Diario di viaggio

CAPO DI PONTE

vacanze "camuni"

Tappe del giorno 19/08/2013

Una bella dormita e al risveglio ci incuriosisce subito scoprire dalle finestre del camper che cosa ci offre il territorio: ad est la punta spigolosa di Pizzo Badile Camuno (m 2435 s.l.m.), ad ovest il massiccio affascinante della Concarena (m 2549 s.l.m.), un'area camper immersa in un bellissimo parco verdeggiante con tante opportunità (pesca sportiva, beach volley, bar ecc.)... i requisiti giusti per iniziare al meglio una settimana di vacanza!

Ci sistemiamo con il camper nell'area attrezzata, scarichiamo le biciclette e raggiungiamo il paese di Capo di Ponte per recarci all'ufficio della Pro Loco dove veniamo accolti da simpatiche guide che con grande entusiasmo ci illustrano le opportunità che offre il territorio. Oggi pomeriggio è prevista una visita guidata al Monastero di S. Salvatore, quindi ci prenotiamo con grande entusiasmo per poter iniziare a conoscere la zona.

Rientriamo in camper per il pranzo, un giro di perlustrazione nel parco tematico attiguo all'area camper dove attraverso delle tabelle viene spiegato ed illustrato il parco dell'Adamello, la superficie del parco è dotata di area pic-nic, barbecue, parco giochi e laghetto di pesca sportiva, dove Filippo e Lorenzo si ripromettono nei prossimi giorni di andare a farci una bella pescata.

Ci raggiungono Domenico e Marisa, amici di Vacanzelandi@, che vivono a Cedegolo (un paese poco distante da Capo di Ponte) con cui piacevolmente beviamo il caffè del pomeriggio e ci accordiamo per vederci domani per trascorrere la serata insieme.

Ore 15.30 inforchiamo le biciclette e trascuriamo le nuvole che incombono sulla Concarena (in zona si dice “quando la Concarena la gà al capèl o chel fà brut o chel fà bel”, ovvero tempo incerto) e partiamo in direzione Paspardo per raggiungere fuori Capo di Ponte il Monastero di San Salvatore, che sorge sulla sommità di una collinetta.

Ci raggiunge la guida Stefania, una simpatica capontina, ed altri visitatori che ci accompagnerà nella visita del pregevole edificio, raccontandoci anche l'affascinante storia millenaria della zona di Capo di Ponte (inizialmente il paese originario era formato da Cemmo e Pescarzo, nacque verso il 1300 dopo la bonifica della valle). Il monastero di San Salvatore fa parte del siti cluniacensi (ordine benedettino di Cluny) è costruito in stile romanico borgognone, l'intero a tre navate con tre absidi semicircolari, conserva un ordine di colonne su cui svettano capitelli di grande interesse e fascino (ciascuno diverso dall'altro).

Stefania ci illustra la storia di questo monastero, un susseguirsi di vicende dove vede anche periodo di decadimento, attualmente l'edificio è tutelato dalla Fondazione Camunitas che ne ha curato le ultime opere di restauro (la Fondazione Camunitas intende contribuire alla crescita culturale della Valle Camonica e si propone infatti di studiare e documentare le tradizioni spirituali e culturali della Valle, n.d.r.). Una visita all'esterno dell'edificio dove si intrecciano varie testimonianze del passato, dove è presente un altare preistorico, un altare romano e le targhe in marmo con le poesie di Guido Rizzi (proprietario del fondo e amico del famoso Carducci).

Il tempo minaccioso e qualche goccia di pioggia ci costringono a salutare Stefania e gli altri visitatori e prontamente fare rientro alla base. Il tempo di entrare in camper e scroscia un forte temporale che perturberà anche tutta la serata.

Dopo cena, con grande entusiasmo di Filippo, partita di Cluedo, in quanto a casa per mancanza di tempo non si riesce mai ad accontentarlo.... le vacanze servono anche a questo.......

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