Tappe del giorno 14/06/2006:
Località di partenza | Località di arrivo | Km tappa | Km totali |
SANTA CESAREA TERME (LE) | GROTTA ZINZULUSA (LE) | 6 | 1011 |
GROTTA ZINZULUSA (LE) | MARINA DI NOVAGLIE (LE) | 21 | 1032 |
MARINA DI NOVAGLIE (LE) | SANTA MARIA DI LEUCA (LE) | 13 | 1045 |
SANTA MARIA DI LEUCA (LE) | MARINA DI PESCOLUSE (LE) | 12 | 1057 |
MARINA DI PESCOLUSE (LE) | MARINA D'UGENTO (LE) | 10 | 1067 |
Alle 05.40 veniamo svegliati dal rumore del camion della nettezza urbana...ci rimettiamo a dormire e proseguiamo fino a verso le 08.30. Fuori la giornata è soleggiata e più calda dei giorni precedenti.
Dopo colazione ci spostiamo con il camper e raggiungiamo la località di CASTRO (LE – m 100 s.l.m.), dove si trova la famosa Grotta Zinzulusa (così chiamata, in quanto nel dialetto della zona i “zinzuli” sono gli stracci). Sostiamo nel parcheggio antistante la biglietteria.
Paghiamo e poi accompagnati da una guida ci avventuriamo a scoprire questa cavità marina accessibile a piedi, in quanto sono stati allestiti dei camminamenti sulla scogliera. Le concrezioni hanno formato questi “zinzuli”, ovvero stracci calcarei.
La particolarità della grotta è situata in uno strapiombo, dove circa un secolo fa era stato scoperto colmo di escrementi di pipistrelli che si erano depositati per millenni (questi portati fuori poi da operai che hanno impiegato 20 anni di lavoro ed hanno lasciato inciso il proprio nome sulle pareti utilizzando lo stesso escremento di pipistrello che risulta indelebile!). Altra curiosità della grotta è che l'ultimo tratto è stato chiuso al pubblico, in quanto hanno rinvenuto una particolare specie di gamberetto bianco e cieco che esisteva già nella preistoria, pertanto per non interferire sul delicato processo di conservazione di questa specie, si è deciso di chiuderlo.
Durante la visita di questa curiosa grotta, facciamo conoscenza di una famiglia proveniente dalla provincia di Bergamo Roberto e Monica, con i due figli Davide e Chiara di 3 anni e mezzo e 7 anni. Sono in vacanza pure loro alla scoperta del Salento con un camper a noleggio.
Decidiamo di effettuare insieme anche la gita in barca per visitare le grotte vicine alla Zinzulusa, ovvero la Grotta Azzurra e la Grotta Colombaria (chiamata così perché all'interno i colombi vanno a nidificare).
La famiglia di Bergamo ci chiede di potersi aggregare a noi per proseguire il viaggio insieme con l'accordo di poterci lasciare in qualsiasi momento, nel caso ci fossero scelte non condivise. Così accendiamo i motori e i due camper proseguono sulla litoranea, oltrepassiamo Marina Serra, in quanto la strada d'accesso ci appare troppo stretta per i nostri mezzi e così ci fermiamo a MARINA DI NOVAGLIE (LE- m 70 s.l.m.) sostiamo in un parcheggio. Per raggiungere la baia si scende tra scogli rocciosi e ci si trova di fronte ad un mare di un blu incredibile. Noi con i bambini ci fermiamo in una piscina naturale in cui si possono notare pesci, granchi, paguri e gamberetti. Il bagno in questa “porzione di mare” è piacevole in quanto la temperatura dell'acqua è gradevole. Nel frattempo con la famiglia di Bergamo continuiamo a conoscerci meglio e a condividere molti aspetti.
Rientriamo in camper per il pranzo e poi verso le 14.30 ci rimettiamo in strada e raggiungiamo la punta estrema della penisola salentina, ovvero SANTA MARIA DI LEUCA (LE – m 0 s.l.m.). Decidiamo di non visitare la città, ma bensì di raggiungere PUNTA RISTOLA, il punto panoramico che domina da ovest la BAIA DI LEUCA.
I bambini nel frattempo si sono addormentati, così scendiamo a turno, Monica ed io, poi Lorenzo e Roberto a vedere la grotta sottostante a Punta Ristola e poi il panorama di Santa Maria di Leuca.
Proseguiamo il viaggio risalendo il Salento però dalla parte ionica. Ci fermiamo a MARINA DI PESCOLUSE (LE – m 5 sl.m.) denominata “le Maldive d'Italia”.
Sostiamo in un parcheggio di uno stabilimento balneare. Raggiungiamo la bellissima spiaggia di sabbia fine e bianca, il mare è limpidissimo. Non resistiamo a tanta limpidezza dell'acqua e tutti ci buttiamo in mare per uno splendido bagno. Semplicemente meraviglioso! I bambini si divertono anche a giocare con la sabbia e a creare fantastici giochi con le formine ed i secchielli.
Verso le 18.00 lasciamo Marina di Pescoluse, in quanto il nostro prossimo obiettivo è di raggiungere MARINA D'UGENTO (LE – m 2 s.l.m.), tanto decantata stazione balneare consigliataci da amici e colleghi di lavoro.
Arrivati al campeggio (camping Riva d'Ugento) effettuiamo le operazioni di carico e scarico, ci fermiamo al supermarket per riempire la cambusa e poi ci sistemiamo nelle piazzole assegnateci, sotto a piante secolari. Restiamo in camper tranquilli, vista l'intensa giornata....Ore 22.30 andiamo a dormire mentre le musiche del villaggio vicino ci intrattengono pure noi...pertanto fino alle 23.00 non riusciamo ad addormentarci.
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