Diario di viaggio

VAL DI SOLE

di nome e di fatto

Tappe del giorno 17/07/2012:

Al risveglio troviamo un'altra bella giornata di sole, ci prepariamo e verso le 10.00 lasciamo il campeggio inforcando le biciclette ed imboccando la pista ciclabile Val di Sole.

Il primo tratto Ossana-Mezzana è un percorso facile attorniato da ampi spazi coltivati a foraggio ed attorniato da boschi di conifere. Si prosegue poi verso Dimaro, in un percorso misto intercalato da alcuni tratti su strade statali e comunali. Inizia il percorso dove è caratterizzato dal fiume Noce che fiancheggia il percorso, infatti ci fermiamo volentieri ad ammirare alcuni equipaggi di rafting che si avventurano nelle tumultuose acque.

Da Dimaro si prosegue poi in direzione Malè, questo tratto è il più facile di tutta la pista ciclabile, in quanti è quasi tutto pianeggiante ed infatti è quello più frequentato da famiglie con bambini. Superata Malè ci fermiamo in località Terzolas, vicino all'imbocco della boscosa Val di Rabbi, dove seduti in un punto sosta immersi in alberi di meli ci godiamo il nostro pranzo al sacco.

Siamo a quota 660 m slm ed abbiamo già percorso circa una ventina di chilometri. Dopo esserci rifocillati ed aver fatto scorta di acqua nella fontana, proseguiamo in direzione Cavizzana.

Poco dopo Caldes una breve ma ripida salita “toglifiato” ci fa desistere e così decidiamo di ritornare a Caldes, visitare il paese e prendere il treno. Il paese di CALDES (TN – m 682 s.l.m.) è un grazioso nucleo di case caratterizzato da uno svettante campanile dell'antica chiesa di San Bartolomeo in stile romanico.

Alle 14.15 noi, le bici ed il treno lasciamo la località di Caldes e scendiamo 4 fermate successive a MONCLASSICO (TN – m.782 s.l.m.), un paese che costituisce ormai una vera e propria galleria d'arte a cielo aperto, grazie alle meridiane dipinte sui muri. In questi giorni è in corso l'iniziativa “Le Meridiane Artistiche di Monclassico” dove verranno dipinte altre 5 meridiane, raggiungendo così il numero di 50 orologi solari che si possono ammirare nelle vie di Monclassico e Presson. Siamo fortunati che troviamo una simpatica pittrice che sull'impalcatura sta dipingendo una meridiana e così non perdiamo l'occasione di immortalarla!

Proseguiamo poi con le biciclette verso la località di DIMARO (TN – m 766 s.l.m.) dove ci gustiamo un buonissimo gelato alla gelateria L'Oasi, il paese è adornato a festa in quanto in questi giorni accoglie in ritiro i giocatori della squadra di calcio del Napoli.

Alla stazione di Dimaro-Presson prendiamo nuovamente il treno che ci porterà all'ultima fermata di Marilleva 900. In sella alle bici percorriamo gli ultimi chilometri per raggiungere il campeggio e vi giungiamo verso le 17.00 con 39 km sulle gambe, ma davvero è stata una bella gita perché abbiamo avuto l'opportunità di ammirare la bellezza di tutta la Val di Sole.

Docce e poi ci accingiamo nuovamente ad accendere l'ecobarbecue e così ceniamo in compagnia di Martina e Filippo, gli animatori del campeggio.

Terminiamo la serata sbaraccando in quanto domani si parte, mentre Filippo trascorre la sua ultima serata di divertimento all'animazione.

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