È possibile trovarlo in molte regioni italiane.
Il tartufo nero estivo (nome scientifico: Tuber Aestivum Vittadini, conosciuto anche come scorzone) è un fungo sotterraneo fatto a forma di tubero, più economico rispetto al tartufo nero pregiato, ha dimensioni notevoli, il carpoforo può variare dai 2 ai 10 cm e presenta esternamente verruche piramidali di colore bruno.
L'interno (chiamato gleba) è di colore prima bianco e poi giallo scuro o bruno, l'odore è aromatico intenso, il sapore ricorda quello dei funghi porcini, lo si trova nei terreni sabbiosi ed argillosi, in boschi di latifoglie e pinete.
Periodo di raccolta: da maggio a ottobre/novembre.
In commercio il tartufo nero estivo si trova fresco (in questo caso va conservato in frigorifero per massimo 3 o 4 giorni, avvolto in una carta assorbente e racchiuso in un vaso di vetro ermetico e una volta al giorno va sostituita la carta inumidita con altra asciutta ed anche il contenitore va asciugato interamente dalla condensa; un'ora prima di essere consumato va lavato e spazzolato, lasciato ad asciugare per poi essere consumato a crudo perché la cottura gli fa perdere le sue qualità), confezionato sottovuoto, surgelato, sottolio oppure come ingrediente di alcune preparazioni, quali: