Ecco la nostra esperienza a FICO BOLOGNA in camper

"Istruzioni per l'uso" per vivere una giornata nel parco tematico più grande al mondo dedicato al food, potremmo definirlo anche il parco dei sensi (gusta, tocca, annusa, guarda, ascolta)

di Marzia Mazzoni

FICO è...

Partiamo dal nome, perché si chiama così?

F sta per Fabbrica, I per Italiana e CO per contadina, quindi Fabbrica Italiana Contadina, questo perché l'obbiettivo di questo grosso progetto è quello di esaltare il nostro patrimonio agroalimentare. Aperto dal giovedì alla domenica e nelle giornate di festa (vi consigliamo di consultare il calendario sul sito ufficiale → clicca QUI

Quando entriamo che cosa ci troviamo? OK, un attimo. Prima parliamo dei parcheggi. A disposizione dei visitatori ci sono tantissimi posti e sono completamente GRATUITI, noi siamo andati con il camper e state tranquilli che si può sostare e fermarsi senza problemi. Ignorate i caselli con sbarre all'inizio del parcheggio perché inizialmente servivano per emettere un ticket in quanto il parcheggio era a pagamento dopo alcune ore gratuite, sono sincera non ricordo la vecchia modalità, ora comunque vi assicuriamo che è gratuito perchè sono cambiate le condizioni.

Prima dell'ingresso c'è una piccola fattoria con gli animali che danno il benvenuto soprattutto per la gioia dei bambini, ci sono pure gli alpaca!

L'ingresso a FICO è a pagamento (ne parleremo dopo dei prezzi e dei nostri consigli) e subito si accede a questo grande ed enorme spazio, una sorta di grande L. Il primo impatto è quello di essere entrati in un grande centro commerciale, ops! Prima di dare giudizi affrettati vediamo di comprendere meglio il parco.

Ecco qualche numero di FICO:

• 13 ristoranti (dal tartufo alla pizza napoletana, alla pasta fresca, arrosticini eccetera)
• 13 fabbriche del gusto (laboratori)
• 13 bar e street food
• 1 Eataly Market
• 5 giostre multimediali, veri e propri padiglioni multimediali dove i pannelli con le domande sono stati elaborati in collaborazione con FOCUS, provate a farli e poi ci racconterete come è andata con il livello delle risposte! Qui scoprirete il rapporto dell'uomo con gli elementi della natura... Noi ci siamo sentiti molto ignoranti ed abbiamo appreso tantissime nozioni.
• 1 Luna Park chimato Luna Farm
• 1 Minigolf
• 1 area giochi
• frutteto - oliveto - vigneto
• scivoli ed attrazioni 
• altalena
• campo da beach volley e basket
• sale conferenze

Questa è l'offerta al visitatore, ma andiamo nello specifico e vediamo di scoprire altri numeri curiosi:

• 5 milioni di visitatori dall'apertura (dal 15 Novembre 2017 a Febbraio 2023)
• 100.000 metri quadrati all'aperto e al coperto 
• 6 milioni di kWh di energia pulita utilizzata grazie all'impianto fotovoltaico presente sul tetto (il più grande d'Italia).

Durante la giornata si possono assistere gratuitamente anche a Show Cooking con degustazione dei piatti preparati, durante la nostra visita abbiamo assistito a quello con la mortadella dove lo chef Marcello Ferrarini e la Food Blogger Francesca Gambacorta (su Instagram @frafoodlove) hanno preparato piatti insoliti con protagonista il salume felsineo. Mmmm che bontà!!

Ma tutto questo quanto costa al visitatore? Andiamo insieme a vedere l'offerta.

Ingresso, gratuità ed esperienze

A Febbraio 2023 la situazione ingressi era questa:

ATTENZIONE: i cani possono entrare con il guinzaglio e non possono avvicinarsi agli animali presenti nel parco. All'entrata c'è il cartello che indica accesso solo ai cani sotto ai 10 kg di peso, noi in realtà ne abbiamo visto all'interno uno abbastanza grande!

Il biglietto di ingresso al LUNA FARM, il parco dei divertimenti è a parte e trovate disponibili sul sito ufficiale - clicca QUI

I ristoranti hanno prezzi per tutte le tasche, non aspettatevi prezzi stracciati, del resto all'interno di ogni parco tematico o fiera la ristorazione ha sempre un target più alto che all'esterno, il nostro suggerimento è quello di farsi prima un giro di ricognizione prima di scegliere perché ce ne sono alcuni che sono in linea con il mercato o con il cibo proposto e comunque tutti quanti hanno un menù davvero accattivante.

Conclusioni e consigli

Dopo tutti questi numeri, prezzi, elenchi ed altro, la domanda sorge spontanea: Marzia e Lorenzo ce lo consigliate?

Sicuramente per gli adulti un corso (biglietto maggiorato) lascia un ricordo indelebile e da un valore aggiunto rispetto a passeggiare all'interno di questo enorme parco e dare un'occhiata a destra e sinistra nei laboratori che a volte, ahimè sono pure vuoti.  Anche la degustazione da la possibilità di conoscere meglio i prodotti e scoprire curiosità che vanno al di là del gusto.

Per i bambini sicuramente è più divertente e spassoso accedere al LUNA FARM a completamento dell'esperienza di Fico.

Se facciamo una botta di conti, una riflessione ponderata ed obbiettiva non possiamo dire che poi il prezzo maggiorata (€ 20 o € 29 o € 39) risulta eccessivo aggiungendo l'esperienza e/o il corso e/o la degustazione e/o l'ingresso a Luna Farm. Quanto costa portare i bambini alle giostre di un normale Luna Park? Quanto costa un aperitivo in centro? Quanto si spende normalmente per un corso di cucina a tema? Quanto costa una degustazione? A conti fatti Fico è un'esperienza a pagamento come ce ne sono tante altre che vanno sotto il nome di "parco tematico".

Fico è fico se vi dimenticate la parola "fabbrica italiana contadina" ed invece entrate qui con lo spirito giusto di scoprire il mondo del food italiano di brand nazionali (le piccole realtà sono un'eccezione) e volete vivere un'esperienza gastronomica "a pagamento" restando al calduccio d'inverno e al fresco con l'aria condizionata in estate!

PROVATO per VOI: febbraio 2023

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