Tappe del giorno 02/07/2007:
Località di partenza | Località di arrivo | Km tappa | Km totali |
CASTELLAMMARE DEL GOLFO (TP) | SEGESTA (TP) | 21 | 1575 |
SEGESTA (TP) | SCOPELLO (TP) | 36 | 1611 |
Dopo una notte decisamente tranquilla, ci alziamo verso le 08.00. Decidiamo di raggiungere la spiaggia che dista circa un km dall'area attrezzata. La spiaggia è di sabbia, il mare è bello e limpido, purtroppo è nuvoloso e c'è molto vento. Notiamo sulla spiaggia qualcosa di curioso: una medusa di colore violaceo del diametro di circa 30 cm!!. Verso le 11.00 inizia a cadere qualche goccia di pioggia. Decidiamo di rientrare e fortunatamente una gentile signora (n.d.r.: la classica disponibilità e cordialità dei siciliani!!) si offre di accompagnarci con l'auto al camper visto che il rientro è tutto in salita. Accettiamo e la ringraziamo.
Pranzo e poi decidiamo di spostarci, la giornata è perturbata e così non è ideale per la spiaggia.
Effettuiamo le operazioni di carico e scarico e poi alle 14.20 lasciamo Castellammare del Golfo. Raggiungiamo in 20 km, il centro archeologico di SEGESTA (TP – m 304 s.l.m.), che si trova arroccato sul monte Barbaro in posizione strategica a dominazione di un vasto territorio. Sostiamo con il mezzo nel parcheggio antistante il sito archeologico.
Optiamo per il biglietto che comprende il bus navetta che ci porta nella parte più alta (circa 1800 metri di distanza e 400 metri di dislivello), dove si raggiungono gli scavi della parte superiore del sito. In questo zona imponente è il teatro, databile attorno alla metà del III sec. a.C. La curiosità di questo edificio rispetto ad altri simili, è di essere rivolto verso nord, probabilmente per far godere agli spettatori l'incantevole panorama sulle colline e verso il mare che si vede in lontananza. Scendiamo a piedi per ammirare i resti di altre costruzioni e soprattutto per goderci la visione del tempio. Questo edificio in stile dorico (m 61,15 x 26,25) databile nell'ultimo trentennio del V sec. a.C. è rimasto miracolosamente intatto. Particolarità ed unicità di questo tempio è che si tratta dell'unico edifico a struttura aperta conosciuto nel mondo antico (alcune teorie spiegano la mancanza di tempo per ultimarlo causa l'invasione da parte di fazioni nemiche oppure che lo spazio aperto era per contemplare il cielo durante le funzioni religiosi). Il tempio è veramente molto bello, in pietra di colore bianco.
Terminata l'interessante visita, raggiungiamo il centro di Alcamo per la spesa in un supermercato e poi decidiamo di spostarci verso Scopello. Ci godiamo una bel panorama sul Golfo di Castellammare giungiamo a SCOPELLO (TP – m 170 s.l.m.). Sostiamo poco prima del paese in un'area attrezzata tranquilla (presso l'azienda agricola “Plaia”), terrazzata in mezzo gli ulivi. Dopo cena raggiungiamo il centro del paese, un piccolo borgo, le cui origini sono più legate alla pastorizia che al mare, sorto attorno ad un baglio settecentesco. Raccogliamo qualche informazione per gite in zona, assaggiamo qualche dolcetto alle mandorle, un po' di shopping di prodotti tipici e Filippo a far salti spendendo le ultime energie della giornata.
Suggerimenti:
a chi fosse appassionato alle immersioni in mare, a Scopello si trova il “Diving Center” che organizza escursioni e corsi alla Riserva dello Zingaro.
Ore 23.00 accompagnati dal sorgere della luna, rientriamo in camper. Oggi è stata una bella giornata, intensa ma bella!! Docce, scarichiamo le foto nel PC e con il sottofondo dei grilli a mezzanotte andiamo a letto.
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