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Spagna e Portogallo in camper

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Un itinerario alla scoperta delle coste portoghesi e spagnole, un diario di viaggio realizzato in camper dagli amici di Vacanzelandia Marina e Pino, con i figli StefanoAndrea, che ci portano a conoscere località affascinanti e suggestive della penisola iberica. Un tour dove tappa dopo tappa l'equipaggio ci accompagna a cogliere il fascino dell'oceano e di città contraddistinte da scorci unici e caratteristici.

mappa itinerario spagna portogallo

 


 

31 luglio 2016: Imbersago (LC) -Sisteron (F)

Partiamo in mattinata dopo aver caricato le ultime cose. Il traffico è scorrevole. Facciamo sosta per la notte in Francia a SISTERON al parcheggio camper (N 44.200368 E 5.943796, gratuito con colonnina scarico a 2€).

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1 agosto 2016: Sisteron (F) - Avignon (F) -Toulouse (F)

Riprendiamo il viaggio e dopo alcune ore facciamo tappa ad AVIGNONE, bella cittadina della Provenza famosa per essere stata per molti anni la sede del papato. Lasciamo il camper al camping Bagatelle lungo le rive del Rodano che fa anche servizio parcheggio (N. 43.953002 E 4.798507, 4 € per 4 ore) e visitiamo la città. Ci rimettiamo in strada e ci fermiamo per la notte in un’area autostradale poco prima di TOULOUSE.

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2 agosto 2016: Toulouse (F) - Bilbao (E) - Santander (E)

Oggi arriviamo in Spagna e raggiungiamo la bella BILBAO. Non riusciamo a trovare il parcheggio che ci era stato segnalato ma incontriamo due vigili urbani che ci guidano ad un parcheggio vicino alla stazione ferroviaria dove chiedono al custode di farci lasciare il camper per qualche ora. Possiamo così fare una passeggiata lungo il fiume e raggiungere lo spettacolare museo Guggenhaim. Al termine della visita vorremmo trovare l’area di sosta della città per trascorrere la notte ma probabilmente abbiamo le coordinate sbagliate e il navigatore ci fa girare in tondo per mezz’ora senza portarci da nessuna parte (oggi non è proprio giornata!). Decidiamo così di rimetterci in strada verso la prossima meta (Santiago de Compostela); imbocchiamo l’autovia e dopo una trentina di chilometri, poco prima di SANTANDER, raggiungiamo un’area autostradale (l’unica di tutta l’autovia) dove ci fermiamo e nonostante non vi siamo altri camper e sia piuttosto buio vi passiamo la notte.

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3 agosto 2016: Santander (E) - Santiago de Compostela (E)

Il mattino scopriamo che l’area in cui abbiamo trascorso la notte è fornita di carico e scarico gratuiti per i camper nonché di servizi igienici aperti però solo di giorno. Ne approfittiamo e ripartiamo alla volta di SANTIAGO DE COMPOSTELA. Facciamo sosta per il pranzo in un paesino sulla costa nelle Asturie e raggiungiamo la nostra meta verso le 17.30, senza aver pagato un euro per gli oltre 500 km di autostrada percorsi. Troviamo posto all’area di sosta in Rua Manuel Maria (N 42.8956 W 8.5317, 3,50 € per il pomeriggio e 12 € per la giornata di domani). La breve visita serale al centro ci fa scoprire una città vivace e ricca di locali affollati. 

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4 agosto 2016: Santiago de Compostela (E) - Porto (P)

La mattina seguente pioviggina quindi ci avviamo equipaggiati di ombrelli e felpe a visitare la cittadina e in particolare la maestosa cattedrale dove è sepolto l’apostolo Giacomo. Nonostante il tempo incontriamo molti pellegrini che hanno percorso zaino in spalla e scarponi ai piedi il lungo tragitto compiuto dell’apostolo. Nel pomeriggio, dopo una puntatina al mercato locale, partiamo alla volta di PORTO. Il tempo è un po’ incerto ma verso sera si apre. A Porto, non senza difficoltà, troviamo il parcheggio destinato ai camper sulle rive del fiume Douro (N 41°08’35.3’’ W 8°37’56.9’’, gratuito, senza servizi e con il fondo un po’ sconnesso). Ci avviamo subito verso il centro città e raggiungiamo dopo un paio di chilometri percorsi lungo il fiume il quartiere Gaia famoso per le sue cantine e i locali dove si beve il porto. Da qui si gode uno spettacolo incantevole, nonostante il cielo ancora un po’ nuvoloso, dell’altra riva del fiume: una collina di mille colori. Ceniamo in un piccolo ristorante assaggiando alcune specialità locali, il bacala (baccalà con una deliziosa crema di formaggi) e la francesina (una specie di enorme panino farcito con carne, prosciutto, formaggio, salsiccia piccante, il tutto presentato affondato nel brodo) e poi finalmente ci fermiamo ad assaggiare il famoso porto seduti ai tavolini esterni di un piccolo locale con una bellissima vista sul fiume e sulla città.

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5 agosto 2016: Porto (P) - Costa Nova do Prado (P)

La mattina seguente è dedicata ad una visita più approfondita di Porto. Torniamo in centro e attraversiamo il ponte Luis 1 per raggiungere l’altra sponda del fiume e conoscere più da vicino questa città affascinante. Ci arrampichiamo per le ripide viuzze e raggiungiamo la cattedrale. Al ritorno, a Gaia, entriamo in una cantina e successivamente, in una locale, con la guida di un sommelier, assaggiamo vari tipi di porto e ne acquistiamo alcune bottiglie come souvenir.

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Terminata la visita partiamo con destinazione mare. Raggiungiamo COSTA NOVA DO PRADO dove troviamo posto in un parcheggio direttamente sulla spiaggia (N 40°36’36.4’’ W 8°45’11.8’’, gratuito senza servizi). Ceniamo sul camper e poi facciamo un giro in paese. Le case, in particolare quelle che danno sul lungomare, sono rivestite di piastrelle di ceramica o dipinte a righe colorate. Davvero originali; in Portogallo abbiamo visto molte case rivestite di piastrelle ma solo qui questa fantasia di colori. 

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6 agosto 2016: Costa Nova do Prado (P) - Batalha (P)

Questa mattina vorremmo andare al mare ma, nonostante il cielo terso, soffia un vento forte che alza onde altissime e nessuno di noi ha il coraggio di fare il bagno nell’acqua gelida. Decidiamo quindi di partire per la nostra prossima meta e dopo una breve sosta all’Intermarchè di Mira (dove c’è la possibilità di fare carico e scarico gratuitamente) per la spesa e l’utilizzo della lavatrice a gettone, ci dirigiamo a BATALHA (P), distante circa 70 km. Raggiungiamo la località a metà pomeriggio, quando la temperatura è piuttosto alta (quasi quasi rimpiangiamo la frescura dell’oceano). L’area di sosta (N 39°39’41.1’’ W 8°49’30’’, gratuita con carico e scarico e un punto elettricità) è dotata di tavoli in legno con panchine all’ombra ed è a poche centinaia di metri dallo stupendo monastero meta della nostra visita. La visita della chiesa è libera mentre si pagano 6€ per visitare il chiostro e due cappelle laterali. All’uscita ci fermiamo in un piccolo bar per un “bifana” (panino con carne di maiale) e una birra fresca (tre panini e tre birre 9€!). La sera, nella piazza del monastero, assistiamo ad uno spettacolo folcloristico di musiche e balli tradizionali. Finiamo la serata seduti al fresco fuori dal camper.

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7 agosto 2016: Batalha (P) – Fatima (P) – Alcobaça (P) – Óbidos (P)

Lasciamo Batalha e ci dirigiamo a FATIMA, dove troviamo posto nel grande parcheggio gratuito del santuario e, nonostante il caldo torrido, ci incamminiamo per la visita del luogo sacro. Nel pomeriggio ci spostiamo ad ALCOBAÇA (circa 45 km) per ammirare il bellissimo monastero. Anche qui il caldo è soffocante, solo all’interno della chiesa si trova un po’ di respiro. Avremmo voluto trascorrere la notte nel parcheggio gratuito (N 39°32’56.1’’ W 8°58’29.9’’, nessun servizio) ma a causa della eccessiva pendenza decidiamo di partire per la prossima meta, ÓBIDOS. Qui sostiamo all’area attrezzata (N 39°21’29.2’’ W 9°09’26.8’’ con carico e scarico, costo 6€) sotto l’acquedotto romano. Obidos è un insolito paesino di case bianche, circondato da mura medievali e dominato da un imponente castello. All’interno del castello di sta svolgendo un mercato medievale e possiamo assistere ad una sfilata di personaggi in costumi dell’epoca.

fatimaAlcobaca monastero obidos

Dopo una giornata così intensa la serata è dedicata a guardare le olimpiadi in TV.


 

8 agosto 2016: Óbidos (P) – Sintra (P) – Cabo de Roca (P) - Lisbona (P)

Oggi vogliamo andare a LISBONA e, avendo letto la segnalazione di un’area camper a CARCAVELOS, un paese sul mare a pochi chilometri dalla città, ci viene l’idea di sostare lì e raggiungere la città con i mezzi pubblici. In realtà oggi è una giornata nera: l’area non esiste o, almeno, in corrispondenza delle coordinate segnalate non c’è. Decidiamo quindi di cambiare programma e andare a visitare SINTRA. Anche qui però non troviamo il parcheggio di cui avevamo le coordinate e, soprattutto a causa dell’intenso traffico e delle auto parcheggiate selvaggiamente che impediscono ogni manovra, ci addentriamo in una strada del centro storico troppo stretta e il camper non riesce più ad andare avanti. Intervengono dei passanti che cercano di aiutarci e poi due vigili che ci fanno fare un lungo tratto in retro marcia e ci indicano una via per uscire dalla città. Niente visita di Sintra. Nuovo cambio di programma: andiamo a CABO DE ROCA, l’estremità occidentale del continente europeo. Fortunatamente raggiungiamo la località senza altri inconvenienti. Il parcheggio (N 38° 46,811’ W 9° 29,962’, gratuito) è ampio e si potrebbe passarvi la notte ma dopo un’oretta di passeggio sullo scoglio e di foto che testimoniano la nostra presenza in quel punto, riprendiamo la strada e ci dirigiamo finalmente a LISBONA. Vorremmo sostare al parcheggio dell’imbarcadero per il fiume Tago ma un vigile ci informa che in tutta la città non si può parcheggiare e che bisogna andare in campeggio. Partiamo diretti al camping Monsanto ma poche centinaia di metri più avanti vediamo dei camper in un parcheggio, proviamo ad entrare e troviamo l’ultimo posto libero. Il parcheggio non è comodissimo ma decidiamo di rimanere.

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9 Agosto 2016: Lisbona (P)  – Porto Covo (P)

La giornata è interamente dedicata alla visita di LISBONA. Ci alziamo presto per beneficiare del fresco del mattino e acquistiamo i biglietti giornalieri per utilizzare i mezzi pubblici (6,50€ a persona). Prendiamo il tram 15 e arriviamo in Praça Figueras, nel quartiere Baixa. Da lì raggiungiamo a piedi le principali piazze e vie del centro storico e ci fermiamo ad assaggiare i famosi pasteis, i dolci di Lisbona, in una pasticceria. Vorremmo prendere il tram 28 che porta al Castello de Sao Jorge ma aspettiamo per oltre mezz’ora in coda con molti altri turisti; passano solo due tram già pieni che non si fermano. Ci avviamo così a piedi per le ripide stradine del quartiere Alfama; incontriamo la cattedrale e arriviamo dopo venti minuti abbondanti al castello. Al ritorno riusciamo finalmente a salire sul famoso tram 28 ma è affollatissimo e il breve viaggio diventa un supplizio. Ancora attesa, ormai sotto il sole a picco, per prendere il tram 15 che ci porta a Belem. Qui visitiamo quello che per noi è il più bel monumento di Lisbona, il Monastero dos Jeronimos, oltre alla Torre di Belem. Rientrati al camper riprendiamo il viaggio, destinazione PORTO COVO, sull’oceano. Quando arriviamo il parcheggio sul mare (N 37°51’22,1’’ W 8°47’34,9’’ gratuito) è pieno e, poiché sono ormai passate le 21, decidiamo di sostare in uno dei tanti punti lungo la costa dove già ci sono diversi camper.

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10 agosto 2016: Porto Covo (P)  – Albufeira (P)

Questa mattina ci svegliamo con il rumore delle onde che si infrangono sulla spiaggia. C’è una bella arietta fresca e facendo una passeggiata sulla battigia scopriamo scopriamo alcune calette molto carine. Verso le 11 il parcheggio dove sostiamo si riempie, e così la spiaggia, di vacanzieri locali. Anche noi ci uniamo per prendere un po’ di sole mentre i ragazzi, coraggiosi, fanno il bagno nell’acqua fredda. Verso le 14 riprendiamo la strada e ci dirigiamo verso la costa andalusa dove contiamo di trovare un mare più caldo e quindi più adatto ai nostri gusti. Il navigatore ci mostra un percorso che passa dall’Algarve quindi decidiamo di fare tappa ad ALBUFEIRA, all’area di sosta Parque de Palmeira (N 37°05’53’’ W 8°14’36’’, 6€ comprensivi di carico, scarico ed elettricità. L’area è piuttosto distante sia dal mare che dal centro dell a città per cui passiamo la serata in to tale relax guardando le olimpiadi in tv. 

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11 agosto 2016: Albufeira (P) – Torrox (E)

Oggi lasciamo il Portogallo. A poche centinaia di metri dal confine veniamo fermati per un’intervista sulla nostra esperienza di vacanza in Portogallo. Vorremmo arrivare a Torre del Mar, vicino a Malaga, ma tutti i campeggi sono completi. Troviamo posto a TORROX (E), al camping El Pino (€33,5 al giorno per 4 persone) che dista circa 1km dal mare ma ha la piscina.


12 agosto 2016: Torrox (E)

Giornata balneare: al mattino al mare (deludenti sia la spiaggia che il mare) e al pomeriggio in piscina (molto grande e bella).

torrox 1torrox 3 torrox 2  

13 agosto 2016: Torrox (E) – Calpe (E)

Lasciamo il campeggio in tarda mattinata perché i ragazzi vogliono fare un altro bagno in piscina. Lungo l’autovia del mediterraneo (autostrada gratuita) che segue la costa vediamo chilometri e chilometri di serre ricoperte da teli bianchi e capiamo dove viene prodotta tutta la frutta provenienza Spagna che troviamo nei nostri supermercati con grande anticipo rispetto ai tempi di maturazione in Italia. Sono quasi le 20 quando arriviamo a CALPE, tra Alicante e Valencia. L’area di sosta Paraiso Camper (Urbanizacion Los Almendros 9-A tra il Lidl e il supermercato Aldi) è completa ma il titolare ci promette un posto per il giorno dopo e ci consiglia di passare la notte a 500 m. in uno spazio sterrato di fronte al Lidl.

14 agosto 2016: Calpe (E)

Alle 10, dopo aver acquistato al Lidl tutto ciò che ci servirà per questi 2 giorni, ci presentiamo all’area di sosta Paraiso camper. Come promesso, il posto si è liberato, quindi ci sistemiamo. L’area è pulita e dotata di tutti i servizi: docce, lavatrice, elettricità, diversi punti di carico e scarico e, ciliegina sulla torta, la piscina (non grande ma bella). È una delle aree di sosta in cui siamo stati in 15 anni di viaggi in camper, sicuramente la migliore se si considera il rapporto servizi/prezzo (in 4 paghiamo 14 € al giorno + 2,50 € di elettricità). Nel pomeriggio andiamo in spiaggia, a circa 600 m. dall’area, una spiaggia di sabbia con un mare pulito e non freddo. La sera facciamo una passeggiata fino al centro storico, un po’ lontano ma molto vivace, con tanti locali e bei negozi.

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15 agosto 2016: Calpe (E)

Oggi è Ferragosto e, come tradizione, la nostra famiglia lo festeggia facendo una grigliata. Abbiamo fatto grigliate di ferragosto nei posti più disparati. Ci alziamo tardi e cominciamo a preparare le verdure, poi a montare la griglia a gas che ci accompagna ormai da parecchi anni. Abbiamo comperato una bottiglia di porto bianco per l’aperitivo e una di sangria per accompagnare la carne. La giornata trascorre in allegria e relax. Dopo pranzo facciamo un riposino e poi un tuffo in piscina.

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16 agosto 2016: Calpe (E) – Narbonne plage (F)

La giornata di oggi è quasi interamente dedicata al viaggio. Ormai i giorni di vacanza che mancano sono pochi e perciò abbiamo deciso di percorrere un buon tratto di strada verso casa. Sono passate le 19 quando raggiungiamo l’area di sosta di Narbonne plage, direttamente sulla spiaggia (N 43.14778, E 3.15319, 10€ 24 ore, con carico e scarico).

17 agosto 2016: Narbonne plage (F) - Brignoles (F)

Dopo una breve visita al paese per qualche acquisto passiamo diverse ore in spiaggia. È molto bella e grande e per niente affollata; peccato che il mare sia mosso e un po’ freddo. Verso le 16 ripartiamo in direzione Italia ma all’altezza di Montpellier un intenso traffico ci fa perdere un paio d’ore di tempo e siamo costretti a sostare per la notte in un’area di servizio dell’autostrada nei pressi di Brignoles.

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18 agosto 2016: Brignoles (F) – Finale Ligure (SV)

Partiamo di buon mattino per raggiungere FINALE LIGURE  ove dobbiamo festeggiare il compleanno di Andrea. Arriviamo verso le 12 e ci sistemiamo all’area di sosta in località Caprazzoppa. Pranziamo in una pizzeria del paese di acquistiamo una torta per la festicciola serale. Nel tardo pomeriggio passiamo qualche ora in spiaggia.

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19 agosto 2016: Finale Ligure (SV) - casa

Dopo una mattinata in spiaggia per l’ultimo bagno, si torna a casa.

Totale km percorsi 5819
Spese: carburante € 868.00, autostrade (escluso Italia) € 290.77, aree di sosta € 167.00.

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