Tappe del giorno 20/03/2004:
Località di partenza | Località di arrivo | Km tappa | Km totali |
PARCO REGIONALE DEI BOSCHI DI CARREGA (PR) | visita del parco in bicicletta | 0 | 114 |
Una bella dormita e al risveglio troviamo una giornata tiepida e abbastanza soleggiata. Colazione e scarichiamo le biciclette e via alla scoperta del parco. Subito scorgiamo uno scoiattolo, che purtroppo non riusciamo ad immortalare a causa della sua andatura veloce.
Ci rechiamo subito al “Centro Parco R. Levati” per prendere un po' di documentazione e scopriamo che all'interno si trova un piccolo spazio didattico dedicato ai bambini dai 3 ai 6 anni chiamato “”il bosco di Lilliput”.
Suggerimenti:
nel “bosco di Lilliput” vengono organizzate su prenotazioni giochi ed attività didattiche per bambini dai 3 ai 6 anni, contattare il Centro Parco Casinetto (ore ufficio) al numero 0521/836026.
Annessa all'edificio vi è una “barchessa” utilizzata come area pic-nic con punto acqua e punto di riferimento per attività didattiche all'aperto
Nelle vicinanze si trova il “Centro Recupero Fauna” dove al momento si trovano all'interno del recinto un paio di caprioli in “convalescenza” in quanto erano feriti.
Con le biciclette raggiungiamo un enorme prato con alcuni dondoli e ci fermiamo a giocare.
Proseguiamo la visita del parco e attraverso un bellissimo viale di cedri raggiungiamo “il Casino dei Boschi”, un magnifico edificio di fine 1700, ristrutturato in seguito in stile neoclassico era utilizzato come villa-fattoria ducale.
All'interno del cortile si trova anche la ghiacciaia sotterranea, trattasi di un vano cilindrico che veniva utilizzato come “frigorifero” per la conservazione delle vivande e della cacciagione.
Nel nostro girovagare all'interno di questo tranquillissimo bosco troviamo un laghetto naturale e ci fermiamo a giocare (tirar sassi e a fingere di pescare...).
Rientriamo per il pranzo, sonnellino pomeridiano in perfetto relax e poi di nuovo alla scoperta del bosco. Ci fermiamo all'inizio della storica “Faggeta di Maria Amalia” (fatto costruire per volere di Maria Luigia d'Austria, duchessa di Borbone). All'interno di questa faggeta si trova la Grotta di Maria Amalia, una vasca campestre.
Scopriamo un tappeto di fiori che stanno facendo capolino dopo il nevoso inverno: le primule, i ciclamini selvatici e i campanellini, detti falsi bucaneve.
Ci divertiamo a giocare immersi nella natura.
Nel tardo pomeriggio rientriamo verso il camper in quanto l'aria si fa frizzantina a causa del vento che spira.
Nel parcheggio ci fermiamo a fare due chiacchiere con la guardia forestale che sta attuando un giro di ricognizione. Ci parla un po' della realtà del parco e del suo lavoro Ci racconta che nel parco c'è una forte presenza di caprioli (30 ogni 100 ettari), dell'abbattimento a vista dei cinghiali in quanto sono molto numerosi e non essendo presente nel parco il loro predatore numero uno, il lupo, si riproducono e vivono creando danni alla natura e ai caprioli.
Un lavoro davvero interessante!
Rientriamo per la cena. Serata tranquilla in camper a guardare la televisione.
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