune dove abbiamo trascorso interamente i due pomeriggi .
Il tempo ha comunque fatto sempre un po i capricci alternando ampie schiarite a veloci temporali con addirittura una spruzzata di neve sulle cime delle montagne che circondano Merano.
Giovedì 21 lasciamo l'area di sosta di Merano per visitare la Val Venosta ; una valle splendida sia dal punto naturalistico che artistico, visitiamo, fermandoci per il tempo necessario nel paese di Naturno (BZ), la chiesa di San Procolo che,
Illustrazione 16: Naturno Chiesa di san Procolo |
Illustrazione 15: Naturno-affreschi all'interno della chiesa di san Procolo |
conserva opere di pittura più antiche dell'Alto Adige, un po più avanti visitiamo il bellissimo paese di Glorenza (BZ),
Illustrazione 18: Glorenza vista dalla porta nord | Illustrazione 17: Glorenza la via dei portici |
Illustrazione 19: Glorenza parrocchiale di san Pancrazio |
nella tappa per il pranzo ci fermiamo a Malles (BZ), che ci ha offerto oltre al piacere di visitare il paese, di vedere la bellissima chiesa dedicata a San Benedetto del IX secolo, dove si trovano piacevole pitture e stucchi carolinge e fortunatamente in quel giorno era aperta al pubblico e con tanto di guida che ne ha illustrato la sua storia.
Illustrazione 20: Malles panorama |
Illustrazione 21: Malles chiesa di San Benedetto del IX secolo |
Nella risalita della valle non è mancata la tappa per la foto di rito al campanile
Illustrazione 22: Panorama sulla val Venosta |
posto in mezzo al lago Resia, unico superstite di un paese scomparso nel primo dopoguerra per lasciare il posto al lago; le vicende riportate in alcuni documenti posti in un piccolo museo ci hanno lasciato un poco amareggiati sulle vicende di quegli abitanti che hanno dovuto lasciare il proprio paese in modo molto forzoso !?!?!?
Illustrazione 23: Lago Resia con il suo famoso campanile | Illustrazione 24: Lago Resia quello che rimane del vecchio paese -Curon Venosta |
Lentamente risaliamo la strada lungo il lago con continue fermate per godere di scenari veramente splendidi.
Illustrazione 26: Lago Resia con l'Ortles sullo sfondo |
Illustrazione 25: Resia e il suo lago |
Alla sera campeggiamo sulla sponda destra del lago nei pressi della funivia, in compagnia di altri due camper, uno italiano e uno tedesco; anche qui la notte trascorre tranquilla e silenziosa.
Illustrazione 27: Sosta notturna sulla sponda destra del lago Resia |
Venerdì 22 come al solito ci alziamo abbastanza presto e fatto colazione partiamo alla volta di Müstair (CH) paese nei Grigioni elvetici, posto a pochi chilometri dal confine, qui visitiamo il bellissimo monastero di San Giovanni Battista, dove una guida di lingua italiana ci ha spiegato molto bene la storia e vicissitudini di questo bellissimo luogo santo a cui la tradizione attribuisce la fondazione addirittura a Carlo Magno nel 780 - 790.
Illustrazione 28: Mustair abbazia |
Pranziamo nel parcheggio antistante la chiesa e nel primo pomeriggio ritorniamo nuovamente a Glorenza (BZ), paese che ci è piaciuto moltissimo e che qualche ora di visita in più era sicuramente necessaria.
Verso le ore 16 ci avviamo per visitare ed assistere ai vespri nella celeberrima abbazia di Monte Maria a Burgusio (a pochi km. da Glorenza)
Illustrazione 30: Panorama su Burgùsio |
Illustrazione 32: Burgusio abbazia di |
Illustrazione 31: Burgusio abbazia di Monte Maria |
perché nella cripta dove si tiene la funzione si possono ammirare pregevoli affreschi del 1200, bellissimo comunque l'intero complesso.
La notte, anche se dobbiamo fare un po di chilometri decidiamo di trascorrerla nell'area di sosta Caravan Park di Maso Corto (BZ) in cima alla val Senales.
Ovviamente il tempo non ci ha dato una mano ma il posto è veramente splendido.
L'area di sosta è tenuta in modo perfetto i locali servizi sono impeccabili e riscaldati e con acqua sanitaria calda, tutto compreso nel prezzo della sosta; pur essendo luglio abbiamo comunque dovuto accendere il riscaldamento del camper. Notte tranquillissima.
Sabato 23 dopo una breve visita a questa località turistica, tempo da lupi, riprendiamo il nostro viaggio alla volta di Rovereto (TN) dove domenica mattina è prevista
Illustrazione 33: Maso Corto val Senales |
la visita, nel museo Mart, della mostra temporanea dedicata ai capolavori impressionisti e post-impressionisti del Musèe d'Orsay di Parigi.
Poiché abbiamo tutto il sabato a disposizione cerchiamo lungo il percorso di visitare altri luoghi caratteristici.
Scendiamo lungo la valle fino a Merano per risalire poi al passo Pelade, lungo questa strada, nel primo tratto, si può ammirare dall'alto la valle dell'Adige, bellissimi
Illustrazione 34: Valle dell'Adige |
paesaggi dato dalle coltivazioni di mele che creano figure geometriche a scacchiera.
Illustrazione 35: Valle dell'Adige i meleti | Illustrazione 36: Valle dell'Adige meleti...meleti....meleti |
Breve tappa al passo per il pranzo dopo di che proseguiamo verso il paese di Sanzeno (TN) dove in una chiesa santuario, quattrocentesca sono conservate le reliquie dei santi Sisinio, Martirio ed Alessandro qui martirizzati il 29 maggio del 397.
Illustrazione 37: Sanzeno Basilica dei martiri |
Illustrazione 38: Sanzeno effige dei |
A qualche chilometro sorge uno splendido santuario tre le più belle e panoramiche posizioni del Trentino, dedicato a San Romedio, il complesso si è sviluppato la dove il santo si ritirò in meditazione, sicuramente merita una visita.
Illustrazione 40: Sanzeno cimitero del |
Il viaggio continua e superato il lago di Santa Giustina tentiamo di andare a visitare il castello di Thun (TN), ma quando arriviamo le visite erano chiuse e pertanto ci siamo dovuti accontentare di vedere il cortile interno ed alcuni camminamenti esterni, vorrà dire che ci torneremo.
Illustrazione 42: Castello di Thun |
Illustrazione 41: Castello di Thun - interno |
Visto che il tempo passa riprendiamo l'autostrada e velocemente ci portiamo a Rovereto (TN) dove nell'area di sosta camper di via Palestrina passeremo la notte. L'area era quasi completamente occupata da camper di varie nazionalità, ma se posso esprimere una considerazione devo dire che questo posto lascia molto a desiderare, sarebbe meglio far pagare qualcosa e tenerla più decorosamente.
Cena e immediatamente a nanna.
Illustrazione 43: Rovereto area di sosta di via Palestrina |
Al mattino partiamo verso le 7 e 30 e ci portiamo con il camper nei pressi del museo, la città è deserta, ma verso le 8 lentamente si forma una colonna interminabile di persone che intendono visitare la mostra (era l'ultimo giorno) meno male che siamo stati previdenti ad arrivare in anticipo.
Ovviamente la mostra era più che straordinaria e non poteva essere dimeno visti i nomi degli artisti Renoir, Monet, Van Gogh, Gauguin.
Verso mezzogiorno finita la visita saliamo al Colle Miravalle a visitare il complesso museale dove vi è la campana che con il suo suono ricorda i caduti di tutte le guerre, anche se vista già più volte è per me un rito ritornarci.
Illustrazione 44: Rovereto la Campana dei |
Illustrazione 45: Rovereto parcheggio al Colle |
Pranziamo nel parcheggio li attiguo e dopo una breve pennichella riprendiamo la via del ritorno; il viaggio è stato tranquillo e senza problemi verso le 18 e 30 siamo arrivati ad Asti.
Conclusioni
Quanto riportato vuole essere solo un piccolo spunto per una breve vacanza, lasciando a chi fosse interessato il piacere di scoprire curiosità ed aspetti piacevoli diqueste località; a noi è piaciuta, il tempo a volte è stato un po capriccioso ma tutto sommato è stata una bella vacanza.
Saluti a tutti ed alla prossima.
Paolo e Maria Rosa
da Asti
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Alcuni dettagli utili:
Punti di sosta notturna
LOCALITA' | TIPOLOGIA AREA SOSTA | COORDINATE | COORDINATE |
Autostrada del Brennero | Area di servizio Castelvarco est |
46°23'08.59” N | 11°17'38.25” E |
Merano - Via Piave 44 | Area di sosta | 46°39'43.62” | N 11°09'28.88” E |
Resia ( parcheggio funivia) | Sponda destra lago |
46°49'21.40” N | 10°30'35.42” E |
Maso Corto | Area sosta val Senales |
46°45'22.98” N | 10°46'55.95” E |
Rovereto – via Palestrina | Area di sosta | 45°54'11.42” N | 11°02'14.35” E |