Lago di Bracciano in camper: "fascino naturale"
Un diario di viaggio alla scoperta di un affascinante zona del Lazio, tra sacro e profano, tra aerei e la rievocazione della Passione di Cristo, oltre naturalmente a tante scoperte
di Marzia Mazzoni
BRACCIANO (RM) rievocazione passione di Cristo - BRACCIANO (RM) - ANGUILLARA SABAZIA (RM) - TREVIGNANO ROMANO (RM) - MANZIANA (RM) – La Caldara - CERVETERI (RM)
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Il Lago di Bracciano, chiamato anche Sabatino, è uno dei laghi vulcanici presenti nel centro Italia. Vista la sua superficie di ca. 57,5 kmq è il secondo lago più grande del Lazio, il sesto in Italia per profondità, con i suoi 164 metri. Il lago è posto ad un'altitudine di m 164 s.l.m.
A salvaguardia del territorio è stato istituito nel 1999 il Parco Naturale Regionale di Bracciano-Martignano che si prefigge l'obiettivo difendere questa zona ricca di storia antichissima, ma anche la flora e la fauna esistente. Da scavi recenti si è evidenziato che la zona era abitata intorno al 5700 a.C., il villaggio sommerso ritrovato rappresenta uno dei più antichi d'Europa.
La zona tipicamente di macchia mediterranea e vegetazione ripariale (pioppo nero, il salice Bianco e l’ontano nero) è ricca di faggi, querce, castagni, grazie al terreno vulcanico cresce anche la ginestra.
La fauna si contraddistingue per la presenza di oltre 159 tipi di uccelli, vivono nel parco il gatto selvatico e la lepre italica, mentre nei boschi possiamo trovare animali comuni come il ghiro, il moscardino, la martora, la puzzola, l’istrice, il tasso, la volpe, la donnola ed il riccio. Nelle acque del lago di Bracciano vivono il luccio, il persico reale, la scardola, la rovella, la tinca, la carpa, l’anguilla, il latterino, il coregone (conosciuto anche come lavarello) e la trota.
Grazie all'ottima posizione che regala un clima mite e le molteplici offerte che il territorio propone, il Lago di Bracciano è meta ideale per un turismo tutto l'anno.
Le acque del lago di Bracciano ritenute eccellenti per la balneazione, sono facilmente fruibili grazie alle spiaggette poste in ognuno dei tre paesi affacciati a questo affascinante specchio d'acqua; oltre alla balneazione è possibile praticare sport acquatici e la pesca.
Per gli amanti della bicicletta, la zona offre quasi 8 km di itinerario grazie alla “Ciclovia dei Laghi”, un tour che regala scenografici panorami sul lago.
Il Parco di Bracciano-Martignano è parte dell'ippovia, ovvero 700 chilometri di percorso equestre, un itinerario denominato “Grande Anello dei Parchi del Lazio”, vi renderete conto della diffusione e l'utilizzo di questi animali dalla presenza di tanti bellissimi cavalli che vedrete nei prati e nei campi.
Non mancano le passeggiate su sentieri delimitati e segnati, dove vi porteranno alla scoperta della natura all'interno di boschi o attraverso prati, o anche percorsi idonei per praticare jogging.
Da Bracciano è possibile anche raggiungere la capitale in treno, grazie alla linea ferroviaria Roma-Viterbo.
Se volete utilizzare il pullman della COTRAL per raggiungere i vari paesi, armatevi di pazienza, spesso la fermata non è proprio sul punto dove c'è la tabella e gli orari sono molto variabili sia in anticipo o in ritardo anche di 15 minuti.... non stancatevi di chiedere e informarvi dalle persone che vi sembrano affidabili nei dintorni!!!
Prodotti e piatti tipici:
I piatti tipici della zona sono quelli della tradizione culinaria romana: pasta all'amatriciana, spaghetti cacio e pepe, abbacchio alla romana, porchetta.
Vogliamo invece soffermarci su quelli specifici di questo territorio, ovvero:
- il caciofiore della campagna romana, riconosciuto come Presidio Slow Food, è un formaggio antenato del pecorino romano ma è realizzato immergendo nel latte crudo, intero, il caglio vegetale ottenuto dal fiore di carciofo o di cardo selvatico (Cynara cardunculus o Cynara scolimus) raccolti nel periodo estivo;
- il broccoletto di Anguillara Sabazia, riconosciuto nel 2005 prodotto tipico della regione Lazio, la pianta appartenente alla famiglia delle crucifere si caratterizza dal gusto amarognolo e leggermente piccante;
- il pane di Manziana e di Canale Monterano sono tipici di questa zona, il primo ha caratteristiche di essere un prodotto di origini storiche, il secondo quello di essere il primo pane della Regione a km 0, infatti le farine per la sua produzione vengono prodotte e macinate a pietra a Manziana;
- grazie al territorio ricco di vegetazione si produce un ottimo miele locale, soprattutto di castagno
- nelle campagne pascolano i bovini di razza maremmana dell'alto Lazio, che vengono poi macellati per offrire carni di ottima qualità
- buona anche la produzione di olio extravergine d'oliva
Vini tipici della zona: Primo di Trevignano (bianco), il Bianco del Lago, il Sauvignon IGP del Lazio, il Rosso del Lago, Merlot IGP del Lazio, il Syrah IGP del Lazio, il Novello del Lago IGP del Lazio, il Rosé del Lago.
Indice regione - Segue diario di viaggio - Le soste
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