In camper ad Arpino e Isola del Liri: un affascinante angolo di Ciociaria

Incantevoli borghi da scoprire a ritmo lento
di Marta Pavesi - blogger di L'Arca di Noi 3
Nel corso dei nostri viaggi in camper abbiamo presto capito che cosa faccia dell'Italia un paese invidiato in tutto il mondo. Mai, però, avremmo pensato potesse esistere un luogo che concentrasse in sé buon cibo, patrimonio archeologico, bellezze naturali, abitanti solari e tradizioni centenarie. Troviamo tutte queste qualità riunite nella media valle del fiume Liri, dove, adagiato su un dolce declivio collinare, sorge uno dei borghi più antichi della provincia di Frosinone, ARPINO.
il suo spettacolare profilo. Mentre la strada sale sinuosa, intorno a noi si alternano uliveti secolari a rigogliosi boschi. Siamo immediatamente colpiti dal gran numero di persone intente nella raccolta delle olive. Capiamo quanto questo territorio, dedito più che altro all’agricoltura, profumi di cose semplici e genuine. Avvicinandoci al paese, case e palazzi si fanno sempre più definiti. L'iscrizione latina posta sulla porta di ingresso recita: “o viandante, stai entrando in Arpino, città dei Volsci, fondata da Saturno”. Ancora prima di addentrarci nel vivo del paese siamo suggestionati da leggende che si mescolano alla storia. Sebbene, infatti, a tutti gli effetti l’origine di Arpino sia da attribuire al popolo italico dei Volsci, le sue mura megalitiche sono talmente enormi da far si che la tradizione locale assegni al dio Saturno la sua fondazione.
calde. I palazzi signorili si alternano agli scavi archeologici, che hanno portato alla luce parte dell’Antico Foro Romano. Una statua in bronzo del celebre Marco Tullio Cicerone ci ricorda che Arpino diede i natali all’oratore romano nel 106 a.C. Oggi istituti, scuole e strade portano il suo nome. Vanto e gloria di Arpino, anche Cicerone nei suoi scritti non fece mai segreto dell’affetto per il luogo natio. Ogni anno, qui ad Arpino, si disputa il Certamen, una competizione internazionale di traduzione di brani dell’oratore latino. Altra manifestazione, questa volta dal gusto folkloristico, è il Gonfalone, che si tiene, però, ad Agosto. È una gara con abiti tradizionali, dove immancabili sono le ciocie, le tipiche calzature che hanno dato il nome alla zona della Ciociaria.
dell’aquila, stemma della città. Essa rappresenterebbe l’impero Romano e le due torri su cui poggia sarebbero le due alture su cui si estende Arpino, Civita Falconara e Civitavecchia. Addentrandoci nel quartiere di Civita, siamo accompagnati dai profumi provenienti dalle cucine. Anche Milka, per una volta, fiuta l’aria e non la terra. Civita si presenta ai nostri occhi come uno sperone di roccia da cui è possibile controllare tutta la vallata sottostante. Da qui si vede chiaramente la parte più importante di Arpino, l’Acropoli. Detta Civitavecchia, con i suoi 650 metri, sovrasta la parte centrale del paese e Civita Falconara, dove ci troviamo.
una porta sormontata da un arco a sesto acuto, alta 4,20 metri, costruita con immensi monoliti gli uni appoggiati agli altri. Nel silenzio totale, stiamo per qualche minuto ad osservarla da tutte le angolazioni, quasi a cercare conferma della sua reale esistenza. Di fronte alla porta, si staglia la Torre di Cicerone, di origine medievale, è una torre difensiva a pianta quadrangolare. Il cielo offre scenari romantici, ma le sorprese non sono ancora terminate.
Arpino. È una località molto vivace e animata, soprattutto alla sera. È così chiamata, perché il fiume Liri qui si biforca in due rami, che formano una vera propria isola. su cui si sviluppa il centro abitato. In questo luogo, tra gli edifici, è possibile ammirare uno spettacolo davvero unico: una delle poche cascate a trovarsi in un centro abitato. Chiamata Cascata Grande, è alta 27 metri e alla sera viene illuminata da luci colorate, che rendono lo spettacolo ancora più strabiliante.
Potrebbe interessarti anche
- Tour in camper per borghi e città del Centro Italia - primavera 2017 -
- Andar per borghi e città in camper - primavera 2016 -
Condividiamo con gli amici di Vacanzelandia qualche scatto e vi renderete conto di quanto siano affascinanti questi due borghi...
|














