Attrezzatura e allestimento della tenda da tetto auto
Dopo avervi raccontato che cos'è e come sceglierla, ora condivido la nostra esperienza di come ci siamo attrezzati per viaggiare con la Maggiolina.
di Monica Liverani - blogger di Idee di tutto un po'
È VERO: viaggiare con la tenda da tetto, nell’immaginario comune vuol dire viaggiare in modo molto “leggero e spartano”, anche se chi viaggia con il proprio mezzo ha il vantaggio di avere sicuramente più spazio di chi viaggia in aereo e molto meno rispetto a chi viaggia in Camper.
Questo spazio da riempire, attiva l’immaginazione: il desiderio più grande di viaggia con una tenda da tetto è proprio quella di poterla sfruttare in tutte le stagioni e in tutte le condizioni possibili, per queste ragioni la fantasia comincia a lavorare per cercare di creare un certo comfort durante il viaggio.
Il Potty
Il primo accessorio che per noi è stato indispensabile e sempre lo sarà è il Potty.
Il WC chimico. Noi lo avevamo anche prima di comprare la nostra tenda da tetto. Lo usavamo in tenda, la tenda classica, piantata per terra. Carlotta, nostra figlia era molto piccola e ci piaceva frequentare ambienti montani con temperature abbastanza “fresche”. Il pensiero di alzarci, vestirla e portarla in bagno in campeggio durante la notte, non ci è mai piaciuta, quindi acquistammo il Potty per evitare di perdere tempo in vestizioni e svestizioni nel cuore della notte.
Il Potty ci ha salvato in tante occasioni, salvato nel senso che spesso ci ha consentito di poter dormire in luoghi un po’ strani isolati oppure troppo frequentati.
Stivaggio dell’abbigliamento
All’inizio della nostra avventura con la Maggiolina, i bagagli, i vestiti e le attrezzature erano riposti dentro delle enormi casse di plastica bianca, tipo quelle dei panettieri con il coperchio. Le stesse casse che avevamo anche in tenda e che ci erano servite in alcune occasioni quando dormendo in tenda con condizioni meteo proibitive ci eravamo bagnati. Con le casse di plastica chiuse, abbiamo sempre avuto i cambi asciutti.
Le casse si sono evolute in borsoni, visto che in auto l’acqua proprio non entrava, fino a che mio marito ha deciso di allestire il nostro automezzo con alcuni mobiletti che dovevano servire da “armadi”.
La costruzione dei mobiletti ha comportato una diversa organizzazione durante la preparazione del viaggio, niente più borsoni, niente più cose sparse e vestiti e attrezzatura solo in misura che potesse stare dentro ai mobiletti.
Questo inizialmente mi preoccupava: mi sembrava che il posto dentro ai mobiletti non fosse sufficiente.
Mi ero messo in testa che questa doveva essere la svolta per viaggiare davvero leggeri.
La prima volta che ho caricato la macchina per la partenza, dopo l’ideazione dei mobiletti, ho realizzato che in realtà potevo mettere molto di più di quanto immaginassi e finisce sempre che da viaggiare leggeri con due poche magliette e il sapone di marsiglia per lavarle, riesco a portare fin troppa roba.
Il letto di emergenza
I nostri mobiletti però non servono solo per riporre gli abiti, le chiusure/aperture dei mobiletti sono tattiche, alcune si aprono verso l’interno quelle per le nostre cose personali, mentre i mobiletti posteriori si aprono verso l’esterno. I mobiletti posteriori vengono aperti normalmente quando siamo parcheggiati, apriamo il portellone posteriore e apriamo cassetti e ante che contengono, da una parte l’attrezzatura di mio marito: attrezzi per piccole riparazioni, cavi elettrici, spine, prese, cunei di livellamento (si ne abbiamo bisogno anche noi come i camper), liquidi per il wc chimico.
Dall’altra parte c’è invece la dispensa con le pentole, stoviglie, la nostra inseparabile tovaglia di cotone comprata ad Instabul e le scorte alimentari a lunga conservazione.
I mobiletti del mezzo non servono solo a contenere indumenti, dispensa e attrezzi, ma servono anche come base per il letto d’emergenza.
Si dentro il nostro mezzo possiamo creare un letto, un po’ come si fa con le dinette del camper (noi l’abbiamo sempre detto che abbiamo le ambizioni dei camper, ma anche di più).
Il letto è smontabile, i pezzi si assemblano solo in caso di bisogno, i vari pezzi piegati vengono stivati negli spazi tra i mobiletti e i vetri posteriori. E il materasso? Beh in questo caso ci adattiamo e abbiamo un materassino gonfiabile.
A cosa serve il letto di emergenza? Serve perché la nostra famiglia è cresciuta, non in numero ma in dimensione. La scricciola di 6 anni che dormiva in Maggiolina con noi adesso è una diciassettenne con spalle da ex nuotatrice, è servito per portare in viaggio un’amica della stessa diciassettenne di prima e serve anche quando ci troviamo a doverci fermare in posti che non ci sembrano particolarmente sicuri, dove magari preferiamo dormire dentro all’auto piuttosto che nella tenda con le pareti di tela.
E per dormire?
Ecco per dormire in maggiolina all’inizio avevamo dei vecchissimi sacchi a pelo di lana militari che si univano in un unico sacco a pelo e dove mia mamma e mia nonna avevano attaccato dei bottoni per poterci inserire dei lenzuoli. I lenzuoli attaccati al sacco a pelo con i bottoni permettevano di dormire senza perdere il lenzuolo.
I sacchi a pelo sono “deceduti” e siamo passati ad una soluzione tipo camper: abbiamo acquistato una coperta componibile con doppia copertura e lenzuolo incorporato. Il tutto modulabile con cerniere. So che c’è anche chi usa le coperte e i lenzuoli del letto di casa o chi invece appoggia i sacchi a pelo singoli e ognuno dorme dentro il proprio sacco letto.
Noi questa formula l’abbiamo provata in Islanda, dove il noleggiatore ci aveva fornito i sacchi a pelo mummia. Quindi ognuno per sè.
Io se posso scegliere, preferisco coperte e lenzuolo: la coperta modulabile che abbiamo ora, per me, è perfetta.
E per cucinare?
Per cucinare non abbiamo “cucinotti”, mobiletti, o fornelli multi fuoco, abbiamo solo una bombola con un fornello montato sopra. Facciamo tutto con quello e una popote.
La popote è il set di pentole che si infilano uno dentro all’altra, hanno dimensioni ridotte, quindi a volte diventa difficile cucinare 3 bistecche insieme, ma questo è il bello di viaggiare leggeri e veloci.
Acqua
Di Acqua non ne abbiamo, ovvero di solito abbiamo una serie di bottiglie di acqua minerale per bere durante il viaggio, poi abbiamo una tanica di acqua.
Serve per emergenza, quando magari non è possibile fare la doccia, ma è necessario avere un po’ di acqua.
Mi viene in mente un campeggio della Corsica: stavamo in spiaggia fin oltre al tramonto peccato che chiudessero i bagni proprio al tramonto.
Oppure come lo scorso anno in Grecia, dove abbiamo dormito molte volte in libera, direttamente sulla spiaggia e l’acqua di scorta ci è servita per eliminare almeno la sabbia dai piedi.
Hai presente com’è dormire con la sabbia nel letto? Io non lo sopporto, quindi l’acqua è stata fondamentale.
Frigorifero
Abbiamo un frigorifero portatile che va sia a 220v che a 12v. È un banalissimo frigorifero che credo abbia circa 13 anni e che abbiamo comprato in un discount, quindi niente di tecnologicamente avanzato. Ci serve per avere un po’ di acqua fresca o per riporre qualche verdura avanzata o qualche formaggio. Per poco tempo però la tenuta di quel tipo di frigorifero è di -20 rispetto alla temperatura esterna quindi bisogna stare attenti se fa molto caldo. Per noi però è perfetto: a noi piace vivere giorno per giorno anche per quello che riguarda la spesa.
Inverter
io senza questo attrezzo non potrei vivere. L’inverter ci permette di avere corrente per caricare batterie di telefoni e macchine fotografiche. Ovviamente niente phon e ho difficoltà anche con alcuni PC, ecco in questo caso spero a breve di poter montare dei pannelli solari. Con i pannelli solari io potrei vivere sempre in libera.
Poi abbiamo la normale attrezzatura da campeggio come tavolino e sedie da campeggio. Ah già non abbiamo la lampada da mettere nel tendalino: abbiamo una lampadina da 100 watt con porta-lampada autocostruito con una confezione di formaggini (quelli triangolari ahahaha)
Questa è in linea di massima l’attrezzatura che abbiamo e come abbiamo allestito il mezzo, in questo modo abbiamo anche tanto spazio per portare a casa anche souvenir a volte ingombranti!
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