Diario di viaggio

IN ROMAGNA ALLA RICERCA

DI PRESEPI INSOLITI

Tappe del giorno 23/12/2002:

Il nostro riposo notturno viene disturbato dagli schiamazzi di ragazzi che escono da un pub e all’alba, dagli operatori ecologici che svuotano i cassonetti dell’immondizia.

Ci alziamo presto e dopo colazione, ci prepariamo a ripartire. Come prima sosta decidiamo di fermarci a visitare la tomba del Duce che si trova nel cimitero alla periferia di Predappio. Una modesta cripta e nulla di monumentale custodisce le spoglie di colui, che in bene e in male, segnò la storia d’Italia.

Percorriamo una quindicina di chilometri e raggiungiamo CASTROCARO TERME (FC – m 68 s.l.m.), sostiamo nel parcheggio in via Cantarelli.

Castrocaro grazie alla sua posizione situata in zona climatica favorevole è famosa per le terme e i centri benessere, oltre ad essere insignita, insieme a TERRA DEL SOLE, Bandiera Arancione del Touring Club.

Suggerimenti:

Da abbinare a Castrocaro Terme ci sarebbe anche Terra del Sole, che noi non abbiamo visitato. Trattasi di una cittadella medicea, vero gioiello architettonico costruito secondo i canoni rinascimentali.

Usciamo per una passeggiata nel centro cittadino, in cui sono ancora conservati i resti del borgo medievale poi raggiungiamo la Rocca, millenaria Fortezza del Medio Evo, che visitiamo soltanto all’esterno in quanto al momento chiusa.

“Ben fa Bagnacaval, che non rifiglia;
e mal fa Castrocaro, e peggio Conio,
che di figliar tai conti più s’impiglia.”
(Purgatorio, canto XIV)

Pranziamo in camper e poi verso le 14:00 lasciamo Castrocaro e ci dirigiamo verso casa per iniziare a preparare il Santo Natale da condividere con i nostri famigliari.

Tappa precedente - Indice viaggio - Le soste

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