Diario di viaggio

SICILIA – sud-orientale

viaggio di nozze

Tappe del giorno 14/05/2005:

Ci alziamo alle 08.30, oggi finalmente è caldo! Sistemiamo il tutto, paghiamo, salutiamo il gestore dell’area attrezzata, ringraziamo e “Padron Giovanni” ci ricambia i ringraziamenti regalandoci una bottiglia di vino di sua produzione. Che gentilezza!

Ci fermiamo al supermarket di Donnalucata per la spesa, oggi decidiamo di provare le “tenerezze”, la commessa ci consiglia come cucinarle.

Suggerimenti:

“le tenerezze” o tenerumi sono i germogli delle zucchine lunghe. Si soffrigge l’aglio nell’olio, si aggiungono pomodori (o pomodorini) ed una zucchina tagliata a tocchetti. Nell'acqua degli spaghetti si cuocono le tenerezze (o tenerumi) e poi si scola e si condisce nel sughetto preparato.

Poi imbocchiamo la direzione sud-est. Ci fermiamo a Pozzallo in una pescheria ad acquistare del tonno fresco. Proseguiamo sulla litoranea e ci fermiamo a MARZA (RG), dove sulla statale si nota uno spiazzo erboso e lì si parcheggia. Avevo letto su un diario di bordo di un camperista l’esistenza di questa spiaggia molto bella e ora siamo curiosi di andare a scoprirla. AGGIORNAMENTO: con il tempo abbiamo scoperto si chiama "spiaggia di Punta Cirica o Ciriga.

Per raggiungere questa spiaggia incantevole bisogna però avventurarsi utilizzando una scaletta d’emergenza. La baia è unica ed incantevole, di sabbia e falesie dorate, deserta e selvaggia. Ci godiamo un relax in santa pace fino l’ora di pranzo.

Proseguiamo il nostro itinerario alla scoperta di altre mete, sorpassiamo il paese di Pachino, famoso per la produzione dei pomodorini.

Imbocchiamo una strada che termina proprio di fronte all'Isola delle Correnti, che è la parte più meridionale della Sicilia,dove sorge un faro e una torre seicentesca. L’isola è costituita da una roccia calcarea. La cosa curiosa in questo punto è notare la differenza dei due mari (Ionio a sinistra e Mediterraneo a destra), che si uniscono e spesso danno luogo a strane correnti marine.

Raggiungiamo, poi, PORTOPALO DI CAPO PASSERO (SR – m 20 s.l.m.), questo piccolo centro è il Comune più a sud di tutta l’Italia!

Domina l’abitato sullo sperone di Cozzo Spadaro il faro, simbolo della città (lo si nota anche sullo stemma).

Qualche foto di questo caratteristico posto e poi ripartiamo.

Oltrepassiamo il paese di Marzamemi (SR), paese di pescatori e purtroppo anche l’Oasi di Vendicari, che per questioni di tempo dobbiamo tralasciare.

Raggiungiamo il LIDO DI NOTO (SR – m 5 s.l.m.), sostiamo nell’area attrezzata sul lungomare.

Ci cambiamo a tempo di record e raggiungiamo la spiaggia che si trova proprio di fronte, basta solo attraversare la strada! La spiaggia ha sabbia rossastra ed un mare limpidissimo.

Rientriamo per una doccia poi decidiamo di scaricare le biciclette per un giretto di perlustrazione. Chiediamo qualche informazione per una pizzeria e ce ne viene segnalata una, anzi la persona è così gentile, che si offre di accompagnarci per indicarci dov’è! Mangiamo un’ottima pizza (pizzeria “Al carretto”) e verso le 23.30 andiamo tutti a dormire.

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