di Marzia Mazzoni
Il camper e la caravan sono piccole case viaggianti, ma l'uso ottimale è diverso da quello a cui siamo abituati nelle nostre abitazioni. Con qualche accorgimento e un buon utilizzo delle riserve a noi disponibili, ci permetteranno di farci godere meravigliose vacanze senza inaspettati disagi per un uso erroneo! E per le appassionate di cucina, come me, a cui piace spignattare anche in viaggio, non sarà necessario rinunciare a nulla!
I veterani del plein air sorrideranno ricordando le prime esperienze alle prese con il risparmio idrico dell'utilizzo del camper, credo che tanti, come noi, si siano ritrovati con il serbatoio vuoto in pochissimo tempo, soltanto perché si è malamente utilizzata la riserva idrica sia per il lavaggio delle stoviglie che per altri usi. Voglio tranquillizzare i neofiti, che l'esperienza è direttamente proporzionale all'utilizzo del veicoli ricreazionale e agli errori commessi, quindi non abbiate paura di sbagliare, il tutto andrà a vantaggio vostro perché vi ricorderete gli errori fatti e andrete sempre di più a migliorarvi.
Noi a casa utilizziamo la lavastoviglie da sempre, quindi non avevamo mai riflettuto di come fare per gestire al meglio il lavaggio delle stoviglie, fino a quando non abbiamo iniziato ad utilizzare il camper.
Ma, bando alle ciance, come recita il titolo, voglio condividere con voi 10 consigli, alcuni forse li sapete già, per lavare le stoviglie in camper (o in caravan) quando non si è in campeggio o non si dispone di un lavandino con acqua corrente:
L'utilizzo di piatti e bicchieri usa e getta diminuisce la quantità di stoviglie da lavare, quindi se siete con una riserva limitata di acqua, può essere conveniente ricorrere a questo comodo stratagemma. Meglio quelle biodegradabili e compostabili per un uso ecofriendly!
Aggiornamento: ne abbiamo parlato qui di Stoviglie monouso compostabili: abbiamo detto SÌ, ma...
Un rimedio della nonna che possiamo rispolverare anche per il veicoli ricreazionale, è quello di riutilizzare l'acqua di cottura della pasta, raccogliendola nel lavabo del camper/caravan; può essere utile per lavare le stoviglie, ha il vantaggio di essere già calda e/o tiepida, inoltre, sembra che anche l'amido contenuto in essa, abbia un effetto sgrassante!
L'utilizzo di un detergente specifico per i veicoli ricreazionali studiato appositamente per creare poca schiuma, vi permetterà di utilizzare meno acqua per il risciacquo delle stoviglie, noi di Vacanzelandia l'abbiamo inserito anche nella lista dei consigliabili! Noi solitamente travasiamo il liquido nel dosatore del portaspugne per un utilizzo più parsimonioso.
Aggiornamento agosto 2021: abbiamo cambiato il nostro detersivo liquido sostituendolo con uno SOLIDO "zero waste"... Scopri di più
Per il lavaggio delle stoviglie poco sporche (esempio tazze da colazione) è sufficiente riscaldare l'acqua del boiler alla minima temperatura, mentre per quelle più unte ed incrostate è necessario scaldare l'acqua alla massima temperatura (in questo caso è indispensabile l'uso dei guanti di gomma per non ustionarsi). Questo utilizzo consapevole del boiler, aiuterà a risparmiare anche il gas delle bombole!
Mentre sparecchiate, vi consiglio di dare una passata grossolana ai piatti e pentole con i tovagliolini di carta utilizzati durante il pasto e/o con la carta da cucina, questa operazione vi permetterà di lavare stoviglie meno sporche e quindi un minore uso di detergente e di conseguenza di acqua. Fare "scarpetta" con il pane permette di pulire al meglio il piatto senza lasciare tracce di cibo, provare per credere...
Anche qui dobbiamo ricorrere ai vecchi insegnamenti presi dal passato storico delle nonne, ovvero l'utilizzo di questi due potenti sgrassanti naturali, che possono venirci in aiuto se ci sono stoviglie molto unte. Una passata d'aceto o succo di limone sulle stoviglie, facendosi aiutare dalla carta da cucina, rimuove l'eccesso di grasso e ci agevolerà poi il lavaggio e il risciacquo (e il conseguente utilizzo di acqua!). Qualora ci fossero anche cibi attaccati al fondo del tegame, può essere necessario farli bollire con un po' acqua e di aceto per far distaccare i residui, per poi procedere al lavaggio!
È necessario seguire una successione logica di lavaggio delle stoviglie, ovvero prima si insaponano gli oggetti meno sporchi (come le tazzine da caffè e i bicchieri,) poi seguono quelli più sporchi e unti (come piatti, posate, pentole e padelle).
Noi abbiamo affinato una tecnica, che l'esperienza ci ha permesso di capire che può essere ottimale per il risparmio d'acqua. Ecco come procediamo:
1. tappiamo il lavello
2. mettiamo nella spugna e/o spazzola una piccola quantità di detergente a basso schiumaggio e un po' d'acqua Ora strofiniamo il panetto solido nella spugna di luffa
3. insaponiamo le prime stoviglie non unte (bicchieri e tazzine)
4. mentre risciacquiamo con acqua calda, raccogliamo l'acqua nel lavello per poi procedere al lavaggio delle stoviglie più unte
5. continuiamo con il lavaggio e risciacquo delle rimanenti stoviglie.
Le prime volte non lo facevo e....mannaggia! Non ci avevo pensato che il lavello del camper non è quello di casa! Con il tempo vi verrà automatico, ma ad ogni risciacquo di ogni singolo oggetto, va chiuso il rubinetto, non è possibile una continua erogazione dell'acqua.... vi ritroverete il serbatoio delle acque chiare vuoto in brevissimo tempo!
Per agevolare l'operazione di cui sopra, è necessario che lo scolapiatti sia proprio di fianco al lavello, vi permetterà un'azione veloce tra chiudere e porre l'oggetto a sgocciolare!
Questa è la nostra esperienza, sicuramente voi avrete altri suggerimenti che avete acquisito col tempo per risparmiare riserva idrica! Perché non li condividete da renderli utili a chi viaggia in camper e caravan? Li aspettiamo qui sotto nei COMMENTI.