L'ABC del campeggio in tenda family style
La passione per il campeggio in tenda e l'euforia di questa esperienza en plein air con i bambini in un ABC
di Alessandra Granata - travel blogger di I viaggi dei rospi
L’entusiasmo di quando si partiva per le vacanze in campeggio me lo ricordo come se fosse ieri. La Fiat 127 bianca carica come mai, brandina e sacchi a pelo sul mio sedile e pacchi di pasta e scatolame sotto i piedi. Sono passati oltre trent’anni da quelle immagini fisse nella mia memoria, ma la sensazione che provo ora, che sono io la mamma che prepara i bagagli per le vacanze in tenda, è esattamente la stessa.
Sapete perché? Perché non c’è nulla di più bello che stare nella natura notte e giorno, senza costrizioni o pareti che limitano il nostro spazio. Il campeggio è libertà allo stato puro, e se ancora avete dubbi riguardo al fatto che questa vacanza possa piacere o meno ai vostri figli, sono pronta a convincervi che sarà la più bella esperienza della vostra vita.
Ecco quindi il mio ABC del campeggio, che contiene il meglio (ma anche il peggio), i miti da sfatare e le cose più utili da portare o tutto quello che affronterete durante una vacanza in tenda con i bambini.
A come Avventura, ma anche Attrezzi
Per eccellenza, la vacanza in tenda fa rima con Avventura. Nell'immaginario dei bimbi – e sempre più spesso anche nei cartoni animati – assistiamo a scene con tende canadesi attorno a falò, mentre si canta al chiaro di luna o si raccontano storie di paura. Nella realtà, a meno che scegliate per il “wild camping” che in Italia non è proprio così ben gradito, sarete nella piazzola di un campeggio con altri vicini e senza la possibilità di accendere un falò davanti all’ingresso della tenda. Ma l’effetto avventura – sia per grandi che piccoli – è pur sempre garantito. Per i piccoli, l’avventura inizierà quando chiuderete le portiere della vostra auto e partirete con destinazione Camping!
A come attrezzi: perché sono una parte fondamentale dell’equipaggiamento per la buona riuscita di una vacanza in tenda. Anche se non siete “i maghi della brugola”, prima di partire preparate una piccola sacca con dentro il minimo indispensabile e non farvi trovare impreparati in caso d’imprevisto. Cosa portare? Nastro isolante, ciabatta per prese elettriche, martello, cacciavite, cavetti con gancio tendicavo, batterie di scorta e una presa shuko.
B come Bambini e soprattutto Bagaglio
Lasciateli liberi di sporcarsi, di andare alla scoperta del campeggio e di vivere la natura il più possibile. In cambio li vedrete sorridere per tutta la durata della vacanza, oltre che a crollare presto la sera per la stanchezza. Saranno loro i veri protagonisti della vacanza in tenda e se voi adulti avrete la capacità di entrare nella loro dimensione di gioco, il campeggio diventerà il vostro migliore compagno di viaggio.
B come bagaglio: non c’è nulla di peggio che impazzire a cercare le cose in tenda, magari sotto il caldo sole del Sud alle 10 del mattino. In campeggio, la strategia vincente è “poco è meglio”. Se porterete da casa quattro paia di scarpe a testa e dieci pantaloni per quindici giorni di mare, gli spazi saranno risicati, anche se avrete appena acquistato una tenda sei posti per tre persone. Portate con voi il minimo indispensabile come abbigliamento e scegliete zaini e borsoni (più comodi da ripiegare e far sparire in tenda) rispetto ai trolley rigidi, che poi non saprete dove mettere.
C come collaborazione e cucina
Dopo una vacanza in tenda si tornerà a casa tutti più autonomi e collaborativi. Bimbi compresi. La vacanza in campeggio è una vacanza attiva e ricca di “cose da fare”. Se siete i patiti del “serviti e riveriti” pensateci a lungo prima di partire per un campeggio, ma se vorrete mettervi alla prova vi accorgerete che anche cucinare in vacanza – sotto le stelle – ha il suo fascino.
C come cucina: se dovete comprare la cucina per il campeggio, compratela a GAS. Non fatevi ingolosire da quelle elettriche e soprattutto non abbiate timore per la bombola del gas. Purtroppo, anche se sarete collegati all’impianto elettrico del camping, il voltaggio non regge la cucina elettrica e non riuscireste neppure a riscaldare un biberon di latte, quindi andate sul sicuro e date gas! Se siete in crisi su cosa cucinare in campeggio, QUI trovate qualche spunto per grandi e piccoli.
D come drenaggio
È l’incubo di chiunque faccia campeggio. Sto parlando della pioggia e delle infiltrazioni d’acqua in tenda. Per dormire sonni tranquilli potete:
- acquistare il footprint, un telone impermeabile delle stesse dimensioni della vostra tenda che vi isolerà completamente dal terreno, riparando anche il fondo della tenda da sporcizia, sassi, pigne etc..
- tirare bene tutti i tiranti di tenda e veranda (se non vorrete evitare di vedere la vostra tenda crollare sotto il peso di un acquazzone), così da far scivolare l’acqua lungo le pareti della tenda ed evitare l’effetto catino
- evitare di appoggiare mobili, vestiti, bagagli, materassini e cuscini contro il telone esterno, affinché non si possano bagnare in caso di pioggia improvvisa
E come entusiasmo.
Ricordatevi di mettere in valigia tonnellate di entusiasmo. Che sia per una vacanza in tenda, in villaggio o in appartamento, senza quella straordinaria attitudine che hanno i bambini a vedere tutto facile, in positivo, senza preoccupazioni, andrete poco lontano. “Shit happens” recita un proverbio, sta solo a voi viverla al meglio.
F come Florenz e… Fermenti Lattici
Se cercate un campeggio perfetto per le famiglie con i bambini piccoli, il Florenz di Lido degli Scacchi è una scelta veramente azzeccata. Spazi ampi e ombreggiati, bagni per bambini completi di docce e fasciatoio e una pulizia impeccabile. Tra i plus da segnalare: animazione discreta, accesso diretto alla spiaggia, parco giochi, piscina, mini market, ristoranti e gite sul territorio. Cosa si può volere di più?
F come Fermenti Lattici: anche in campeggio è utile avere una piccola farmacia, con i medicinali che siamo soliti utilizzare a casa. Tra le cose da segnare assolutamente – soprattutto se avete bimbi piccoli – ci sono i fermenti lattici. Per quanto cercherete di stargli dietro ed evitare che mettano in bocca il ciuccio durante il giorno, caduto magari in mezzo a sabbia e bagni pubblici, non arriverete dappertutto… ma niente ansia… e ripetete con me come un mantra “tutti anticorpi, tutti anticorpi, tutti anticorpi…”
G come Grigliata
Spesso il modo più veloce – e gioviale – per risolvere una cena in campeggio. Sono tantissime le strutture che offrono punti BBQ per arrostire carne, pesce e verdure alla griglia. Ricordatevi sempre di portare i vostri attrezzi del mestiere e di ripulire il tutto come se foste a casa.
H come Hotel a cinque stelle
E nelle serate di cielo terso anche più di cinque. Magari non sarà la vacanza più riposante della vostra vita – soprattutto se è la prima volta – ma sarà meglio che essere al grand hotel. Avrete con voi le persone più importanti della vostra vita e sarete immersi in quello che di più bello abbiamo al mondo: la natura.
I come Illuminazione
Torce frontali, una lampada e - se proprio siete patiti – un bulbo per ricreare un mini impianto elettrico da utilizzare quando cucinate.
L come Lavare i Piatti
Parole d’ordine quando si è in campeggio: Collaborazione, Dividersi i Compiti… e lavare i piatti. Se avete bimbi grandicelli, è il momento buono per responsabilizzarli e farvi aiutare il più possibile. Quelli piccoli vi verranno dietro come pulcini e non vedranno l’ora di essere davanti alla bacinella dell’acqua per inzupparsi fino ai capelli. Quindi, anche se in tantissimi temono il momento del “lavare i piatti”, fidatevi, diventerà anche questo un momento da condividere e – soprattutto - di crescita personale, oltre che familiare.
M come Macchina
Quando dovrete scegliere il campeggio in cui trascorrere le vacanze, verificate che abbia il parcheggio esterno, vietando quindi l’ingresso alle auto - se non in orari particolari – che solitamente coincidono con il check-in e il check-out. Questo vi darà molta più libertà (e meno preoccupazioni) nel far vagare liberi i bimbi tra le piazzole.
N come natura
In Maremma avevamo gli scoiattoli che ci saltavano sopra la tenda da un ramo all’altro. In Australia una volta, uscita dal bagno, mi son trovata di fronte a un dingo e quando ero in Croazia mi addormentavo con il rumore lento e dolce delle onde. Immaginate i luoghi che vi rilassano di più e cercateli sulla mappa. Quando pianterete la tenda proprio là, avrete realizzato un sogno!
O come Organizzazione
Se è la vostra prima esperienza in campeggio è normale trovarsi spaesati i primi giorni, se tutto non girerà perfettamente come avevate immaginato. La prima cosa da fare quando si arriva è cercare di sistemare l’accampamento al meglio, in modo ordinato e secondo la logica di quello che dovrete utilizzare (e ve lo dice una casinara pazzesca). Datevi poi qualche giorno di tempo per assestarvi e prendere confidenza con gli spazi che avete a disposizione. Sono certa che la prima cosa a cui penserete, è che avete portato troppa roba!
P come Picchetti
Insieme alla borsa con gli attrezzi di cui abbiamo parlato sopra, è bene aggiungere alcuni picchetti di scorta e di diverse dimensioni. Anche se prima di partire, ci immaginiamo dove andremo a piantare la tenda, non è sempre detto che il terreno sia esattamente come ce lo aspettavamo noi.
Q come Qualità
Come per ogni cosa, anche sull’attrezzatura da campeggio ci sono prodotti di tutti i tipi e per tutte le tasche. Se avete già deciso che trascorrerete in campeggio le prossime vacanze e avete optato per l’acquisto della tenda, il consiglio è quello di acquistare una tenda valida, di buona qualità e di non lesinare sui materiali o le finiture. Potrete andare a risparmio per altre cose, ma sulla tenda non è conveniente. La tenda sarà la vostra casa per tutta la durata della vacanza. Dedicatele le stesse cure che mettereste tra le mura domestiche.
R come Rispetto delle Regole
Soprattutto se si è in un campeggio, in alta stagione. Rispetto per la natura, per l’ambiente, per gli altri, per se stessi e per le regole della comunità. Anche se è ferragosto e ci si vuole divertire.
S come sacco a pelo
In commercio ne troverete di tutti i tipi e per tutte le temperature. Quando dovrete acquistare i vostri primi sacchi a pelo, pensate all’uso che dovrete farne e dove intendete utilizzarli. Se immaginate di fare vacanze in campeggio prevalentemente al mare, non avrà senso acquistare i sacchi a pelo per le temperature invernali e/o da montagna. Morireste di caldo e finireste con il rigirarvi continuamente sul materassino con il rischio di notti insonni. Portate un lenzuolo con gli angoli per ricoprire il materasso ed eventualmente il cuscino per completare il corredo della nanna.
S come Solidarietà:
non troverete un’altra tipologia di vacanza in cui sperimenterete la totale solidarietà in caso di bisogno, vostro o degli altri. Tra le grandissime lezioni di vita che il campeggio (o il plein air) impartisce c’è proprio questa: per qualsiasi necessità, non sarete mai da soli.
T come Toilette
A meno che abbiate delle forti motivazioni personali, non scegliete mai piazzole vicino alle toilette per almeno tre motivi: rumore, odore, luce. I bagni, soprattutto di notte, possono essere fonte di rumori (gente che parla, si fa la doccia a qualsiasi ora e si asciuga i capelli) o di luci forti. Anche se avete bimbi piccoli e dovrete fare avanti e indietro per il cambio pannolino più volte al giorno, non fatevi tentare da piazzare la tenda accanto al bagno. Premunitevi piuttosto di teli usa e getta, salviettine umidificate ed una tanica di acqua in più da appendere vicino alla tenda.
U come unico
Il campeggio è uno straordinario strumento educativo. Una vacanza divertente, impegnativa e che vi renderà un po’ più famiglia. Ve ne accorgerete una volta smontato l’accampamento e rientrerete a casa. Anche se non ci saranno soli momenti belli, sappiate cogliere l’unicità di quello che state vivendo con i vostri bambini. Lo ricorderanno per sempre!
V come veranda
Può capitare a volte che non si voglia cambiare tenda, ma che ci si renda conto che quella che avevamo acquistato, non ha più le dimensioni ideali per le nostre vacanze in campeggio. Si è aggiunto alla famiglia un nuovo membro (a due o a quattro zampe), si aggrega alla vacanza un nonno o un amichetto. Cosa fare quindi della nostra cara tenda? Prima di decidere di sostituirla con una più grande, può essere utile verificare la possibilità di comprare una veranda, ossia un’estensione della tenda, che ci consente di attaccare alla zona living un pezzo in più, dando molto più agio ai locali interni della tenda stessa.
Z come zanzare
Compagne di avventure nei mesi estivi, potete dar loro battaglia con zampironi, citronelle o con il classico fornellino elettrico, da posizionare all’ingresso della tenda. Ricordatevi poi di spegnerlo una volta che andrete a dormire o chiuderete la zip, evitando così che rimanga troppo odore all’interno.
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