Diario di viaggio

In camper alle ISOLE EOLIE

e un po' di Sicilia

Tappe del giorno 15/08/2009 “Ferragosto”:

Notte disturbata, il campeggio preso d'assalto dai turisti ferragostani ha cambiato un po' la connotazione rispetto ai giorni precedenti!

Oggi destinazione ISOLA DI LIPARI.

L'ISOLA DI LIPARI situata nella parte meridionale dell'arcipelago verso Milazzo, è la più grande di tutte. La più turistica, la più popolosa, centro amministrativo dell'arcipelago (eccetto Salina che ha i suoi comuni indipendenti), conserva all'interno paesaggi caratteristici. Famosa per le cave di pietra pomice, uniche in Europa.

L'aliscafo delle 10.10 parte con mezz'ora di ritardo (i disagi di Ferragosto!!). Alle 11.00 sbarchiamo al porto di LIPARI (m 44 s.l.m.). L'impatto è ben diverso da quello che siamo ormai abituati ormai da giorni alla quiete di Salina! La prima impressione che abbiamo è di città caotica e molto turistica. La passeggiata nella via principale, Corso Vittorio Emanuele, zona pedonale, è allietata da negozi, bancarelle e ai lati della strada, furgoni di frutta e verdura.

Raggiungiamo la parte alta, ovvero la Roccaforte di Lipari, la cui forma attuale è ad opera degli Spagnoli che dominarono qui nel XV sec. La Roccaforte fu costruita sull'antica acropoli.

All'interno sono racchiuse edifici insigni, quali Chiese e di notevole importanza il Museo Archeologico, ospitato in più edifici, è da considerarsi uno dei più importanti d'Europa. Ci affrettiamo a visitarlo in quanto chiude alle ore 13.00 ed oggi pomeriggio è chiuso (all'interno è vietato fotografare!). La visita è molto interessante ed affascinante in quanto copre 5000 anni di storia delle isole.

Poi, una visita alla Cattedrale, dedicata a San Bartolomeo, patrono delle Eolie, un edificio costruito inizialmente dai normanni e poi ultimato dagli spagnoli. Gli interni sono in stile barocco. Il Chiostro (visita a pagamento) è in stile romanico del XII sec.

Pranzo al sacco e poi raggiungiamo la zona del porto. Con il pullman raggiungiamo il paese di CANNETO, seconda cittadina dell'isola, che dista circa 3 km da Lipari.

Il paese è grazioso, tutto formato da case squadrate fittamente addossate alla collina sovrastante. Ci fermiamo alla spiaggia di ghiaia grossa all'inizio del paese. Il mare è un po' sporco, ma comunque per difendersi dal caldo ci tuffiamo in acqua. Ritorniamo poi a Lipari verso le 17.30. Merenda con i pidoni.

Piatto tipico:

i pidoni sono una sorta di calzoni farciti con mozzarelle e verdure, oppure prosciutto e mozzarelle (e tante altre varianti) che vengono poi successivamente fritti.

L'aliscafo arriva con mezz'ora di ritardo, rientriamo per le ore 20.30 a Rinella, finalmente siamo di nuovo nella pace di Salina, a cui ci sentiamo piacevolmente affezionati.

Dopo cena, raggiungiamo il paese per il solito appuntamento quotidiano del cannolo o granita.

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